Linfonodi gonfi, febbre, nausea, stanchezza da quasi 2 mesi
Gentilissimi dottori, vorrei porvi il mio problema: tutto è iniziato all'inizio dello scorso dicembre dove, durante una manifestazione sono stata sotto la pioggia per ore e il giorno dopo ho avuto 38.0 di febbre. Ho continuato ad avere un po' di febbre per due giorni, nei quali ho continuato ad andare a scuola ed uscire, ma poi tutto è passato. Premetto che sono una ragazza di 18 anni, non ho più nè tonsille nè adenoidi. L'11 dicembre mi sono svegliata con un dolore ascellare e palpandomi mi sono resa conto di avere un linfonodo gonfio, dolorante e mobile, così ho avvertito il medico di base che mi ha prescritto una settimana di antibiotici e un integratore a base di ananas. Anche nell'altra ascella c'era un linfonodo. Durante gli antibiotici mi sentivo meglio e i linfonodi si sgonfiavano un po'. Finiti gli antibiotici, dopo due giorni ho cominciato a presentare una febbricola da 37.1 a 37.5 massimo, prevalentemente la sera, così il medico di base mi prescrive il deflan da 30 mg e le analisi del sangue con emocromo, monotest e analisi del fegato, milza etc. Insomma tutti i valori nella norma e monotest negativo, il medico di base sbigottito mi dice di prendere il cortisone per altri 3 giorni. La febbre a 37.1/37.2 persisteva ma finito il cortisone anche la febbre era finita così dopo due giorni ricomincio a fare attività fisica e la sera ritorna la febbre, i linfonodi sul collo e sulle clavicole sono gonfi e il medico mi prescrive ancora una scatola di antibiotici che ora sto prendendo e un aiuto immunitario (un integratore) e secondo lui è citomegalovirus...io non ce la faccio più ho lo stomaco a pezzi, la febbre persistente sia mattina che sera e questa stanchezza infinita per non parlare del fastidio che procurano i linfonodi gonfi. Se non vi dispiace quindi vorrei avere qualche altro parere..
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
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Gent. utente,
è molto probabile che gli esami effettuati durante o subito dopo il primo ciclo di terapia possano aver condizionato (in negativo!) qualche risultato.
Se al termine di questo nuovo ciclo dovessero ripresentarsi gli stessi sintomi...sarebbe opportuno ripetere, a 360°, un controllo generale.
Se vuole ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
è molto probabile che gli esami effettuati durante o subito dopo il primo ciclo di terapia possano aver condizionato (in negativo!) qualche risultato.
Se al termine di questo nuovo ciclo dovessero ripresentarsi gli stessi sintomi...sarebbe opportuno ripetere, a 360°, un controllo generale.
Se vuole ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.2k visite dal 16/01/2013.
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