Imbibizione

Salve,
vi scrivo perchè non so come uscirne da questa situazione. Un mese e mezzo fa circa ho fatto un allenamento di atletica e al termine non riuscivo più ad appoggiare a terra il piede per un dolore al di sotto del polpaccio, pensando ad uno stiramento. Dopo 20 giorni dal trauma (non sentendo più dolore durante i normali movimenti quotidiani) ho provato a riprendere a correre con molta calma e precauzioni ma sentivo ancora dolore e ho deciso di fare altro riposo. Dopo 40 giorni dal trauma ho provato ancora a correre ma ancora sentivo dolore. Stanco di questa situazione ho fatto un'ecografia con seguente esito: "in sede distale, mediale del polpaccio sinistro, si rileva in ambito di tessuto adiposo sottocutaneo imbibizione emorragica per un'estensione cranio- caudale di 3.7 cm e spessore di 6 mm. Regolare l'ecostruttura dei ventri muscolari sottostanti".
Cosa significa tutto questo? Fra quanto potrò riprendere l'attività? ci sono modi per guarire più in fretta? Che trattamenti mi consigliate?
un grazie in anticipo.
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Dr. Luigi Leone Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport 83 10
Gentile Signore,
i sintomi da lei riferiti insieme al referto dell'ecografia fanno ipotizzare una avvenuta lacerazione, circa due mesi fa, di fibre muscolari a carico del suo gemello mediale sinistro.
Ha ben agito interrompendo le sollecitazioni funzionali a carico del tricipite surale per dare tempo e modo al suo organismo di ottenere una valida cicatrizzazione del tessuto muscolare leso.
Ora è utile effettuare una consulenza specialistica ed una eventuale risonanza magnetica per meglio puntualizzare sede estensione ed esiti di tale verosimile avvenuta lacerazione muscolare.
Solo dopo tale consulto medico e tale indagine radiologica le si potrà dire quale è il trattamento da eseguire e fra quanto potrà senza alcun rischio riprendere la sua attività di tipo atletico-motorio.
Molti cordiali saluti

Dr. Luigi Leone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in Fisiatria e in Medicina Sportiva