Dolori gola e ora estesi
Gentili dottori,
è da qualche mese che soffro di dolori forti alla gola, ma non sono come i dolori che si hanno quando si ha il raffreddore, sono diversi.
Avverto delle fitte dolorose al collo/gola che restano per 3-5 secondi, o a destra o a sinistra. A volte con la mano faccio come se cercassi di 'spostare' un pò il pomo d'adamo, come per muovere gli organi, e sembra alleviarsi un pochino....
Il punto è che mi è stat diagnosticata anche una gastrite con esofagite ed ernia iatale.
Ora è da una settimana che sto provando dolori al torace irradiati anche verso la spalla (a SX).
La mia paura è che ci sia una metastasi in atto... sarà solo ipocondria?
è da qualche mese che soffro di dolori forti alla gola, ma non sono come i dolori che si hanno quando si ha il raffreddore, sono diversi.
Avverto delle fitte dolorose al collo/gola che restano per 3-5 secondi, o a destra o a sinistra. A volte con la mano faccio come se cercassi di 'spostare' un pò il pomo d'adamo, come per muovere gli organi, e sembra alleviarsi un pochino....
Il punto è che mi è stat diagnosticata anche una gastrite con esofagite ed ernia iatale.
Ora è da una settimana che sto provando dolori al torace irradiati anche verso la spalla (a SX).
La mia paura è che ci sia una metastasi in atto... sarà solo ipocondria?
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Personalmente, penserei a decine di altre patologie prima di pensare a "metastasi". Metastasi di che tipo? Da quale neoplasia? Metastasi a cosa esattamente?
Fermo restando che è impossibile fornire indicazioni accurate in assenza di un esame diretto, La informo che ci sono numerose strutture in quella regione. Potrebbe essere una patologia muscolare dei muscoli della laringe o del pericondrio (la membrana che ricopre le cartilagini) ad esempio, frequentissima in quell'area. Oppure una tiroidite. O anche un faringite "a tendina", tipiche di certe forme di reflusso gastro-esofageo.
Lei ha menzionato gastrite ed esofagite: si tratta di patologie che hanno una prevalenza di circa il 25% delle persone attualmente. L'irradiazione alla spalla, ad esempio, è una delle irradiazioni tipiche del dolore gastrico.
A questo punto perché limitarsi a pensare alle metastasi? Una bella fascite necrotizzante non sarebbe più pittoresca? O magari potrebbe essere stato colpito da una raffica di mitragliatrice a Sua insaputa e questi sono i residui danni.
Per la Sua salute mentale, cerchiamo di essere realistici, per favore. La Sua storia clinica indirizza molto più verso disturbi a componente psicosomatica che qualsiasi altro problema. Non posso rassicurarla realisticamente senza disporre dei dati di un esame fisico, ma nella vita bisogna poter gestire i dubbi senza perdere di vista la realtà.
Personalmente, penserei a decine di altre patologie prima di pensare a "metastasi". Metastasi di che tipo? Da quale neoplasia? Metastasi a cosa esattamente?
Fermo restando che è impossibile fornire indicazioni accurate in assenza di un esame diretto, La informo che ci sono numerose strutture in quella regione. Potrebbe essere una patologia muscolare dei muscoli della laringe o del pericondrio (la membrana che ricopre le cartilagini) ad esempio, frequentissima in quell'area. Oppure una tiroidite. O anche un faringite "a tendina", tipiche di certe forme di reflusso gastro-esofageo.
Lei ha menzionato gastrite ed esofagite: si tratta di patologie che hanno una prevalenza di circa il 25% delle persone attualmente. L'irradiazione alla spalla, ad esempio, è una delle irradiazioni tipiche del dolore gastrico.
A questo punto perché limitarsi a pensare alle metastasi? Una bella fascite necrotizzante non sarebbe più pittoresca? O magari potrebbe essere stato colpito da una raffica di mitragliatrice a Sua insaputa e questi sono i residui danni.
Per la Sua salute mentale, cerchiamo di essere realistici, per favore. La Sua storia clinica indirizza molto più verso disturbi a componente psicosomatica che qualsiasi altro problema. Non posso rassicurarla realisticamente senza disporre dei dati di un esame fisico, ma nella vita bisogna poter gestire i dubbi senza perdere di vista la realtà.
[#2]
Utente
Dottore la sua strigliata ha comunque colto nel segno, sono un tipo a dir poco ansioso.
Il fatto è che tutti questi dolori a volte mi spingono a pensare al peggio... in realtà non so nemmeno se con tutte le visite che ho fatto se avessi avuto un tumore non lo avrei già dovuto sapere.
E quindi ho pensato ad una neoplasia (non dovrei nemmeno conoscere tutti questi termini tecnici) della gola estesa un pò a tutto il torace ed in fase di avanzamento.
Non è forse il peggio? Certo! E io da buon ansioso l'ho pensato (un applauso sarcastico me lo faccio comunque).
Dottore quale può essere la soluzione per liberarmi da questi miei pensieri che di tanto in tanto mi prendono e mi gettano nello sconforto? Io che dovrei vivere la vita di un 22enne vivendo la mia giovinezza che ogni giorno avanza senza poterla fermare ...
Il fatto è che tutti questi dolori a volte mi spingono a pensare al peggio... in realtà non so nemmeno se con tutte le visite che ho fatto se avessi avuto un tumore non lo avrei già dovuto sapere.
E quindi ho pensato ad una neoplasia (non dovrei nemmeno conoscere tutti questi termini tecnici) della gola estesa un pò a tutto il torace ed in fase di avanzamento.
Non è forse il peggio? Certo! E io da buon ansioso l'ho pensato (un applauso sarcastico me lo faccio comunque).
Dottore quale può essere la soluzione per liberarmi da questi miei pensieri che di tanto in tanto mi prendono e mi gettano nello sconforto? Io che dovrei vivere la vita di un 22enne vivendo la mia giovinezza che ogni giorno avanza senza poterla fermare ...
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Per cercare di vivere un po' meglio, la soluzione dovrebbe essere un percorso psicoterapeutico con uno Psicologo-Psicoterapeuta. Questo può essere affiancato da terapia farmacologica gestita dal Suo Medico di Medicina Generale, se è in grado di farlo (non tutti ne sono in grado), oppure da uno Psichiatra.
Per cercare di vivere un po' meglio, la soluzione dovrebbe essere un percorso psicoterapeutico con uno Psicologo-Psicoterapeuta. Questo può essere affiancato da terapia farmacologica gestita dal Suo Medico di Medicina Generale, se è in grado di farlo (non tutti ne sono in grado), oppure da uno Psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 18/05/2011.
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