Mch mchc fuori range.

Salve gentili dottori, ho fatto l'esame emocromocitometrico. e' quasi tutto nei range a parte:

Mch 34.5 (26.0-34.0) *

Mchc 38.3 (32.0-36.0) *

Mcv risulta essere nei range ovvero...: 90 (80-100)

tutte le altre voci dell' ematocrito rientrano tranquillamente nei range.

dovrei approfondire secondo voi...???

complimenti per il servizio...grazie e buon lavoro.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente

Non mi è chiaro cosa Lei intenda per "approfondire". Quale è il quesito clinico specifico per il quale sono state richieste le analisi? Se non si sa esattamente cosa si cerca, non servono praticamente a nulla, sia che si trovino nel range statistico di normalità o meno.
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dopo
Utente
Utente
grazie dott per la risposta. nessun quesito clinico, le analisi mi sono state richieste per lavoro...per tanto non erano principalmente oggetto di indagine. la domanda nasce esclusivamente dal fatto che in seguito all'esame emocromocitometrico sono venuti fuori questi due valori alterati, per tanto mi chiedevo se era il caso di prendere in considerazione un approfondimento clinico sulla base delle "alterazioni" o ritenere la cosa trascurabile. ed un chiarimento in merito alle possibili cause/conseguenze delle alterazioni la dove lei ritiene che possano esistere.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

gli è che lo stesso termine "approfondimento clinico", se non si sa cosa si cerchi, è privo di significato pratico :). In Medicina, le cose non sono mai tagliate con l'accetta: se Lei fosse un cirrotico in terapia con Interferone, quei valori avrebbero un significato diverso, pur essendo uguali, ad esempio: ecco la fallacità e l'idiozia concettuale delle "analisi di routine": o sai cosa cerchi, o, se lo trovi, npn te ne accorgi, mentre magari trovi qualcos'altro che non ha significato.

Detto questo, i valori che Lei riporta non hanno valore clinico se non come deviazione dalla media, apparentemente.
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dopo
Utente
Utente
"Detto questo, i valori che Lei riporta non hanno valore clinico se non come deviazione dalla media, apparentemente".

Dottore con tutto il rispetto, a questa conclusione ci sono arrivato da solo appena ho letto i risulti...proprio per questo ponevo la domanda. se avessi avuto la cirrosi o qualsiasi altra patologia la domanda non l'avrei nemmeno posta.
ci riprovo... UOMO, 32 ANNI, 180CM, 77KG, NESSUNA STORIA CLINICA RILEVANTE, FUMATORE, NON ALCOLIZZATO, STILE DI VITA POCO REGOLARE, PER TANTO ANCHE L'ALIMENTAZIONE NON SEMPRE SEGUE UN REGIME. NULL'ALTRO DA DICHIARARE.

NELL' ESAME EMOCROMOCITOMETRICO TUTTI I VALORI RIENTRANO NEI RANGE TRANNE DUE:

MCH

MCHC

COME SOPRA...

PARTENDO DAI PRESUPPOSTI SOPRA INDICATI...

DOVREI PREOCCUPARMI DOTTORE??? POTREBBE ESSERE SEGNALE DI ALTRO?? IN GENERE PERCHè SI ALTERANO??? COSA VUOL DIRE QUANDO SONO SUPERIORI AL RANGE??? A PARTE PARLARNE CON IL MIO MEDICO E CHIEDERE A LUI...LEI COSA NE PENSA???


GRAZIE MILLE...
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Se la media di altezza negli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni è compresa tra metri 1.70 e 1.85, Lei come valuterebbe un uomo di 25 anni alto 1.90, senza nessun altro segno di malattia? Malato oppure solo più alto della norma?

Ecco, questa è una buona descrizione "on the road" della definizione di variabilità statistica.
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dopo
Utente
Utente
quindi...variablità statistica...come dico io: normale amministrazione. inutile riferirlo anche al mio medico curante a questo punto...!? GRAZIE DELLA RASSICURAZIONE.