Diversi sintomi...di cosa si tratta

Buongiorno. Sono una ragazza di 28 anni e volevo avere dei consulti riguardo alcuni sintomi che ho. Nel mese è di gennaio ho iniziato ad avere un'influenza inizialmente con febbre non molto alta ma con raffreddore e tosse produttiva!Successivamente la temperatura è salita e ho curato il tutto con areosol, antibiotico e antifiammatorio.Dopo qualche settimana il mio malessere è cresciuto pur non avendo piu' febbre ma una pneumologa molto brava mi ha fatto fare l'esame dell'espettorato dal quale è risultato l'infezione da Stefilococco aureo che sto curando con eritrocimina. Nello stesso tempo da un tampone vaginale è emerso che ho la Candida albicans,che curo da 5 giorni! Da un po' di giorni ho dei dolori di pancia ,ho dei bruciori anali e perianali, senso di gonfiore e la sensazione di dover andare piu' spesso di corpo( che poi non si realizza) non so se associarli alla colite dovuta ai tanti farmaci che prendo oppure ad un intolleranza alimentare ...Ammetto che sono diventata un po' ansiosa per tutta questa situazione e ho bisogno di sentire piu' pareri
Ringrazio anticipatamente
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta


Gent.ma Utente

Lo Stafilococco è un batterio piuttosto resistente e, purtroppo, in Italia c'è una situazione peggiore che in tutto il resto d'Europa a causa dell'uso assurdamente scriteriato degli antibiotici, assunti autonomamente dai pazienti per infezoni virali e, spesso, prescritti per tempi totalmente incongrui e a dosaggi errati anche da chi non ha la minima idea di cosa stia facendo.

Detto questo, l'Eritromicina è una scelta corretta (in Italia si usa spesso la Claritromicina che ha uno spettro d'azione sovrapponibile ma costa molto di più) o l'Azitromicina (che addirittura non dovrebbe mai essere somministrata come prima linea salvo in selezionatissimi casi e, per di più, è in commercio a dosaggi sbagliati secondo le Linee Guida). Se il dosaggio di Eritromicina è adeguato (400 mg ogni 6 ore, 600 mg ogni 8 ore o 1000 mg ogni 12 ore), si potrebbe spiegare la Candida e, forse, anche il problema intestinale: si tratta di dosaggi piuttosto forti.

La Candida non è difficile da trattare: dal momento che ci potrebbero essere interferenze con la terapia, il primo passo non è la terapia sistemica ma quella locale, cioè il Clotrimazolo presente in commercio anche come prodotto da banco: va applicato tre volte al dì per una settimana.

Quanto alla diagnosi vera e propria dei suoi disturbi, è difficilissimo esserne certi senza un esame clinico diretto ma non sopravvaluterei le intolleranze alimentari ad eccezione di pochissime e ben conosciute: oggi sono molto di moda ed altrettanto i tests ma, in realtà, si tratta di patologie molto meno diffuse e durature di quanto non scrivano i giornali o di quanto pubblicizzino certi Colleghi.

Auguri :)