Ferro e alimentazione

Gentili dottori avrei bisogno di un parere generale su alimentazione e status del ferro.
Quadro generale: ho una alimentazione ricca di cereali integrali in chicco (faccio comunque preventivo ammollo), verdure molto abbondanti, avena integrale in fiocchi o un po’ di crusca, frutta, mangio pesce 3 volte a settimana e come carne soltanto 2 porzioni di pollo da 100gr l’una a settimana.
Quindi ho una dieta onnivora ma molto ricca di fibre e potenzialmente di fitati.
Non consumo cibo industriale addizionato di ferro.
Non consumo carne rossa o affettati (non mi piacciono assolutamente).
Avrei optato pertanto per una blanda ma costante integrazione fatta da 2 capsule di ferro bisglicinato a settimana da 14 mg l’una (un totale di 28 mg di ferro bisglicinato a settimana e quindi in media 4 mg die).
Questo per garantirmi la sufficienza e non incorrere in carenze ma restando lontano da eccessi.
Alle ultime analisi di febbraio 2025 avevo la ferritina a 46, 2 ng/ml, la sideremia a 73 microgrammi/dl e la transferrina a 300 mg/dl.

Nell’emocromo effettuato a Maggio 2025 avevo l’emoglobina a 14.

Vorrei sapere se questo schema è sicuro e sostenibile, a quanto sappia io il ferro bisglicinato è ben tollerato, il suo assorbimento è regolato più o meno come il ferro non eme (se le scorte sono piene se ne assorbe meno o quasi nulla) e l’apporto da queste due capsule settimanali è di soli 4 mg al giorno in media, e considerata la mia dieta priva di carni rosse e insaccati e ricca di fibre sarei comunque ben al di sotto dell’upper limit per il ferro.
Vorrei un parere da parte di chi ne sa certamente più di me perché se da un lato non voglio incorrere in carenze dall’altro voglio evitare qualunque ipotetico rischio di eccesso o tossicità.
Credo a naso che assumerei più ferro da una dieta carnivora incontrollata che da questa integrazione prudenziale ma vorrei un vostro gentile parere.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.
Dr.ssa Nino Todua Anestesista, Medico estetico 57 1
Salve,
la ringrazio per l’esposizione chiara e dettagliata.

La sua alimentazione appare nel complesso equilibrata e ben strutturata, con un buon apporto di fibre, pesce, cereali integrali e verdure. L’assenza di carne rossa e insaccati non rappresenta un problema, purché i nutrienti potenzialmente critici come il ferro vengano monitorati consapevolmente.

I suoi valori ematici aggiornati (ferritina 46 ng/ml, emoglobina 14 g/dl) risultano nei limiti di norma, senza segni di carenza attiva o latente. Anche i livelli di transferrina e sideremia sono compatibili con una situazione stabile.

L’integrazione da lei descritta, con ferro bisglicinato a basso dosaggio (2 capsule da 14 mg/settimana), risulta ben tollerabile e priva di rischi, soprattutto in assenza di patologie pregresse.
Come correttamente osserva, il ferro bisglicinato è una forma altamente biodisponibile, ma l’assorbimento resta regolato dal fabbisogno dell’organismo, riducendo il rischio di accumulo.

L’approccio è dunque prudente, sostenibile e coerente con una dieta ricca di fitati, come la sua.
Consiglio solo di mantenere un monitoraggio periodico del profilo marziale (1 2 volte all’anno), soprattutto se dovessero variare le abitudini alimentari o comparire sintomi specifici.

In conclusione, la scelta è sensata e ben ponderata.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Nino Todua

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Utente
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La ringrazio per la risposta cortese. Previa che i valori di febbraio 2025 risultavano dopo 2/3 mesi di integrazione perché a dicembre 2024 avevo riscontrato una emoglobina di 13.2 (ancora nel range ma limiti inferiori) senza ulteriori parametri accertati a dice2024. Ciò che mi preme è sapere se una integrazione così prudente mi mette al riparo da teorici (probabilmente più frutto della mia ipocondria) rischi di eccesso/tossicità. Resta fermo il fatto che io assumo molte fibre (tutto integrale) nessuna carne rossa /affettati o alimenti fortificati. Mi sono ripromesso analisi 1 volta l’anno. Quindi in conclusione rischi di eccesso dovrebbero essere zero se ho ben capito. Ho cercato la dose minima sufficiente a compensare la mia dieta
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Dr.ssa Nino Todua Anestesista, Medico estetico 57 1
Salve,
Con un’integrazione mirata a basso dosaggio e un’alimentazione ricca di fibre, il rischio di eccesso è praticamente nullo.
Un controllo annuale è più che sufficiente: il suo approccio è corretto e sicuro.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Nino Todua

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Utente
La ringrazio davvero. Farò un controllo annuale di routine e assumerò le due capsule assieme alla mia dieta molto ricca di fibre.
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Dr.ssa Nino Todua Anestesista, Medico estetico 57 1
È un piacere.

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