Dolore al collo, sensazione di gonfiore al collo
Buongiorno,
Mi rivolgo a voi per avere un'opinione riguardo ad un disturbo che si manifesta da ormai due anni, con la tendenza al peggioramento. Il sintomo ha iniziato a manifestarsi circa due anni fa nella forma di una sensazione di gonfiore nella zona posteriore al mento, sotto la lingua per intendersi. Voglio precisare che questa sensazione si presenta come legata ai tessuti interni, quindi apparentemente non direttamente legata alla pelle o alla mucosa interna alla bocca. La sensazione di gonfiore si sostituisce, nei momenti di maggiore intensità con vero e proprio dolore. Con il passare del tempo i momenti acuti sono diventati piu' frequenti. Ad oggi soffro di questo dolore in media un giorno su due e su di una zona che si é estesa al collo in generale (sempre anteriormente e lateralmente, mai posteriormente).
Vorrei sottolineare come il dolore si accentua quando assumo determinate posizioni che vanno a stressare la zona; ad esempio quando si piega il collo in avanti per leggere un libro a letto oppure mettendo la cravatta. Altra particolarità é che il sonno funziona sempre come rimedio per il disturbo: il mattino appena sveglio é di conseguenza un momento in cui i sintomi sono assenti.
Ho effettuato molte analisi ed accertamenti in merito:
-Otorino: nulla da seganlare
-Ecografia del collo: rilevamento di linfonodi denominati "reattivi", di non eccessiva dimensione e "sani". Nessuno é mai pero' riuscito a trovare la causa della loro reattività.
-Visita da un endocrinologo con relativi esami del sangue ed ecografia della'addome: nulla da segnalare
-Ecografia dei vasi del collo: nulla da segnalare
In aggiunta vorrei segnalare come l'inasprirsi dei sintomi al collo mi ha creato mal di testa (sensazione di nevralgia) e sensazione di "assenza". In conseguenza ho eseguito una visita neurologica con elettroencefalogramma. Come rilevato in precedenza (durante la mia vita ho eseguito molteplici EEG per motivi sportivi) l'EEG ha evidenziato delle "onde" irritative che pero' in passato non si sono mai manifestate come conclamati attacchi epilettici. Visto pero' l'inasprimento dei mal di testa (legati ai dolori al collo) e il fatto che queti sintomi mi hanno portato in piu' occasioni a vivere attacchi di ansia, che secondo il neurologo possono essere considerati come sintomi epilettici minori, assumo da 10 giorni carbamazepina (Tegretol 200, 1/2 capsula 2 volte al giorno). Sembra che questa terapia migliori lo stato d'ansia, le nevralgie alla testa e la sensazione di "assenza" ma purtroppo i sintomi al collo permangono.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Mi rivolgo a voi siccome questo disturbo influenza significativamente la mia quotidianità e, ad oggi, nessuno mi ha fornito una soluzione efficace.
Grazie mille della disponibilità.
Alessandro
PS Sono un soggetto poliallergico (pollini, pelo di animali, frutta, verdura) e all'età di 15 ho avuto una mononucleosi con leggere complicazioni a livello epatico.
Mi rivolgo a voi per avere un'opinione riguardo ad un disturbo che si manifesta da ormai due anni, con la tendenza al peggioramento. Il sintomo ha iniziato a manifestarsi circa due anni fa nella forma di una sensazione di gonfiore nella zona posteriore al mento, sotto la lingua per intendersi. Voglio precisare che questa sensazione si presenta come legata ai tessuti interni, quindi apparentemente non direttamente legata alla pelle o alla mucosa interna alla bocca. La sensazione di gonfiore si sostituisce, nei momenti di maggiore intensità con vero e proprio dolore. Con il passare del tempo i momenti acuti sono diventati piu' frequenti. Ad oggi soffro di questo dolore in media un giorno su due e su di una zona che si é estesa al collo in generale (sempre anteriormente e lateralmente, mai posteriormente).
Vorrei sottolineare come il dolore si accentua quando assumo determinate posizioni che vanno a stressare la zona; ad esempio quando si piega il collo in avanti per leggere un libro a letto oppure mettendo la cravatta. Altra particolarità é che il sonno funziona sempre come rimedio per il disturbo: il mattino appena sveglio é di conseguenza un momento in cui i sintomi sono assenti.
Ho effettuato molte analisi ed accertamenti in merito:
-Otorino: nulla da seganlare
-Ecografia del collo: rilevamento di linfonodi denominati "reattivi", di non eccessiva dimensione e "sani". Nessuno é mai pero' riuscito a trovare la causa della loro reattività.
-Visita da un endocrinologo con relativi esami del sangue ed ecografia della'addome: nulla da segnalare
-Ecografia dei vasi del collo: nulla da segnalare
In aggiunta vorrei segnalare come l'inasprirsi dei sintomi al collo mi ha creato mal di testa (sensazione di nevralgia) e sensazione di "assenza". In conseguenza ho eseguito una visita neurologica con elettroencefalogramma. Come rilevato in precedenza (durante la mia vita ho eseguito molteplici EEG per motivi sportivi) l'EEG ha evidenziato delle "onde" irritative che pero' in passato non si sono mai manifestate come conclamati attacchi epilettici. Visto pero' l'inasprimento dei mal di testa (legati ai dolori al collo) e il fatto che queti sintomi mi hanno portato in piu' occasioni a vivere attacchi di ansia, che secondo il neurologo possono essere considerati come sintomi epilettici minori, assumo da 10 giorni carbamazepina (Tegretol 200, 1/2 capsula 2 volte al giorno). Sembra che questa terapia migliori lo stato d'ansia, le nevralgie alla testa e la sensazione di "assenza" ma purtroppo i sintomi al collo permangono.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Mi rivolgo a voi siccome questo disturbo influenza significativamente la mia quotidianità e, ad oggi, nessuno mi ha fornito una soluzione efficace.
Grazie mille della disponibilità.
Alessandro
PS Sono un soggetto poliallergico (pollini, pelo di animali, frutta, verdura) e all'età di 15 ho avuto una mononucleosi con leggere complicazioni a livello epatico.
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Gentile Paziente , la zona anatomica che descrive potrebbe riferirsi alla ghiandole salivari: forse sarebbe il caso di richiederne una ecografia. Anche l'andamento altalenante della sitomatologia dolorosa potrebbe suggerire questa ipotesi. Ne parli, se crede , con il suo medico.
Per i dolori alla testa e al collo, le suggerirei di dare un'occhiata, all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
Per i dolori alla testa e al collo, le suggerirei di dare un'occhiata, all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 23/01/2013.
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