Alcolismo
Buongiorno, ho un problema: sono molto preoccupato per mio padre e temo che non gli resti molto da vivere, quindi vorrei sapere quale aspettativa di vita è realisticamente riservata a mio padre, considerando anche che, purtroppo, nonostante tutti noi gliene abbiamo sempre provato a parlare negli ultimi anni, si è sempre rifiutato di smettere con l'alcol e di curarsi:
- Ha 7 5 anni, alto 1.73, il peso dev'essere 130 kg o forse oltre - obesità critica e in continuo aumento, alcolismo molto spinto (4/5 bottiglie di vino al giorno da decenni, più sporadicamente vari drink "digestivi" tipo whisky o grappa a fine pasto) anche se non diagnosticata probabile presenza di cirrosi epatica (a volte, non sempre, vomita sangue, feci sanguigne) e ingrossamento addominale (probabile ascite, ma non diagnosticata), incerto sulle varici esofagee, tremore alle mani evidente da diversi anni (non so se sia Alzheimer o Parkinson, o semplice tremore da alocl), da ormai 2 anni fa fatica a camminare ma si cura con tac e terapie a raggi, dolore ai piedi, stranamente (a suo dire, ma non ho mai controllato se è vero, anche se lo spero tanto) gli esami del sangue non sembrano dare problemi, ma controlli mirati al fegato o screening specifici si è sempre rifiutato di farli, nonostante innumerevoli (letteralmente) insistenze da parte mia e di mio fratello.
Tendenza a ripetere sempre le stesse cose, amnesie sporadiche (non frequenti, e solo quando molto "ubriaco"), aggressività verbale (mai fisica), comunque psicologicamente stabile tutto sommato, nonostante il forte alcolismo; a tutto questo aggiungo che conduce - giocoforza una vita completamente sedentaria, che aggrava la sua obesità.
Fortunatamente, a questi sintomi non si aggiunge la presenza di diabete.
Lo amo con tutto il cuore ma non mi voglio fare illusioni, mi rendo conto che nonostante la situazione sia stabile potrebbe degenerare da un momento all'altro (ictus, emorragie interne, cirrosi stadio finale, attacchi cardiaci o respiratori, qualsiasi cosa) per questo vorrei avere un'indicazione realistica su quanto mio padre possa ancora restare con me.
Vi prego veramente di rispondere alla mia richiesta... grazie mille.
- Ha 7 5 anni, alto 1.73, il peso dev'essere 130 kg o forse oltre - obesità critica e in continuo aumento, alcolismo molto spinto (4/5 bottiglie di vino al giorno da decenni, più sporadicamente vari drink "digestivi" tipo whisky o grappa a fine pasto) anche se non diagnosticata probabile presenza di cirrosi epatica (a volte, non sempre, vomita sangue, feci sanguigne) e ingrossamento addominale (probabile ascite, ma non diagnosticata), incerto sulle varici esofagee, tremore alle mani evidente da diversi anni (non so se sia Alzheimer o Parkinson, o semplice tremore da alocl), da ormai 2 anni fa fatica a camminare ma si cura con tac e terapie a raggi, dolore ai piedi, stranamente (a suo dire, ma non ho mai controllato se è vero, anche se lo spero tanto) gli esami del sangue non sembrano dare problemi, ma controlli mirati al fegato o screening specifici si è sempre rifiutato di farli, nonostante innumerevoli (letteralmente) insistenze da parte mia e di mio fratello.
Tendenza a ripetere sempre le stesse cose, amnesie sporadiche (non frequenti, e solo quando molto "ubriaco"), aggressività verbale (mai fisica), comunque psicologicamente stabile tutto sommato, nonostante il forte alcolismo; a tutto questo aggiungo che conduce - giocoforza una vita completamente sedentaria, che aggrava la sua obesità.
Fortunatamente, a questi sintomi non si aggiunge la presenza di diabete.
Lo amo con tutto il cuore ma non mi voglio fare illusioni, mi rendo conto che nonostante la situazione sia stabile potrebbe degenerare da un momento all'altro (ictus, emorragie interne, cirrosi stadio finale, attacchi cardiaci o respiratori, qualsiasi cosa) per questo vorrei avere un'indicazione realistica su quanto mio padre possa ancora restare con me.
Vi prego veramente di rispondere alla mia richiesta... grazie mille.
[#1]
Andando oltre il suo giusto coinvolgimento sentimentale ed emotivo, e rimanendo nel campo del razionale, si renderà perfettamente conto che senza visita e senza poter avere un esame di laboratorio a disposizione è impossibile risponderle!
Questa domanda deve, necessariamente, rivolgerla al curante di suo padre.
Cordiali saluti!
Questa domanda deve, necessariamente, rivolgerla al curante di suo padre.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore, ma essendo lui totalmente indisponente a qualsiasi visita o controllo specialistico, non mi rimane che cercare di capire, in modo da prepararmi all'evento, quanto realisticamente posso aspettarmi di avere ancora mio padre con me, anche approssimativamente/mediamente; 3 anni? 5 anni?
In questi casi, qual'è mediamente l'aspettativa di vita?
Grazie
In questi casi, qual'è mediamente l'aspettativa di vita?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 29/05/2017.
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