Dolore lancinante all'addome dopo sforzo
Salve,
Fin da quando ero piccolo, è un ricordo che si perde negli anni, non saprei dare un inizio preciso, mi capita, dopo stress fisico, quale la corsa, di provare un dolore forte all'addome, a sinistra, altezza ombelico, è un dolore profondo e lancinante, come da ferita, non qualcosa che colleghi ai muscoli o al dolore "da mal di pancia", per di più non altera in alcun modo l'evacuazione, e passa nel giro di qualche minuto. Ricordo che mamma mi diceva "è normale, ti sforzi e ti fa male la milza", e non gli ho mai dato molto peso, tempo fa però ho letto che il dolore alla milza da sforzo è una credenza popolare, quindi ho parlato di questo dolore al mio medico di base, il quale però non gli ha dato valore.
Nell'ultimo mese la situazione mi sembra peggiorata, il dolore è più forte (davvero difficile da sopportare per un paio di minuti, poi molto forte per qualche altro minuto) e quando passa non scompare ma resta come leggero bruciore per qualche ora.
Dovrei riparlarne con il medico o altro? E' riconducibile a patologie?
Non è un dolore frequentissimo, si presenta tre o quattro volte al mese da molti anni, avviene solo in seguito a uno sforzo fisico, in particolare cose come correre, ballare, saltare, ma non capita ogni volta, e mi capita quotidianamente di fare sforzi fisici anche più elevati che non provocano questo dolore.
Grazie in anticipo
Fin da quando ero piccolo, è un ricordo che si perde negli anni, non saprei dare un inizio preciso, mi capita, dopo stress fisico, quale la corsa, di provare un dolore forte all'addome, a sinistra, altezza ombelico, è un dolore profondo e lancinante, come da ferita, non qualcosa che colleghi ai muscoli o al dolore "da mal di pancia", per di più non altera in alcun modo l'evacuazione, e passa nel giro di qualche minuto. Ricordo che mamma mi diceva "è normale, ti sforzi e ti fa male la milza", e non gli ho mai dato molto peso, tempo fa però ho letto che il dolore alla milza da sforzo è una credenza popolare, quindi ho parlato di questo dolore al mio medico di base, il quale però non gli ha dato valore.
Nell'ultimo mese la situazione mi sembra peggiorata, il dolore è più forte (davvero difficile da sopportare per un paio di minuti, poi molto forte per qualche altro minuto) e quando passa non scompare ma resta come leggero bruciore per qualche ora.
Dovrei riparlarne con il medico o altro? E' riconducibile a patologie?
Non è un dolore frequentissimo, si presenta tre o quattro volte al mese da molti anni, avviene solo in seguito a uno sforzo fisico, in particolare cose come correre, ballare, saltare, ma non capita ogni volta, e mi capita quotidianamente di fare sforzi fisici anche più elevati che non provocano questo dolore.
Grazie in anticipo
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
per via telematica non saprei prorio cosa dirle.
Le consiglio di farsi visitare, il che significa palpare l'addome, e di sottoporsi ad una ecografia addominale per la valutazione anche del calibro aortico nonchè della parete dell'addome, per valutare la sua integrità.
Faccia sapere se vuole.
Serena notte,
Dott. Caldarola.
per via telematica non saprei prorio cosa dirle.
Le consiglio di farsi visitare, il che significa palpare l'addome, e di sottoporsi ad una ecografia addominale per la valutazione anche del calibro aortico nonchè della parete dell'addome, per valutare la sua integrità.
Faccia sapere se vuole.
Serena notte,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.7k visite dal 13/02/2017.
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