La totale assenza dello stimolo alla defecazione è stato attribuito
Buongiorno Dottore,
scrivo per chiederle di aiutarmi a fare un po' di chiarezza sull'uso dei lassativi.
Premetto che sono malata di sclerosi moltipla e che la totale assenza dello stimolo alla defecazione è stato attribuito a questa patologia. Da tanti anni vado in bagno tutti i giorni con l'ausilio di un microclisma.
Cerco di alimentarmi il meglio possibile (fibre, verdure, frutta ecc).
Da qualche giorno sto bevendo il succo di aloe che l'erborista mi ha descritto come un leggero lassativo privo di effetti collaterali. L'aloe è un lassativo irritante? Glielo chiedo perchè tempo fa avevo iniziato ad assumere la senna e ho dovuto interrompere perchè avvertivo delle fitte all'altezza dell'appendice. Se l'aloe lavora con lo stesso criterio della senna allora è meglio cambiare sistema, cosa ne dice?
Mi è stato detto che i semi di psillio lavorano in maniera diversa; lei mi consiglia di provare ad iniziare?
Grazie mille per la risposta e buona domenica.
scrivo per chiederle di aiutarmi a fare un po' di chiarezza sull'uso dei lassativi.
Premetto che sono malata di sclerosi moltipla e che la totale assenza dello stimolo alla defecazione è stato attribuito a questa patologia. Da tanti anni vado in bagno tutti i giorni con l'ausilio di un microclisma.
Cerco di alimentarmi il meglio possibile (fibre, verdure, frutta ecc).
Da qualche giorno sto bevendo il succo di aloe che l'erborista mi ha descritto come un leggero lassativo privo di effetti collaterali. L'aloe è un lassativo irritante? Glielo chiedo perchè tempo fa avevo iniziato ad assumere la senna e ho dovuto interrompere perchè avvertivo delle fitte all'altezza dell'appendice. Se l'aloe lavora con lo stesso criterio della senna allora è meglio cambiare sistema, cosa ne dice?
Mi è stato detto che i semi di psillio lavorano in maniera diversa; lei mi consiglia di provare ad iniziare?
Grazie mille per la risposta e buona domenica.
[#1]
Gentile utente,
l'aloe è un buon lassativo,usato da secoli, ma come tutti i lassativi, se preso di frequente e a grandi dosi,può dare dolori addominali.Conviene alternare periodi con diversi lassativi,anche insieme,diminuendo le dosi di ciascuno. Importante è anche stabilizzare la flora intestinale. Se possibile, massaggi addominali ,movimenti passivi ed attivi magari in piscina (con aiuto ).
Cordialmente.
l'aloe è un buon lassativo,usato da secoli, ma come tutti i lassativi, se preso di frequente e a grandi dosi,può dare dolori addominali.Conviene alternare periodi con diversi lassativi,anche insieme,diminuendo le dosi di ciascuno. Importante è anche stabilizzare la flora intestinale. Se possibile, massaggi addominali ,movimenti passivi ed attivi magari in piscina (con aiuto ).
Cordialmente.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
ad oggi sto utilizzando solo semi di lino e tisana al finocchio. Devo ammettere che il problema non si è modificato per niente (ma non me l'aspettavo onestamente). Leggendo sul sito ho scoperto che molti dei miei sintomi sono stati associati alla sindrome del colon irritabile (meteorismo, aerofagia, gonfiore da un lato dell'addome). Le volevo chiedere se questa sindrome può portare anche alla totale assenza di stimolo come nel mio caso (in questo modo escluderei la malattia demielinizzante come causa del mio problema).
Lei cosa ne pensa?
Grazie mille e buona giornata.
ad oggi sto utilizzando solo semi di lino e tisana al finocchio. Devo ammettere che il problema non si è modificato per niente (ma non me l'aspettavo onestamente). Leggendo sul sito ho scoperto che molti dei miei sintomi sono stati associati alla sindrome del colon irritabile (meteorismo, aerofagia, gonfiore da un lato dell'addome). Le volevo chiedere se questa sindrome può portare anche alla totale assenza di stimolo come nel mio caso (in questo modo escluderei la malattia demielinizzante come causa del mio problema).
Lei cosa ne pensa?
Grazie mille e buona giornata.
[#3]
Gentile utente,
non tutto può dipendere dal suo problema d'origine, anche se tutto ciò può essere collegato direttamente o indirettanmente ( ridotto movimento,cambiamenti nelle abitudini di vita ecc)ad esso.La terapia per la stipsi è comunque,anche per questo problema, simile a molti altri.La sua osservazione comunque merita più attenzione. Si dovrebbe rivolgere ad uno specialista gastroenterologo ed esporre il problema ed il suo dubbio.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
non tutto può dipendere dal suo problema d'origine, anche se tutto ciò può essere collegato direttamente o indirettanmente ( ridotto movimento,cambiamenti nelle abitudini di vita ecc)ad esso.La terapia per la stipsi è comunque,anche per questo problema, simile a molti altri.La sua osservazione comunque merita più attenzione. Si dovrebbe rivolgere ad uno specialista gastroenterologo ed esporre il problema ed il suo dubbio.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 27/02/2011.
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