Contagiosità da laringite acuta
Buonasera, ringrazio cortesemente ogni medico risponderà a questa mia domanda.
Dovendo affrontare un periodo intenso di "lavoro vocale"( conferenze, relazioni, presentazioni), avrei bisogno di sapere quanto è rischioso aver a che fare con una persona (collega in questo caso con cui divido l'ufficio) che ha una laringite acuta con abbassamento di voce, precisamente dolore, afonia, male a deglutire e tonsille gonfie in corso. Premetto che l'ufficio è di piccole dimensioni e la collega non ha ne tosse ne raffreddore, tuttavia è praticamente afona, ha molto dolore a deglutire e mal di gola in generale. Il tutto da Domenica scorsa. Lei ha iniziato subito una cura antibiotica prescritta dal medico curante con Agumentin e attualmente è al quarto giorno di antibiotico e dichiara che il dolore è poco e la voce è salita leggermente. Non voglio sembrare paranoico e nemmeno ossessivo, ma ho allergie conclamate a penicilline e cefalosporine e più volte ho manifestato infiammazioni ai tendini dietro cura con chinoloni, mentre quando ne ho bisogno dietro visita medica antibiotici quali claritromicina e altri macrolidi posso usarli in quanto non mi hanno mai dato effetti avversi, tuttavia ammalarmi di laringite sarebbe un bel problema non solo per le mie allergie a molti antibiotici ma avendo appunti molte ore in cui devo parlare e tenere relazioni a colleghi e personale straniero sarebbe davvero un disguido rimanere afono e dover parlare per ore e ore in riunione.
Mi chiedevo dunque se una persona sotto Agumentin al quarto giorno possa essere ancora contagiosa in un caso di laringite batterica o posso stare relativamente tranquillo nel condividere spazi comuni e nel parlarle anche a distanza ravvicinata a mensa. Nel caso fosse ancora contagiosa dopo quanti giorni non lo sarà più?
Ringrazio vivamente.
Dovendo affrontare un periodo intenso di "lavoro vocale"( conferenze, relazioni, presentazioni), avrei bisogno di sapere quanto è rischioso aver a che fare con una persona (collega in questo caso con cui divido l'ufficio) che ha una laringite acuta con abbassamento di voce, precisamente dolore, afonia, male a deglutire e tonsille gonfie in corso. Premetto che l'ufficio è di piccole dimensioni e la collega non ha ne tosse ne raffreddore, tuttavia è praticamente afona, ha molto dolore a deglutire e mal di gola in generale. Il tutto da Domenica scorsa. Lei ha iniziato subito una cura antibiotica prescritta dal medico curante con Agumentin e attualmente è al quarto giorno di antibiotico e dichiara che il dolore è poco e la voce è salita leggermente. Non voglio sembrare paranoico e nemmeno ossessivo, ma ho allergie conclamate a penicilline e cefalosporine e più volte ho manifestato infiammazioni ai tendini dietro cura con chinoloni, mentre quando ne ho bisogno dietro visita medica antibiotici quali claritromicina e altri macrolidi posso usarli in quanto non mi hanno mai dato effetti avversi, tuttavia ammalarmi di laringite sarebbe un bel problema non solo per le mie allergie a molti antibiotici ma avendo appunti molte ore in cui devo parlare e tenere relazioni a colleghi e personale straniero sarebbe davvero un disguido rimanere afono e dover parlare per ore e ore in riunione.
Mi chiedevo dunque se una persona sotto Agumentin al quarto giorno possa essere ancora contagiosa in un caso di laringite batterica o posso stare relativamente tranquillo nel condividere spazi comuni e nel parlarle anche a distanza ravvicinata a mensa. Nel caso fosse ancora contagiosa dopo quanti giorni non lo sarà più?
Ringrazio vivamente.
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Medico Chirurgo
Salve,
se la faringolaringite della sua collega è di natura virale, che prenda o non prenda l'Augmentin ai fini del contagio è del tutto irrilevante.
Poichè la trasmissione di questi virus avviene tramite le goccioline di Flügge che si diffondono nell'ambiente, anche parlando, considerando che l'ufficio è piccolo lo stesso dovrebbe essere arieggiato molto frequentemente.
Il rischio teorico di prendere la stessa forma non è zero: se lei ha tante relazioni da fare, di ore, chieda di essere messo in congedo sperando che la laringite non la prenda da qualche altro Paziente.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
se la faringolaringite della sua collega è di natura virale, che prenda o non prenda l'Augmentin ai fini del contagio è del tutto irrilevante.
Poichè la trasmissione di questi virus avviene tramite le goccioline di Flügge che si diffondono nell'ambiente, anche parlando, considerando che l'ufficio è piccolo lo stesso dovrebbe essere arieggiato molto frequentemente.
Il rischio teorico di prendere la stessa forma non è zero: se lei ha tante relazioni da fare, di ore, chieda di essere messo in congedo sperando che la laringite non la prenda da qualche altro Paziente.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.5k visite dal 03/11/2016.
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