Tetano e ferita
Salve,
Vorrei Delle info riguardante ciò che mi è successo.sono un ragazzo di 36 anni, Sabato intorno alle 17 mentre avevo mia nipote in braccio sono caduto accidentalmente. Per proteggere lei abbracciandola mentre cadevo , mi sono procurato varie ferite ed abrasioni alle braccia ed in particolare mi si è alzata un'unghia .. ed avevo le mani sporche di terriccio e pietruzze. Sono caduto su un terreno misto ad asfalto e terriccio. Mi recavo al pronto soccorso di un noto ospedale di Napoli visto che subito mi si è gonfiato il dito. Qui venivo trattato con molta sufficienza, nonostante la unghia appena appoggiato al dito e varie escoriazioni sul viso e braccia chiedevo un po' di disinfettante da applicare per pulire la ferita. Comunque dopo ore di attesa , vengo chiamato a visita , mi fanno un rx escludono la rottura del dito, e nonostante evidente pus sotto l'unghia mi dimettono dicendo di lasciare la ferita senza medicazioni. Durante la notte il dito in particolare il polpastrello del mignolo quello soggetto alla rottura dell'unghia si gonfia sempre più con tanto pus e continuo a disinfettarlo a casa con tanta acqua ossigenata. Nella giornata di oggi tornando a Roma , città in cui vivo , mi reco verso le 17 in un noto ospedale al PS era ulteriori controlli. Qui notano che l'unghia purtroppo va tolta perché era piena di pus con un infezione in atto e ancora sporca di terriccio e pietre. Mi puliscono la ferita e mi chiedono se fossi d'accordo a fare le iniezioni di immunoglobuline. Cosa che rifiuto . Così mi dimettono dicendo di procedere ogni due giorni al cambio della medicazione. Ora vorrei chiedere, considerando che erano passate già 24h dall'incidente,e quindi probabilmente le immunoglobuline non avrebbero avuto efficacia, considerando che da piccolo ho fatto il ciclo completo della antitetanica, che essendo militare.lho effettuata anche nel 2003, considerando tutto ciò, c'è comunque il rischio di tetano?
Grazie
Vorrei Delle info riguardante ciò che mi è successo.sono un ragazzo di 36 anni, Sabato intorno alle 17 mentre avevo mia nipote in braccio sono caduto accidentalmente. Per proteggere lei abbracciandola mentre cadevo , mi sono procurato varie ferite ed abrasioni alle braccia ed in particolare mi si è alzata un'unghia .. ed avevo le mani sporche di terriccio e pietruzze. Sono caduto su un terreno misto ad asfalto e terriccio. Mi recavo al pronto soccorso di un noto ospedale di Napoli visto che subito mi si è gonfiato il dito. Qui venivo trattato con molta sufficienza, nonostante la unghia appena appoggiato al dito e varie escoriazioni sul viso e braccia chiedevo un po' di disinfettante da applicare per pulire la ferita. Comunque dopo ore di attesa , vengo chiamato a visita , mi fanno un rx escludono la rottura del dito, e nonostante evidente pus sotto l'unghia mi dimettono dicendo di lasciare la ferita senza medicazioni. Durante la notte il dito in particolare il polpastrello del mignolo quello soggetto alla rottura dell'unghia si gonfia sempre più con tanto pus e continuo a disinfettarlo a casa con tanta acqua ossigenata. Nella giornata di oggi tornando a Roma , città in cui vivo , mi reco verso le 17 in un noto ospedale al PS era ulteriori controlli. Qui notano che l'unghia purtroppo va tolta perché era piena di pus con un infezione in atto e ancora sporca di terriccio e pietre. Mi puliscono la ferita e mi chiedono se fossi d'accordo a fare le iniezioni di immunoglobuline. Cosa che rifiuto . Così mi dimettono dicendo di procedere ogni due giorni al cambio della medicazione. Ora vorrei chiedere, considerando che erano passate già 24h dall'incidente,e quindi probabilmente le immunoglobuline non avrebbero avuto efficacia, considerando che da piccolo ho fatto il ciclo completo della antitetanica, che essendo militare.lho effettuata anche nel 2003, considerando tutto ciò, c'è comunque il rischio di tetano?
Grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
ir rischio di tetano se non ha fatto i regolari richiami ogni 10 anni non si può escludere per ferite così contaminate.
Ha fatto male a rifiutare le Immunoglobuline: che fossero passate 24 ore non significa nulla le avrebbero somministrato 500UI.
Il tetano dopo 24 h e anche prima è una evenienza che si vedeva ai tempi in cui i prigionieri venivano torturati con infissioni di ferri e chiodi: pensi ai crocifissi....
Il tetano in realtà può avere una incubazione fino ai 15 - 20 gg.
Le consiglio di tornare in ospedale e accettare la somministraione di immunoglobuline, prive di ogni possibilità di trasmissione di patogeni virali e prionici e che la farebbero tranquillizzare . Qualche giorno dopo faccia il richiamo del VACCINO che dura 10 anni.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
ir rischio di tetano se non ha fatto i regolari richiami ogni 10 anni non si può escludere per ferite così contaminate.
Ha fatto male a rifiutare le Immunoglobuline: che fossero passate 24 ore non significa nulla le avrebbero somministrato 500UI.
Il tetano dopo 24 h e anche prima è una evenienza che si vedeva ai tempi in cui i prigionieri venivano torturati con infissioni di ferri e chiodi: pensi ai crocifissi....
Il tetano in realtà può avere una incubazione fino ai 15 - 20 gg.
Le consiglio di tornare in ospedale e accettare la somministraione di immunoglobuline, prive di ogni possibilità di trasmissione di patogeni virali e prionici e che la farebbero tranquillizzare . Qualche giorno dopo faccia il richiamo del VACCINO che dura 10 anni.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Caro Signore,
io non posso vedere le condizioni della sua ferita.
Se i colleghi le avevano consigliato le immunoglobuline avranno avuto i loro buoni motivi.
Semmai ritorni in P.S. e se la faccia controllare: nulla osta che lei giovedì debba fare l'antitetanica (vaccino) essendo protetto nell'immediato e per i prossimi 10 anni.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
io non posso vedere le condizioni della sua ferita.
Se i colleghi le avevano consigliato le immunoglobuline avranno avuto i loro buoni motivi.
Semmai ritorni in P.S. e se la faccia controllare: nulla osta che lei giovedì debba fare l'antitetanica (vaccino) essendo protetto nell'immediato e per i prossimi 10 anni.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6k visite dal 11/09/2017.
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