Non ho mai più avuto attacchi cosi forti come il primo e da sei mesi a questa parte ogni piccolo

Buongiorno sono una ragazza di 18 anni,volevo avere informazioni riguardo al mio problema che non riesco piu a sopportare .
Sei mesi fa mentre ero in macchina mi succede da un mal di testa e nausea che inizio a non respirare più e non sentirmi più le mani e le gambe allora sono andata al P.S. e mi hanno detto che era un attacco di panico probabilmente fondato su motivi personali e anche perchè ero sotto maturità.
Non ho mai più avuto attacchi cosi forti come il primo e da sei mesi a questa parte ogni piccolo problema come dolori intercostali, formicolare i piedi o le gambe, mal di testa forte fanno si che io mi spavento finchè non mi inizia la tachicardia e mi sento nuovamente male.
Questo mi succede soprattutto in macchina oppure sul treno ma so di certo che non ho motivi gravi per stare cosi male anzi nessuno, mi spavento solo del mio stato d'animo.
Per me adesso è un problema ritornare in palestra, dove la frequento da dieci anni pechè appena il cuore accelera il battito un po di più mi rissuccede, e così come nei rapporti sessuali, oppure anche mentre guardo il telegirnale e un film e mi impressiono , motivi molto banali. Vorrei superare tutto questo ma non so in che modo. Anche la notte quando sto per addormentarmi mi viene dal nulla la tachicardia anche se non ci penso e questa mattina mi sentivo il respiro "vuoto" e la tachicardia.

Ringrazio chi si è preso tempo per leggere queste parole.
Distinti saluti
[#1]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, quello che descrive sembra l'esordio di un quadro ansioso a seguito di un singolo attacco di panico.

A seguito delle spiacevoli sensazioni dell'attacco, si può "associare" uno stimolo prima "neutro", ovvero insignificante, come ad esempio l'aumento della frequenza cardiaca o il trovarsi in auto, con l'attacco avuto in precedenza.

Se ciò accade, questi stimoli diventano il "segnale" di un pericolo imminente: si comincia a temere che arrivi un secondo attacco, si evitano progressivamente alcune situazioni, pensieri, sensazioni associate alla paura, si "scruta" attentamente il proprio organismo alla ricerca di "segnali" che indichino la presenza di ansia.

L'aiuto di uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia può consentirle di "smontare" questi circoli viziosi (ad esempio, la "paura della paura") e di riacquisire padronanza sugli aspetti della sua vita da cui per ora si è allontanata.

Non si scoraggi, sono problematiche che si possono affrontare!

Le allego alcuni collegamenti ad articoli che possono aiutarla a comprendere meglio gli argomenti oggetto della sua richiesta:

https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/104-il-disturbo-da-attacchi-di-panico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/525-attacchi-di-panico-e-fobie.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

http://www.cbtpalermo.net/rivolgersi-ad-uno-psicologo/ansia-e-panico/

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta mi è stata molto utile perchè più sono consapevole del fatto che non ho niente e più sto meglio anche perche in giro ci sono molte persone con questo problema o magari amici con cui ci sfoghiamo a vicenda e mi sento meglio..ulimamente ho misurato la pressione e ce l ho un pochino bassa e ho capito come mai mi sento ogni tanto svenire e di seguito questi attacchi d'ansia..grazie del suo aiuto..buon lavoro
[#3]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
La saluto con una indicazione. A volte questi periodi sono passeggeri e non tornano più, altre volte si ripresentano.

In entrambi i casi, per quanto sgradevole sia, non è "pericoloso".

Se dovesse pensare di voler dare una svolta più "radicale" alla sua condizione, non esiti a rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

Cordiali saluti
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