Un tia, nei giorni successivi la nonna è stata ricoverata
Salve Dr. Caldarola,
sono ancora a scriverle perché nutro dei forti dubbi a riguardo della competenza del medico di famiglia di mia nonna.
Qualche giorno fa mia nonna ha accusato un malore, con capogiri, visione offuscata, parestesia ad un arto ed ipertensione arteriosa. La nonna, ancor prima di chiamare l' ambulanza, ha telefonato al suo medico verso il quale nutre una fiducia secondo me eccessiva. Il medico è arrivato nel giro di mezz' ora e nel frattempo sono rientrato in casa anche io. Dopo averle misurato la pressione ( risultata 170/110) le ha auscultato il cuore affermando: "sentiamo se c' è fibrillazione". Dottore, probabilmente sbaglio, anche spinto dalla poca fiducia nei confronti del medico, ma mi sono subito domandato se sia possibile diagnosticare una FA tramite auscultazione, pensando che la diagnosi sia strumentale ( ecg). Per questo mi rivolgo a lei.
Comunque, ipotizzando un TIA, nei giorni successivi la nonna è stata ricoverata per controlli neurologici e cardiologici con prescrizione di terapia antipertensiva e antiaggregante.
Ma non avrebbe dovuto il medico ordinare l' immediato trasporto in ospedale? E si avverte davvero una FA con lo stetoscopio?
Grazie, dottor Caldarola. È bellissimo leggere frasi come "fare il medico per missione". Soprattutto da parte di chi, come ma, sognava e sogna di diventare medico.
Un caro saluto,
Simone
sono ancora a scriverle perché nutro dei forti dubbi a riguardo della competenza del medico di famiglia di mia nonna.
Qualche giorno fa mia nonna ha accusato un malore, con capogiri, visione offuscata, parestesia ad un arto ed ipertensione arteriosa. La nonna, ancor prima di chiamare l' ambulanza, ha telefonato al suo medico verso il quale nutre una fiducia secondo me eccessiva. Il medico è arrivato nel giro di mezz' ora e nel frattempo sono rientrato in casa anche io. Dopo averle misurato la pressione ( risultata 170/110) le ha auscultato il cuore affermando: "sentiamo se c' è fibrillazione". Dottore, probabilmente sbaglio, anche spinto dalla poca fiducia nei confronti del medico, ma mi sono subito domandato se sia possibile diagnosticare una FA tramite auscultazione, pensando che la diagnosi sia strumentale ( ecg). Per questo mi rivolgo a lei.
Comunque, ipotizzando un TIA, nei giorni successivi la nonna è stata ricoverata per controlli neurologici e cardiologici con prescrizione di terapia antipertensiva e antiaggregante.
Ma non avrebbe dovuto il medico ordinare l' immediato trasporto in ospedale? E si avverte davvero una FA con lo stetoscopio?
Grazie, dottor Caldarola. È bellissimo leggere frasi come "fare il medico per missione". Soprattutto da parte di chi, come ma, sognava e sogna di diventare medico.
Un caro saluto,
Simone
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
le tachiaritmie sopraventricolari si possono sospettare con l'auscultazione ma la loro diagnosi è solo ECGgrafica.
Se il medico avesse ipotizzato una Fibrillazione Atriale, o un Flutter, aveva il DOVERE di chiamare l'ambulanza e fare ricoverare sua nonna. O di portarsi appresso l'ECGrafo e fare un tracciato. Ma per questo occorrono già maggiori competenze.
Tra le altre cose la Paziente aveva una I.A. di tutto rispetto.
Per fortuna il ricovero è avvenuto dopo, sperando che in ospedale sia stati effettuati tutti i necessari controlli cardiologici e neurologici.
Grazie degli apprezzamenti.
Saluti cari anche alla Nonna.
Dott. Caldarola.
le tachiaritmie sopraventricolari si possono sospettare con l'auscultazione ma la loro diagnosi è solo ECGgrafica.
Se il medico avesse ipotizzato una Fibrillazione Atriale, o un Flutter, aveva il DOVERE di chiamare l'ambulanza e fare ricoverare sua nonna. O di portarsi appresso l'ECGrafo e fare un tracciato. Ma per questo occorrono già maggiori competenze.
Tra le altre cose la Paziente aveva una I.A. di tutto rispetto.
Per fortuna il ricovero è avvenuto dopo, sperando che in ospedale sia stati effettuati tutti i necessari controlli cardiologici e neurologici.
Grazie degli apprezzamenti.
Saluti cari anche alla Nonna.
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie, dottore.
La nonna è stata sottoposta durante il ricovero ad accertamenti neurologici e cardiologici e dimessa con la diagnosi di sospetto TIA formulata dal neurologo; TIA che pare non aver lasciato esiti importanti come riportato dalla TAC cranica. E' una donna attiva che nonostante i suoi 84 anni pratica la sua quotidiana passeggiata di almeno un'ora.
Il cardiologo le ha prescritto la terapia antipertensiva e la Cardioaspirina.
Ancora molte grazie per la sua competenza ed umanità.
Le auguro una buona serata.
Cari saluti.
La nonna è stata sottoposta durante il ricovero ad accertamenti neurologici e cardiologici e dimessa con la diagnosi di sospetto TIA formulata dal neurologo; TIA che pare non aver lasciato esiti importanti come riportato dalla TAC cranica. E' una donna attiva che nonostante i suoi 84 anni pratica la sua quotidiana passeggiata di almeno un'ora.
Il cardiologo le ha prescritto la terapia antipertensiva e la Cardioaspirina.
Ancora molte grazie per la sua competenza ed umanità.
Le auguro una buona serata.
Cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 996 visite dal 11/08/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.