Vertigini causate da cervicale
Salve,
nel lontano Ottobre 2005 avverto i primi sintomi, a me strani, di leggeri giramenti di testa, vertigini, sensazioni di stordimento, e anche sonnolenza (quest'ultima non so se associata a ciò che spiegherò, o ad altro, come stress, etc..). I sintomi ed i fastidi intanto, in quel periodo, aumentano. Vado dal mio medico curante nel gennaio 2006, e mi dice di prendere Microser, di fare 10 sedute terapeutiche di massaggi alla cervicale, dopo aver visto la radiografia alla colonna il cui referto mostrava una rettilineizzazione del rachide cervicale.
Fino a giugno 2008 ho convissuto con forti vertigini, giramenti di testa, sbandamenti, durante il giorno ma in special modo dopo mangiato.
Dal 2006 ad oggi ho fatto 3 serie di massaggi, da 10 sedute, intervallate ogni 4 o 5 mesi. Dopo ogni serie di massaggi, nel periodo seguente, i fastidi si riducevano.
A giugno di quest'anno "mi decido" di andare da un fisioterapista e di parlarne con lui. Inizio con lui una ginnastica post-riabilitativa; e vedendomi e studiando il (mio) caso lui ha, in teoria, escluso che si potesse trattare, per ora (perchè tuttora sto facendo riabilitazione) di qualcosa associato alle orecchie, alla vista o neurologico, ma principalmente di una protrusione delle vertebre per compressione muscolare (o muscoli contratti), il cui rimedio è quello della completa distensione della catena muscolare posteriore.
Insieme all'aiuto di fisiatri (da lui consultati) mi ha spiegato che il completo "scioglimento" dei muscoli è ostacolato da: posizione che assumo durante il giorno (io studio ergo il sistema ricorda la postura), il lavoro mandibolare (se stringo i denti), stress: non permette il relax della muscolatura, digestione (poichè anche i muscoli viscerali contraggono gli organi interessati al metabolismo).
Mi ha parlato di un recupero che copre i 10 mesi (perciò, iniziando a giugno, dovrei concludere ad aprile), e che tutto il resto (anche il probabile problema vascolare), il quale potrebbe incidere sui fastidi, va riconsiderato a catena muscolare "sciolta". Finora non ho fatto controlli fuorchè i raggi (di cui ho parlato). Con la riabilitazione in corso, c'è stata una riduzione dei fastidi e delle vertigini del 50%.
Quello che mi chiedo, oggi, è: è questione di tempo o vivrò con le vertigini?
nel lontano Ottobre 2005 avverto i primi sintomi, a me strani, di leggeri giramenti di testa, vertigini, sensazioni di stordimento, e anche sonnolenza (quest'ultima non so se associata a ciò che spiegherò, o ad altro, come stress, etc..). I sintomi ed i fastidi intanto, in quel periodo, aumentano. Vado dal mio medico curante nel gennaio 2006, e mi dice di prendere Microser, di fare 10 sedute terapeutiche di massaggi alla cervicale, dopo aver visto la radiografia alla colonna il cui referto mostrava una rettilineizzazione del rachide cervicale.
Fino a giugno 2008 ho convissuto con forti vertigini, giramenti di testa, sbandamenti, durante il giorno ma in special modo dopo mangiato.
Dal 2006 ad oggi ho fatto 3 serie di massaggi, da 10 sedute, intervallate ogni 4 o 5 mesi. Dopo ogni serie di massaggi, nel periodo seguente, i fastidi si riducevano.
A giugno di quest'anno "mi decido" di andare da un fisioterapista e di parlarne con lui. Inizio con lui una ginnastica post-riabilitativa; e vedendomi e studiando il (mio) caso lui ha, in teoria, escluso che si potesse trattare, per ora (perchè tuttora sto facendo riabilitazione) di qualcosa associato alle orecchie, alla vista o neurologico, ma principalmente di una protrusione delle vertebre per compressione muscolare (o muscoli contratti), il cui rimedio è quello della completa distensione della catena muscolare posteriore.
Insieme all'aiuto di fisiatri (da lui consultati) mi ha spiegato che il completo "scioglimento" dei muscoli è ostacolato da: posizione che assumo durante il giorno (io studio ergo il sistema ricorda la postura), il lavoro mandibolare (se stringo i denti), stress: non permette il relax della muscolatura, digestione (poichè anche i muscoli viscerali contraggono gli organi interessati al metabolismo).
Mi ha parlato di un recupero che copre i 10 mesi (perciò, iniziando a giugno, dovrei concludere ad aprile), e che tutto il resto (anche il probabile problema vascolare), il quale potrebbe incidere sui fastidi, va riconsiderato a catena muscolare "sciolta". Finora non ho fatto controlli fuorchè i raggi (di cui ho parlato). Con la riabilitazione in corso, c'è stata una riduzione dei fastidi e delle vertigini del 50%.
Quello che mi chiedo, oggi, è: è questione di tempo o vivrò con le vertigini?
[#1]
Ritengo che un fisioterapista non abbia gli strumenti per escludere altre cause di vertigini come invece le è stato detto.
Quanto più un fisioterapista è bravo e competente tanto più conosce i confini delle sue attività.
Si ricordi che la diagnosi spetta al medico ed è al medico che deve rivolgersi.
Se il sintomo prevalente è la vertigine si rivolga ad un otorinolaringoiatra; se gli altri sintomi che ha menzionato (stordimento sonnolenza sbandamenti), hanno un ruolo importante sarebbe opportuna anche una valutazione neurologica.
Saluti.
Quanto più un fisioterapista è bravo e competente tanto più conosce i confini delle sue attività.
Si ricordi che la diagnosi spetta al medico ed è al medico che deve rivolgersi.
Se il sintomo prevalente è la vertigine si rivolga ad un otorinolaringoiatra; se gli altri sintomi che ha menzionato (stordimento sonnolenza sbandamenti), hanno un ruolo importante sarebbe opportuna anche una valutazione neurologica.
Saluti.
Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
[#2]
Utente
La ringrazio Dr. Moretti,
aggiungo qualche elemento in relazione alla sua risposta. All'inizio della riabilitazione il fisioterapista mi ha fatto fare delle prove(è questo ciò che ricordo e ho capito io) per valutare la situazione oculare e dell'equilibrio. I "test" sono stati 2 o 3, i risultati "in quel momento" sono stati che ho l'occhio destro pigro, e l'equilibrio è nella norma.
Preciso necessariamente, perchè mi interessa sapere se c'è da fare controlli d'altra specie, cosa intendo per fastidi: le vertigini, usando proprio termini diretti e confidenziali, le associo quasi "all'essero ubriaco" (perdoni la frase ma è per capirsi); gli sbandamenti invece, nella gran parte dei casi, comportano un forte disturbo alla colonna dorsale, il quale non mi permette di stare nè seduto, nè in piedi, ma solo sul letto (in genere ci stò una mezz'ora e poi passa).
E poi c'è da considerare l' origine, ad adesso, principale del fastidio, che è dopo aver mangiato: dopo ogni pranzo (a cena molto poco) iniziano i giramenti.
Provvederò il prima possibile a fareuna visita da un otorino e da un neurologo.
Grazie ancora Dottore.
aggiungo qualche elemento in relazione alla sua risposta. All'inizio della riabilitazione il fisioterapista mi ha fatto fare delle prove(è questo ciò che ricordo e ho capito io) per valutare la situazione oculare e dell'equilibrio. I "test" sono stati 2 o 3, i risultati "in quel momento" sono stati che ho l'occhio destro pigro, e l'equilibrio è nella norma.
Preciso necessariamente, perchè mi interessa sapere se c'è da fare controlli d'altra specie, cosa intendo per fastidi: le vertigini, usando proprio termini diretti e confidenziali, le associo quasi "all'essero ubriaco" (perdoni la frase ma è per capirsi); gli sbandamenti invece, nella gran parte dei casi, comportano un forte disturbo alla colonna dorsale, il quale non mi permette di stare nè seduto, nè in piedi, ma solo sul letto (in genere ci stò una mezz'ora e poi passa).
E poi c'è da considerare l' origine, ad adesso, principale del fastidio, che è dopo aver mangiato: dopo ogni pranzo (a cena molto poco) iniziano i giramenti.
Provvederò il prima possibile a fareuna visita da un otorino e da un neurologo.
Grazie ancora Dottore.
[#3]
Utente
Nel mese di Novembre 2008 mi sono recato dai medici per le visite necessarie.
La visita dall'Otorino ha dato risultati positivi, nel senso che non ci sono problemi di infiammazione o altro. Manca da valutare la condizione dei vestiboli (che non ho fatto).
La visita fisiatrica ha dato esiti sconcertanti: tutto quello fatto con il fisioterapista suddetto è stato sbagliato; mi ritrovavo con una iperlordosi lombare, respirazioni da correggere e parti della schiena da sfiammare. Ho fatto di conseguenza, su consiglio del medico generico, alcune sedute (per la precisione 2)da un Osteopata e in ciò ho trovato giovamento (per quel che riguarda i "giramenti" a causa del nervo vago,etc...). Unitamente a questo, il medico generico mi ha prescritto una cura allo stomaco da fare per un mese (in passato ho sofferto di gastrite), poichè mi ha spiegato che l'ipotensione dopo i pasti è causata da problemi digestivi psicosomatici (la dott.ssa mi conosce da tempo oramai!).
Adesso (fine gennaio 2009) mi trovo molto meglio, al fisioterapista "glie ne ho cantate quattro", e l'unico fastidio è qualche improvviso giramento o alla mattina dopo essermi svegliato o in qualsiasi altro momento della giornata, il quale passa dopo poco tempo (al massimo mezz'ora).
Date le circostanze, posso dormire senza cuscino?
La visita dall'Otorino ha dato risultati positivi, nel senso che non ci sono problemi di infiammazione o altro. Manca da valutare la condizione dei vestiboli (che non ho fatto).
La visita fisiatrica ha dato esiti sconcertanti: tutto quello fatto con il fisioterapista suddetto è stato sbagliato; mi ritrovavo con una iperlordosi lombare, respirazioni da correggere e parti della schiena da sfiammare. Ho fatto di conseguenza, su consiglio del medico generico, alcune sedute (per la precisione 2)da un Osteopata e in ciò ho trovato giovamento (per quel che riguarda i "giramenti" a causa del nervo vago,etc...). Unitamente a questo, il medico generico mi ha prescritto una cura allo stomaco da fare per un mese (in passato ho sofferto di gastrite), poichè mi ha spiegato che l'ipotensione dopo i pasti è causata da problemi digestivi psicosomatici (la dott.ssa mi conosce da tempo oramai!).
Adesso (fine gennaio 2009) mi trovo molto meglio, al fisioterapista "glie ne ho cantate quattro", e l'unico fastidio è qualche improvviso giramento o alla mattina dopo essermi svegliato o in qualsiasi altro momento della giornata, il quale passa dopo poco tempo (al massimo mezz'ora).
Date le circostanze, posso dormire senza cuscino?
[#4]
Se ne ha beneficio può dormire senza cuscino, ma non è detto che questo possa risolvere i suoi problemi di giramenti di testa.
Il fatto che lei li descriva come improvvisi e che compaiano in qualsiasi momento della giornata lascia pensare ancora a possibili cause otorinolaringoiatriche (ad esempio vertigine parossistica posizionale benigna) quindi se questo disturbo persiste torni dall'otorinolaringoiatra per completare gli accertamenti con i test vestibolari.
Saluti.
Il fatto che lei li descriva come improvvisi e che compaiano in qualsiasi momento della giornata lascia pensare ancora a possibili cause otorinolaringoiatriche (ad esempio vertigine parossistica posizionale benigna) quindi se questo disturbo persiste torni dall'otorinolaringoiatra per completare gli accertamenti con i test vestibolari.
Saluti.
[#5]
Utente
La ringrazio ancora Dottore.
Ho provato a dormire senza cuscino ma non mi spiego il fastidio che ho avuto per tutti i 2 giorni successivi: un leggero giramento persistente: "si muovono gli oggetti" in pratica. Oggi ho preso un Oki spero passi in fretta.
Al risveglio di ieri ho avuto un appena percettibile doloretto nella parte sporgente del cranio dietro la nuca e i muscoli del collo sembrano tuttora indolenziti come se durante la notte si fossero "sforzati".
Poi, a parte questo, non so perchè quando cammino mi cedono le ginocchia, quindi si piegano spontaneamente.
Ho provato a dormire senza cuscino ma non mi spiego il fastidio che ho avuto per tutti i 2 giorni successivi: un leggero giramento persistente: "si muovono gli oggetti" in pratica. Oggi ho preso un Oki spero passi in fretta.
Al risveglio di ieri ho avuto un appena percettibile doloretto nella parte sporgente del cranio dietro la nuca e i muscoli del collo sembrano tuttora indolenziti come se durante la notte si fossero "sforzati".
Poi, a parte questo, non so perchè quando cammino mi cedono le ginocchia, quindi si piegano spontaneamente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.6k visite dal 19/10/2008.
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