Episodi di ematuria e stomatite

Buongiorno,

da circa 5 anni soffro di afte del cavo orale (principalmente gengive) e negli ultimi 2 anni gli episodi sono diventati più frequenti (almeno 6 episodi all'anno). Premetto che non sono un soggetto fumatore. Nel 2016 mi sono sottoposto per due volte a un normale test rapido per HIV e sifilide, che ha dato dapprima un risultato reattivo e successivamente negativo (il Western Blot ha cioè confermato la sieronegatività). Questa reazione crociata ha dato comunque da pensare al medico, che mi ha chiesto se soffro di qualche patologia autoimmune. Dalla mia esperienza non ho mai avuto alcun disturbo del sistema immunitario.
Circa tre settimane fa, durante la minzione, ho notato che la mia urina aveva un colore molto scuro, sul marrone/coca-cola. Ho pensato all'inizio che dipendesse dalla mia cattiva abitudine di non bere molto. Ho iniziato così a cambiare questa mia abitudine e al momento assumo almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno. Ho notato cambiamenti a livello macroscopico (non ho più tracce di sangue nelle urine, nemmeno al risveglio). Aggiungo che non ho mai avuto sensazioni di bruciore o fastidio nella minzione, cosa che mi porta a escludere l'ipotesi di un'infiammazione delle vie urinarie.
Questa mattina ho eseguito un esame delle urine e del sangue per verificare eventuali squilibri a livello renale, ma il mio medico per il momento non ha saputo dirmi se devo rivolgermi a un urologo o a un nefrologo (credo perché è presto?). A proposito: la settimana prima degli episodi di ematuria ho fatto un classico screening del sangue e i valori, secondo il medico, sono nella norma e non danno adito a disturbi o patologie in corso. Anche i livelli di azotemia sono regolari.
Sono abbastanza preoccupato e vorrei chiedervi se, sulla base di quanto ho indicato, è già possibile trarre qualche conclusione, seppur sommaria oppure se non c'è bisogno di allarmarsi.

Vi ringrazio e resto a disposizione per ulteriori domande.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Inanzitutto chiarisca gentilmente che cosa intende con test rapido per Sifilide e HIV.

In secondo luogo le urine color marsala possono dipendere sia dalla presenza di sangue, indicando una patologia nefrologica o delle vie escretrici o dalla presenza di bilirubina, indicando la presenza di danno epatico.
Se lei è così gentile da ricopiare tutti gli esami che ha fatto, compreso l'esame delle urine, potremo darle una risposta puntuale.
Diversamente non ci sono gli estremi per rispondere in scienza e coscienza.
Una ematuria, se di quello si tratta, va sempre indagata con una Ecografia Nefro - Vescicale senza stare a riflettere troppo.
Troppe sono le cause, da quelle banali ad altre molto più serie, che possono determinarla.

Faccia sapere se vuole.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Caldarola,

La ringrazio intanto della risposta.
Il "test rapido" è un test che rileva la presenza di anticorpi dopo circa 20-30 min. Solo il Western Blot in laboratorio consente però di confermare o scongiurare la sieropositività con una certezza che si avvicina di molto al 100%. Almeno questo è quanto mi è stato detto in ospedale. Appena è risultata la reattività di questo test, la provetta è stata analizzata in laboratorio. Si trattava in sostanza di un falso positivo, ma la reattività del primo test "rapido", ha detto il medico in quella sede, può essere stata data dalla presenza di altri anticorpi, non necessariamente specifici per l'HIV.

Posso copiarle senz'altro i risultati del prelievo del sangue risalente alla fine di settembre 2016. Per quello delle urine sto invece ancora aspettando il referto (l'ho fatto solo questa mattina).

La ringrazio nuovamente della risposta e La saluto cordialmente.

Glicemia: 91 (60-110 mg/dl a digiuno)
Azotemia: 42 (15-50 ml/dl)
Creatininemia: 0,94 (0,9-1,3 mg/dl)
Colesterolo tot.: 219 (<200 mg/dl)
Trigliceridi: 127 (<180 mg/dl)
Transaminasi GOT: 18 (<35 U/l)
Transaminasi GPT: 18 (<45 U/l)
Gamma GT: 11 (<55 U/l)
Bilirubina tot.: 0,73 (<1,20 mg/dl)
Proteine tot. nel siero: 7,3 (6,6-8,8 g/dl)

Leucociti 5.421 (4000-10000 /mmc)
Eritrociti 4.934.000 (4400000-5800000 /mmc)
Emoglobina (Hb) 15,5 (13,5 - 17,2 g/dl)
Ematocrito (Ht) 44,2 (39 - 52 %)
Volume corp. medio (MCV) 89,6 (80 - 96 fL)
Contenuto Hb medio (MCH) 31,5 (27 - 32 pg)
Concent. Hb media (MCHC) 35,2 (30 - 37 g/dl)
RDW 11,5 (11 - 15 %)
Conta Piastrine 168.800 (150000-400000/mmc)
Neutrofili 43,4 (40 - 75 %)
Eosinofili 1,52 (0 - 6 %)
Basofili 0,83 (0 - 2 %)
Linfociti 45,0 (19 - 48 %)
Monociti 9,3 (3 - 12 %)
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Manca l'esame Urine.
Vi erano emazie consevate, lisate, o emoglobina e cilindri ematici?

Sono dati molto importanti in una ematuria.
E si desumono da un accurato esame del sedimento dopo centrifugazione ben condotta.

In quanto al test rapido, dopo quanto tempo l'ha fatto dal rapporto a rischio?
1 mese, 3 mesi?
Perchè guardi, se l'ha fatto dopo 10 gg anche se l'immunoblotting è negativo non le fornisce alcuna sicurezza: lei era nel periodo finestra.
Solo i test su acido nucleico virale sono definitivi dopo 15 gg.
I Test NAT!

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Caldarola,

come dicevo, l'esame delle urine l'ho fatto solo questa mattina e sono in attesa del referto. Mi scuso se ho scritto senza avere ancora tutti i referti necessari in mano. Per quanto riguarda invece il prelievo del sangue, i valori che ho a disposizione sono quelli che ho copiato. Il primo episodio di ematuria risale a una settimana dopo questo prelievo del sangue (era qualche anno che non ne facevo uno e volevo verificare che i miei valori fossero a posto, visto anche che sono passato a una dieta vegetariana).

Svolgo una o due volte all'anno il test dell'HIV per mio scrupolo personale e per la prima volta non è stato svolto direttamente il Western Blot, come mi era capitato in precedenza, ma questo "test rapido" (così mi è stato definito, non conosco il termine tecnico esatto purtroppo). Chiaramente ho aspettato che fosse trascorso il periodo finestra.

La ringrazio di nuovo
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla,
Arrivederci.
Dott. Caldarola.
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