Extrasistole in aumento
Gentili dottori,
Volevo chiedere gentilmente un parere riguardo all'opportunità o meno di iniziare una terapia con betabloccante prescrittomi. Ho 50 anni, non ancora in menopausa, dall'anno scorso in una situazione di forti stress conseguenti a problemi reali, concomitanti e capitati purtroppo tutti insieme, 5 figli di cui 3 ancora molto piccoli e quindi sono iniziati attacchi di forte angoscia e ansia... Dall'anno scorso ho cominciato ad avere forti sensazioni di aritmia. Fatto ecocardio da cui risultava solo lieve prolasso mitrale, ecg sotto sforzo negativo, holter 24 ore con 1420 besv e 1 Bev, mi è stato detto che dipendeva probabilmente dal reflusso e che il cuore era a posto (soffro di reflusso da piccola ernia iatale, gastrite e tosse cronica causata dallo stesso). Mi sono imposta di non pensarci e ci sono riuscita... Non ho più sentito grossi fastidi e mi parevano quasi sparite. Tornavano solo in momenti di forte stress. Questo marzo, stesso periodo dell'anno scorso, dopo una bruttissima notizia riguardante una delle mie figlie ho iniziato di nuovo ad avvertire extrasistole, tanto da finire al ps dove mi hanno constatato aritmia e tachicardia (che solitamente non ho), ma poi mi hanno dimesso con consiglio di ripetere esami. Questi sono i referti:
HOLTER 24 ore: Ritmo sinusale interrotto da frequenti battiti e topici sopraventricolari e da sporadici battiti e topici ventricolari. Non significative modificazioni di ST-T. Numero battiti:110620; Besv: 3524 (coppie: 667, run: 0; bigeminismo: 0; episodi trigemini: 24; battiti trigemini: 277); Bev: 3. FC media: 81 BPM.
ECOCARDIO: valvola mitrale con allineamento sistoli o dei lembi, determinante lieve insufficienza, funzione ventricolare sinistra conservata.
TEST DA SFORZO: Ridotta tolleranza allo sforzo. Modificazioni non significative ST-T a F.C. su massimale. Presenza di extrasistoli sopraventricolari nel corso della prova, talora in coppia. Nei limiti la risposta pressoria.
Aggiungo che ho la pressione normale, che tende ad abbassarsi molto d'estate, arrivando anche a 60-80.
Conclusioni del cardiologo: Extrasistolia che in parte si correla al reflusso gastroesofageo. Si consiglia cardicor 1,25 1 cp die.
Le extra non le avverto quasi, tranne appunto in momenti di ansia e quando cammino veloce, faccio le scale o faccio sforzi... Sono convinta che l'ansia e il forte stato di crisi ed esaurimento che sto passando sia responsabile di gran parte di queste aritmie... Non ho mai avuto FA. Il pensiero di assumere questo farmaco mi mette ancora più ansia, e vorrei farlo solo se veramente necessario... Sto per iniziare un percorso per la gestione dell'ansia, e volevo chiedervi se posso fare a meno di prendere cardicor, e se ci sono rischi nel non assumerlo. Grazie
Volevo chiedere gentilmente un parere riguardo all'opportunità o meno di iniziare una terapia con betabloccante prescrittomi. Ho 50 anni, non ancora in menopausa, dall'anno scorso in una situazione di forti stress conseguenti a problemi reali, concomitanti e capitati purtroppo tutti insieme, 5 figli di cui 3 ancora molto piccoli e quindi sono iniziati attacchi di forte angoscia e ansia... Dall'anno scorso ho cominciato ad avere forti sensazioni di aritmia. Fatto ecocardio da cui risultava solo lieve prolasso mitrale, ecg sotto sforzo negativo, holter 24 ore con 1420 besv e 1 Bev, mi è stato detto che dipendeva probabilmente dal reflusso e che il cuore era a posto (soffro di reflusso da piccola ernia iatale, gastrite e tosse cronica causata dallo stesso). Mi sono imposta di non pensarci e ci sono riuscita... Non ho più sentito grossi fastidi e mi parevano quasi sparite. Tornavano solo in momenti di forte stress. Questo marzo, stesso periodo dell'anno scorso, dopo una bruttissima notizia riguardante una delle mie figlie ho iniziato di nuovo ad avvertire extrasistole, tanto da finire al ps dove mi hanno constatato aritmia e tachicardia (che solitamente non ho), ma poi mi hanno dimesso con consiglio di ripetere esami. Questi sono i referti:
HOLTER 24 ore: Ritmo sinusale interrotto da frequenti battiti e topici sopraventricolari e da sporadici battiti e topici ventricolari. Non significative modificazioni di ST-T. Numero battiti:110620; Besv: 3524 (coppie: 667, run: 0; bigeminismo: 0; episodi trigemini: 24; battiti trigemini: 277); Bev: 3. FC media: 81 BPM.
ECOCARDIO: valvola mitrale con allineamento sistoli o dei lembi, determinante lieve insufficienza, funzione ventricolare sinistra conservata.
TEST DA SFORZO: Ridotta tolleranza allo sforzo. Modificazioni non significative ST-T a F.C. su massimale. Presenza di extrasistoli sopraventricolari nel corso della prova, talora in coppia. Nei limiti la risposta pressoria.
Aggiungo che ho la pressione normale, che tende ad abbassarsi molto d'estate, arrivando anche a 60-80.
Conclusioni del cardiologo: Extrasistolia che in parte si correla al reflusso gastroesofageo. Si consiglia cardicor 1,25 1 cp die.
Le extra non le avverto quasi, tranne appunto in momenti di ansia e quando cammino veloce, faccio le scale o faccio sforzi... Sono convinta che l'ansia e il forte stato di crisi ed esaurimento che sto passando sia responsabile di gran parte di queste aritmie... Non ho mai avuto FA. Il pensiero di assumere questo farmaco mi mette ancora più ansia, e vorrei farlo solo se veramente necessario... Sto per iniziare un percorso per la gestione dell'ansia, e volevo chiedervi se posso fare a meno di prendere cardicor, e se ci sono rischi nel non assumerlo. Grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
lei ha un numero molto alto di EXSP di cui oltre 600 a coppie, mentre non ha rilevanti eventi extrasistolici ventricolari.
Sarebbe interessante capire se l'aritmia e la tachicardia che è stata segnalata al PS. fosse sinusale o fosse una tachiaritmia sopraventricolare come un flutter o una Fibrillazione atriale parossisitica.
Scusi la franchezza ma io non ho mai visto un referto peggiore di un ecocardiogramma e di un test da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant.
L'ecocardiogramma praticamente non dice nulla.
Lo sforzo è un enigma: si parla di ridotta tolleranza allo sforzo ma a quanto pare lei il massimale lo ha raggiunto senza alterazioni significative dell'ST-T.
Le extrasistoli non vengono collocate in alcuna fase dello sforzo anche se sopraventricolari.
Nella sua situazione, e con il limite del consulto a distanza, occorre rifare almeno un Ecocardiogramma color doppler come Dio comanda, con valutazione degli spessori di parete e dei diametri delle camere cardiache.
Per quanto concerne il Cardicor, dal momento che lei soffre di extrasistolia SV il beta bloccante non è il farmaco indicato per lei: che risponderebbe assai meglio al Propafenone o alla Flecainide. Entrambe potrebbero ridurre notevolmente il fastidio soggettivo legato alle EXS.
Infine la prossima volta che dovesse finire in PS si faccia rilasciare un referto che deve comprendere il tipo di aritmia rilevata: ciò è fondamentale anche ai fini terapeutici, farmacologici e non.
Se vorrà ripetere l'Ecocardiogramma color doppler e trascrivercene il risultato ne saremo lieti e potremo fornirle un consulto più puntuale.
Ciò detto è scontato che le situazioni che aumentano il tono simpatico aumentano le EXSP e ventricolari: perciò sarebbe utile un valutazione della funzionalità tiroidea, una terapia della sua ansia, e una riduzione drastica di caffè ed energy drinks.
In attesa se vorrà, di sue notizie, le auguro una buona serata.
Dott. Caldarola.
lei ha un numero molto alto di EXSP di cui oltre 600 a coppie, mentre non ha rilevanti eventi extrasistolici ventricolari.
Sarebbe interessante capire se l'aritmia e la tachicardia che è stata segnalata al PS. fosse sinusale o fosse una tachiaritmia sopraventricolare come un flutter o una Fibrillazione atriale parossisitica.
Scusi la franchezza ma io non ho mai visto un referto peggiore di un ecocardiogramma e di un test da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant.
L'ecocardiogramma praticamente non dice nulla.
Lo sforzo è un enigma: si parla di ridotta tolleranza allo sforzo ma a quanto pare lei il massimale lo ha raggiunto senza alterazioni significative dell'ST-T.
Le extrasistoli non vengono collocate in alcuna fase dello sforzo anche se sopraventricolari.
Nella sua situazione, e con il limite del consulto a distanza, occorre rifare almeno un Ecocardiogramma color doppler come Dio comanda, con valutazione degli spessori di parete e dei diametri delle camere cardiache.
Per quanto concerne il Cardicor, dal momento che lei soffre di extrasistolia SV il beta bloccante non è il farmaco indicato per lei: che risponderebbe assai meglio al Propafenone o alla Flecainide. Entrambe potrebbero ridurre notevolmente il fastidio soggettivo legato alle EXS.
Infine la prossima volta che dovesse finire in PS si faccia rilasciare un referto che deve comprendere il tipo di aritmia rilevata: ciò è fondamentale anche ai fini terapeutici, farmacologici e non.
Se vorrà ripetere l'Ecocardiogramma color doppler e trascrivercene il risultato ne saremo lieti e potremo fornirle un consulto più puntuale.
Ciò detto è scontato che le situazioni che aumentano il tono simpatico aumentano le EXSP e ventricolari: perciò sarebbe utile un valutazione della funzionalità tiroidea, una terapia della sua ansia, e una riduzione drastica di caffè ed energy drinks.
In attesa se vorrà, di sue notizie, le auguro una buona serata.
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per l'attenzione. Al ps non avevano rilevato nulla di grave: "Ritmo sinusale con aritmia sinusale, sottoslivellamento di ST moderato (sottoslivellamento di ST 0,0+mV), ecg anormale, report non confermato." Mentre il giorno prima, finita al ps con gli stessi sintomi, il cardiologo aveva refertato così: "Frequenza ventricolare 84 BPM, intervallo PR 142 ms, durata QRS 90 ms, QT/QTc 368/434 ms, Assi P-R-T 39 47 35. Ritmo sinusale, ecg normale. Confermato da..."
Ho un altro ecocardio più dettagliato, di un mese fa, ma il mio medico di base mi aveva consigliato di chiedere un altro parere, per questo l'avevo rifatto , con il referto meno dettagliato già postato. Questo è il referto del primo ecocardio:
Reperti esame M-Mode:
Dimensioni aorta ascendente: 28 mm
Dimensioni atrio sx: 28 mm
Diametro diastolico ventric. Sx: 46 mm
Diametro sistolico ventric. Sx: 26 mm
Spessore setto interventric.: 10 mm.
Spessore parete posteriore: 08 mm
Valori considerati normali per età >13 anni
Reperti esame 2-D:
Volume ventricolare sinistro: Normale
Efficienza contrattile globale: Normale
Referto esame 2-D:
Non evidenti anomalie della cinetica ventricolare sx.
Valvola mitrale caratterizzata da lieve ispessimento dei lembi, mobili, con atteggiamento a prolasso a carico del lembo anteriore, senza raggiungimento di chiara significatività. Lieve estro flessione del setto interatriale, che appare continente. Sostanzialmente nella norma le restanti strutture esplorate.
Referto esame doppler:
Insufficienza valvolare mitralica di grado lieve-moderato.
Conclusioni:
L'esame evidenzia lieve-moderata insufficienza valvolare mitralica. Efficienza contrattile del ventricolo sx normale. Esame invariato rispetto al precedente (del 2016, che però definiva lieve l'insufficienza)
Aggiungo che la tiroide è a posto, ho fatto gli esami poche settimane fa, non bevo caffè o altri eccitanti e non fumo più da 11 anni.
In attesa di una sua cortese risposta la salutò e la ringrazio di nuovo
Ho un altro ecocardio più dettagliato, di un mese fa, ma il mio medico di base mi aveva consigliato di chiedere un altro parere, per questo l'avevo rifatto , con il referto meno dettagliato già postato. Questo è il referto del primo ecocardio:
Reperti esame M-Mode:
Dimensioni aorta ascendente: 28 mm
Dimensioni atrio sx: 28 mm
Diametro diastolico ventric. Sx: 46 mm
Diametro sistolico ventric. Sx: 26 mm
Spessore setto interventric.: 10 mm.
Spessore parete posteriore: 08 mm
Valori considerati normali per età >13 anni
Reperti esame 2-D:
Volume ventricolare sinistro: Normale
Efficienza contrattile globale: Normale
Referto esame 2-D:
Non evidenti anomalie della cinetica ventricolare sx.
Valvola mitrale caratterizzata da lieve ispessimento dei lembi, mobili, con atteggiamento a prolasso a carico del lembo anteriore, senza raggiungimento di chiara significatività. Lieve estro flessione del setto interatriale, che appare continente. Sostanzialmente nella norma le restanti strutture esplorate.
Referto esame doppler:
Insufficienza valvolare mitralica di grado lieve-moderato.
Conclusioni:
L'esame evidenzia lieve-moderata insufficienza valvolare mitralica. Efficienza contrattile del ventricolo sx normale. Esame invariato rispetto al precedente (del 2016, che però definiva lieve l'insufficienza)
Aggiungo che la tiroide è a posto, ho fatto gli esami poche settimane fa, non bevo caffè o altri eccitanti e non fumo più da 11 anni.
In attesa di una sua cortese risposta la salutò e la ringrazio di nuovo
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
"Ritmo sinusale con aritmia sinusale, sottoslivellamento di ST moderato (sottoslivellamento di ST 0,0+mV), ecg anormale, report non confermato." Questo è il referto di un computer, neppure confermato dal medico. E' una cosa vergognosa.
"Efficienza contrattile globale: Normale"
Il cardiologo non sa valutare la Frazione di Eiezione in percentuale e scriverla? Ha pudore?
"Non evidenti anomalie della cinetica ventricolare sx.
Valvola mitrale caratterizzata da lieve ispessimento dei lembi, mobili, con atteggiamento a prolasso a carico del lembo anteriore, senza raggiungimento di chiara significatività. Lieve estro flessione del setto interatriale, che appare continente. Sostanzialmente nella norma le restanti strutture esplorate."
E' tutto molto approssimativo: lei non ha un prolasso mitralico ma un atteggiamento prolassante del LAM di riscontro comunissimo.
"senza raggiungimento di chiara significatività": che significa questa frase?
Un setto interatriale lievemente estroflesso va indagato opportunamente in sede di Eco con una somministrazione di ecocontrasto seguita da una manovra vigorosa di Valsalva per escludere un PFO. O anche con una semplice vigorosa manovra di Valsalva.
Diversamente si fa eseguire al paziente un doppler transcranico con eco contrasto per verificare in mofo incruento se vi sia uno shunt atriale (PFO)
L'èntità della "insufficienza valvolare" dipende da una serie di fattori, dalla frequenza e dalla mano dell'operatore: uno la può giudicare lieve, l'altro la può giudicare lieve - moderata nella stessa seduta.
Non posso esprimermi perchè, fortunanatemte un eco così non l'ho fatto io.
Cara Signora questo è tutto questo che posso dirle.
In quanto al primo ECG, quello con i valori del computer comfermati, non mi pare che ci siano anomalie di alcun genere.
Carisssimi saluti e Buona giornata,
Dott. Caldarola.
"Ritmo sinusale con aritmia sinusale, sottoslivellamento di ST moderato (sottoslivellamento di ST 0,0+mV), ecg anormale, report non confermato." Questo è il referto di un computer, neppure confermato dal medico. E' una cosa vergognosa.
"Efficienza contrattile globale: Normale"
Il cardiologo non sa valutare la Frazione di Eiezione in percentuale e scriverla? Ha pudore?
"Non evidenti anomalie della cinetica ventricolare sx.
Valvola mitrale caratterizzata da lieve ispessimento dei lembi, mobili, con atteggiamento a prolasso a carico del lembo anteriore, senza raggiungimento di chiara significatività. Lieve estro flessione del setto interatriale, che appare continente. Sostanzialmente nella norma le restanti strutture esplorate."
E' tutto molto approssimativo: lei non ha un prolasso mitralico ma un atteggiamento prolassante del LAM di riscontro comunissimo.
"senza raggiungimento di chiara significatività": che significa questa frase?
Un setto interatriale lievemente estroflesso va indagato opportunamente in sede di Eco con una somministrazione di ecocontrasto seguita da una manovra vigorosa di Valsalva per escludere un PFO. O anche con una semplice vigorosa manovra di Valsalva.
Diversamente si fa eseguire al paziente un doppler transcranico con eco contrasto per verificare in mofo incruento se vi sia uno shunt atriale (PFO)
L'èntità della "insufficienza valvolare" dipende da una serie di fattori, dalla frequenza e dalla mano dell'operatore: uno la può giudicare lieve, l'altro la può giudicare lieve - moderata nella stessa seduta.
Non posso esprimermi perchè, fortunanatemte un eco così non l'ho fatto io.
Cara Signora questo è tutto questo che posso dirle.
In quanto al primo ECG, quello con i valori del computer comfermati, non mi pare che ci siano anomalie di alcun genere.
Carisssimi saluti e Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
un sottoslivellamento di ST va visto.
Cosa che io non posso fare.
Può dipendere da molti fattori che lo simulano compresa una esecuzione frettolosa dell'ECG con apposizione degli elettrodi un pò "a caso".
Se non hanno ritenuto di dare peso alla cosa evidentemente si sono accorti che non è nulla di che.
Il mio consiglio è di affidarsi ad un bravo cardiologo della sua città, scrupoloso, esperto e onesto, e farsi fare una visita cardiologica completa comprensiva di ECG e di Ecocardiografia color doppler.
Se è il caso il collega potrebbe prescriverle una prova da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant. Sempre se la ritenga necessaria.
Io per la distanza di più non posso dirle. Del che mi dolgo.
Mi faccia sapere se vorrà.
cari saluti e buona serata,
Dott. Caldarola.
un sottoslivellamento di ST va visto.
Cosa che io non posso fare.
Può dipendere da molti fattori che lo simulano compresa una esecuzione frettolosa dell'ECG con apposizione degli elettrodi un pò "a caso".
Se non hanno ritenuto di dare peso alla cosa evidentemente si sono accorti che non è nulla di che.
Il mio consiglio è di affidarsi ad un bravo cardiologo della sua città, scrupoloso, esperto e onesto, e farsi fare una visita cardiologica completa comprensiva di ECG e di Ecocardiografia color doppler.
Se è il caso il collega potrebbe prescriverle una prova da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant. Sempre se la ritenga necessaria.
Io per la distanza di più non posso dirle. Del che mi dolgo.
Mi faccia sapere se vorrà.
cari saluti e buona serata,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.4k visite dal 09/04/2017.
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