Dolore schiena correlato polmoni?

Da circa 20 gg ho un dolore alla schiena (spostato lungo la spina dorsale, lato destro a partire dalla zone mediana fra le scapole). Si tratta di un dolore che a mia osservazione sembra correlato a stati di umidità o freddo e posturali,non appaentemente correlato agli atti respiratori.
Diciamo pure che tutto è iniziato una mattina quando mi sono svegliata un po' raffreddata con mal di gola e di schiena. Subito non mi sono granché preoccupata perchè ho imputato tutto all'aria condizionata (che in quei giorni ho tenuto accesa durante la notte a 20°C).
Ho deciso di dormire senza aria condizionata, visti i miei doloretti. Il mal di gola se ne è andato nel giro di 3/4 giorni, ma il mal di schiena è rimasto. Da quei giorni fino ad oggi molti cambi repentini di tempo.
ll mal di schiena che lamento non è forte (poi dipende dai momenti) a volte è percepito come un dolore reumatico, altre come un dolore muscolare.
Alla pressione sento dolore come se ci fosse un nervetto/muscolo (?) dolorante e da un paio di giorni sento dolorante anche la zona del collo, ripeto molto dipende dai movimenti e dalla postura.
C'è da dire anche che ultimamente noto che (anche in macchina) tenendo l'aria condizionata accesa sento quasi immediatamente un dolore dentro le braccia, che si risolve all'istante se la spengo.
Essendo una persona molto ansiosa (come vedrà dalla mia storia clinica ogni tanto mi vengono strani pensieri di malattie, ecc) ho pensato a malattie teribili, come il cancro al polmone.
Sono molto spaventata perchè ho letto che può avere come sintomo anche il il mal di schiena. Ho letto anche che il tumore al polmone di un certo tipo è più frequente in donne non fumatrici ed anche di giovane età (notizie premetto non so se vere). Aggiungo un'ultimissima cosa, probabilmente importante.
All'inizio dell'estate (come anche dell'estate scorsa) essendo un po' ansiosa (stavo preparando un duro esame) ho avuto la sensazione come di -anticipazione del respiro lungo- e battito accelerato (non so se possa definirsi dispena). Mi sono rivolta al medico che all'esame con il fonendoscopio non ha sentito alcunché, anzi mi ha detto che il respiro era ottimo e si sentiva chiaramente che sono una persona non fumatrice e che erano tutti fenomeni ansiosi (problema che peraltro non ho la notte, ma solo di tanto in tanto quasi mai continuativamente e comunque quando in qualche maniera "razionalizzo" il respiro e ci penso). Dopo essermi fissata col tumore al polmone è ritornato questo problema. Il mio medico mi ha visitata con il fonendoscopio e dice che i polmoni sono a posto e non mi ha prescritto neppure rx toracica. Cosa ne pensa dottore? Pensa che il mal di schiena sia un sintomo preoccupante? Il mio medico dice che sono dolori muscolari e che non c'è niente a carico dei polmoni. Ma mi chiedo, ma fino a che punto si può sentire con il fonendoscopio? Ho 29 anni, da sempre NON fumatrice.
GRAZIE
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Gentile Signora, i sintomi che lei riferisce sono da attribuire a problemi osteo-muscolari. Tuttavia, se la paura le rendesse la vita non piacevole, esegua una Rx del torace in due proiezioni, per tranquillizzarsi. Tenga presente tuttavia che la Rx la espone a radiazioni, anche se in modesta quantita'. Cordialita'

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, mi ha risposto in altra sede anche un suo collega (avevo postato anche in altra sezione la mia domanda visto che non ricevevo alcuna risposta).
Avanti ieri il mio medico di base mi ha ascoltato i polmoni con il fonendoscopio e ha detto che non sentiva nulla. Dice che sono a posto e non mi ha prescritto nulla, neppure rx torace e nonostante un mio stupore iniziale, mi sto convincendo che probabilmente non servisse, dato appunto esito della visita negativo. Il mio medico, inoltre, per sua -come dire- scelta professionale evita di prescrivere medicinali e/o esami se non strettamente necessari al caso. Ed in questo senso mi tornano in mente le sue parole sulle radiazioni: se non necessarie, benché minime, è comunque il caso di sottoporsi ad un tale esame? Lo farei solo per placare la mia ipocondria, problema la cui origine ha tutt'altra sede, ahimè!

Spero riesca a capirmi.

Se i dolori non andassero via approfondirò sicuramente il problema.
Grazie per il suo sostegno.