Fastidi episodici alle estremità cui segue capogiro e stress cardiaco

Salve!
Negli ultimi 2-3 anni ho avuto degli strani fastidi sporadici (ogni 3-6 mesi fino a qualche tempo fa senza regolarità) che sono capitati con maggior frequenza e intensità nell'ultimo periodo, tanto da preoccuparmi.
Mi insorge un dolore molto circoscritto ad una piccola zona, sempre localizzata nelle estremità, per lo più nelle dita di mani o piedi e in un paio di occasioni alla mano (altezza polso). Sempre punti differenti per quel che ricordi.
Il fastidio è piuttosto sgradevole e intenso, la sensazione che provo descritta da profano è di uno strano formicolio, come se la circolazione fosse ostruita, ma non ho idea se possa essere effettivamente una descrizione corretta. Comunque nulla di muscolare e non mi dà nemmeno la sensazione di avere a che fare con articolazioni e ossa.
La durata è breve, fra i 15 e i 60 secondi: per quelli più brevi non ci sono altri sintomi, mentre quelli più lunghi sono accompagnati da una sensazione di malessere generale che dura fino a qualche minuto, in cui sento la testa pesante e il cuore pulsa forte. In particolare nell'ultimo di questi episodi, un paio di giorni fa, il fastidio alle estremità (anulare sinistro) è durato circa un minuto e anche il malessere è stato accentuato, tanto che ho dovuto sedermi e appoggiarmi di peso sulla scrivania perché faticavo a reggermi dritto autonomamente, il cuore ha accelerato distintamente e ho anche sudato per alcuni secondi, fino a quando è scomparso il fastidio e nel giro di un minuto o due è tutto tornato alla normalità.
Non riesco a collegare azioni o situazioni particolari a questi eventi: talvolta sono in piedi, in altre seduto o a letto (una volta nel sonno), mai in presenza di stress fisico.
Ho sempre goduto tutto sommato di ottima salute, conduco una vita piuttosto sedentaria ma con una discretamente regolare attività sportiva una volta a settimana.
Spero di aver dato abbastanza dati ma se c'è qualche altra informazione che sarebbe importante conoscere per farsi un'idea, sarei ben felice di aggiornare il quadro generale.

Quanto devo considerare preoccupanti questi sintomi? Ricalcano una qualche patologia particolare? E che tipo di esami dovrei fare e specialisti consultare?
Grazie anticipatamente per qualsiasi suggerimento utile.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, la sua sintomatologia è del tutto aspecifica per una determinata patologia. La tachicardia potrebbe essere secondaria all'evento descritto, come risposta riflesso di una alterato stato emotivo. In linea generale le consiglio di effettuare delle analisi generali con valutazione degli indici infiammatori come VES-TAS-Reuma Test-PCR, poi consultare il suo curante per un eventuale interessamento reumatologico.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO