Scoperte sulla cura del cancro: quanto c'è di vero in qs art.

Il link che mi allega è una sonora bufala virtuale perchè riporta una notizia vera ma la conclusione E' FALSA in quanto ad applicazioni sull'uomo.

Effettivamente il dicloroacetato è in grado di favorire un potenziamento dell'attività mitocondriale riattivandone la sua capacità di promuovere la morte cellulare delle cellule tumorali.

. Conosciamo già anche che nei mitocondri si cela un interruttore che permette di affamare e portare a morte la cellula (apoptosi), il mitocondrio che è una piccola unità autonoma, in grado di produrre l'alimentazione della cellula e questo meccanismo avviene attraverso la glicolisi, unica fonte di approvvigionamento di energia da parte delle cellule tumorali.

Ma è proprio quello che fanno molti farmaci antiblastici già in uso che cercano di bloccare la glicolisi della cellula malata e quindi di condurla a morte.
Il dicloroacetato , che in effetti è una sostanza molto semplice e di scarso valore economico e quindi che tiene lontani dalle tentazioni del businnes, è stato sperimentato, ma neanche recentemente da una università di Alberta.

Ma siamo ancora in una fase sperimentale e lontanissima da studi longitudinali sull'uomo e forse è ancora ferma alla sperimentazione sui topi.

Quindi la consideri una BUFALA al momento attuale e forse sarà invece una speranza per i suoi...nipotini.

Di queste notizie ne abbiamo sotto gli occhi a migliaia al mese.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

La ringrazio, esaustivo.....e speriamo nel prossimo fututo!

Temo che questa, la sua e la mia, resti solo una speranza sulla carta.
La ringrazio comunque per avere sollevato un problema che in passato ha creato moli problemi sull'informazione perchè accade spesso TUTTORA che medici e giornalisti irresponsabili e incompetenti interpretino come già applicabile e disponibile una singola segnalazione in letteratura scientifica.

Nel caso specifico il polverone venne sollevato da una pubblicazione del 2007 (ecco perchè la notizia è vecchia) apparsa su CANCER CELL.

Ora è accettabile che i ricercatori pubblichino le loro ricerche perchè di ricerche vivono, ma è inaccettabile che parte della informazione venga poi interpretata da medici e giornalisti incompetenti.

Ripeto, accade tuttora che violando il codice etico e deontologico dei medici e dei giornalisti , molti a caccia di scoop roboanti si impadroniscano maldestramente della notizia che è vera per sciorinarla come BUFALA nelle sue conclusioni.

Guardi qui cosa è accaduto di veramente drammatico a causa della irresponsabilità professionale di medici e giornalisti

http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/articoli/2008/04_Aprile/28/dca_allarmeGb.shtml

Nel caso del dicloacetato non solo non esistevano studi sull'uomo, ma addirittura è arrivato sull'onda del businnes un maneggione (non manager) della derattizzazione che l'ha prodotto in confezioni e venduto in rete con grande successo , ma con evidenti e prevedibili rischi dell'auto-somministrazione.

Tutto ciò mentre nel frattempo, con l'evolversi delle sperimentazioni, è stato riscontrato che per i tumori colon rettali dei topi, in condizioni di ipossia, la DCA ha causato un aumento della crescita dei tumori.

http://www.cancerletters.info/article/S0304-3835(10)00251-X/abstract

Questi risultati suggeriscono che, almeno in alcuni tipi di trattamento del cancro, il DCA potrebbe essere dannoso per la salute del paziente, evidenziando la necessità di ulteriori test prima di poter essere considerato un trattamento sicuro ed efficace del cancro.

Gli ultimi dati suggeriscono che forse il dicloroacetato potrebbe annientare molte cellule tumorali, ma potrebbe avere un effetto collaterale non trascurabile : ammmazzare anche il paziente
[(^___^) è solo una macabra battuta]

La ringrazio ancora per l'opportunità che mi ha offerto di fare chiarezza.

Ora mi aspetto una querela dal manager...della derattizzazione ( lui sì esperto di stragi di topi)

La ringrazio ancora per la segnalazione che mi ha permesso di lasciare un messaggio su Facebook e sul sito che mi ha segnalato

http://www.wdonna.it/scoperta-la-cura-contro-il-cancro-non-pubblicizzat

Riportare come fonte

http://www.lemmo.com/dca.html

è ancora più fuorviante, perchè dimostra che non esistano a quanto mi risulta studi longitudinali sull'uomo.

Non fa testo riportarne alcuni casi (3 ???????) per arrivare alla conclusione strombazzata di aver trovato LA CURA DEL CANCRO, ma significa solo che si possano prendere in considerazione altre ipotesi che potrebbero risultare interessanti per la cura del cancro.

Credo che ci sia una sostanziale differenza.....tutto sulla pelle (= aspettative) dei poveri malati e dei loro familiari.

E poi la conclusione, pur interessantissima, mi sembra proprio che non abbia tutti i toni trionfalistici che sulla rete sto leggendo in questi giorni nel senso di....finalmente scoperta la CURA DEL CANCRO !

>>In conclusion, in my experiences and personal views, DCA appears to have a better affinity for targeting cancers in the brain & nervous system for some reason (whether it started or spread there) and it also appears to work quickly when the conditions are right which is why a whole-person approach to cancer is important. In patients with cancers which have tendencies for spreading to the brain and central nervous system (i.e. advanced lung, melanoma, kidney, and breast cancers) DCA may also have potential for acting as a preventative or protective agent as well? To my knowledge only radiation is used in this capacity.>>