Tutti i linfonodi gonfi e dolenti, tosse
Salve,
sono un ragazzo di 22 anni.
Ho inserito un consulto in Pneumologia qualche giorno fa circa dei sintomi parainfluenzali oltre che un dolore toracico nella zona della scapola sx (lo riporto integralmente alla fine nel caso venga cancellato per nessuna risposta ricevuta), però, non avendo modo di modificare il consulto, vorrei richiederne un altro rettificando una variazione sintomatica, che al momento mi sta destando ulteriore preoccupazione.
In pratica rispetto alla situazione descritta precedentemente (sotto) sta perdurando la tosse secca, ed inoltre si è palesata (credo) una linfoadenopatia generale, con rigonfiamento e fastidio di tutti i linfonodi, dalla testa ai piedi.
Nello specifico sento fastidio in maniera alternata-casuale in mezzo alla nuca, dietro le orecchie, sotto la mandibola, in zona tonsille, in profondità della gola, sui lati cervicali e sovraclaveari, nella zona delle scapole (specie la sinistra, come già scrivevo in precedenza), intorno allo stomaco, al centro della schiena intorno alla spina dorsale, nella zona ascellare e interna del braccio, all'interno dell'addome più o meno all'altezza delle ultime costole e infine in zona inguinale e perianale.
Quindi credo possa intendersi tutti i linfonodi...
Riflettendoci mi sono reso conto che in parte di queste zone ho già accusato in passato dei fastidi singoli, abbastanza simili agli attuali, specie dietro le orecchie;
l'ultimo invece un mese fa nella zona della scapola sinistra, il quale è rimasto per oltre 10 giorni.
Inoltre da parecchi mesi ho constato un rigonfiamento visivo del linfonodo latero cervicale sinistro (quello che si vede a lato del collo per intenderci).
Fra gli ultimi sintomi ci sono stati anche tipo dei crampi allo stomaco e la sensazione di avere il bisogno di digerire ma poi con difficoltà a farlo...
Ovviamente sono tornato dal medico, il quale mi ha liquidato per la seconda volta molto sbrigativamente dicendo essere tutto nella norma, o comunque in questo caso tutto correlato al precedente quadro clinico, dicendomi di attendere altri 3 giorni che tutto passerà.
Ora sono passati 2 giorni e la situazione è ancora quella sopra descritta... e sinceramente proprio non riesco a stare tranquillo.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
CONSULTO PRECEDENTE
E' da una settimana esatta che sto avendo tosse e raucedine, con espettorato molto consistente la mattina appena alzato, il tutto accompagnato da un fastidio toracico, inizialmente localizzato nella zona della scapola sx e successivamente a tutta la relativa parte toracica (occasionalmente anche la dx).
Più precisamente ho iniziato domenica scorsa (29 maggio) ad avere mal di gola, con tonsille ingrossate e difficoltà a deglutire, seguita da una lieve febbre (37.5 °C) poi subito passata il giorno dopo, con in compenso la comparsa del fastidio toracico.
Martedì è praticamente sparita la voce e venerdì, dopo una visita dal medico che non ha constato infiammazioni alla gola, ho iniziato ad avere tosse secca persistente, presente soprattutto verso sera.
Il medico mi ha dato Flomax e Ambrotus, dicendo che entro 4 giorni passerà, però non vedendo particolari segni di miglioramento, se non un discreto recupero della voce, vorrei chiedere gentilmente un consulto circa eventuali patologie probabili.
Aggiungo che il fastidio toracico lo accusai anche un mese fa e persistette per circa 10 giorni.
sono un ragazzo di 22 anni.
Ho inserito un consulto in Pneumologia qualche giorno fa circa dei sintomi parainfluenzali oltre che un dolore toracico nella zona della scapola sx (lo riporto integralmente alla fine nel caso venga cancellato per nessuna risposta ricevuta), però, non avendo modo di modificare il consulto, vorrei richiederne un altro rettificando una variazione sintomatica, che al momento mi sta destando ulteriore preoccupazione.
In pratica rispetto alla situazione descritta precedentemente (sotto) sta perdurando la tosse secca, ed inoltre si è palesata (credo) una linfoadenopatia generale, con rigonfiamento e fastidio di tutti i linfonodi, dalla testa ai piedi.
Nello specifico sento fastidio in maniera alternata-casuale in mezzo alla nuca, dietro le orecchie, sotto la mandibola, in zona tonsille, in profondità della gola, sui lati cervicali e sovraclaveari, nella zona delle scapole (specie la sinistra, come già scrivevo in precedenza), intorno allo stomaco, al centro della schiena intorno alla spina dorsale, nella zona ascellare e interna del braccio, all'interno dell'addome più o meno all'altezza delle ultime costole e infine in zona inguinale e perianale.
Quindi credo possa intendersi tutti i linfonodi...
Riflettendoci mi sono reso conto che in parte di queste zone ho già accusato in passato dei fastidi singoli, abbastanza simili agli attuali, specie dietro le orecchie;
l'ultimo invece un mese fa nella zona della scapola sinistra, il quale è rimasto per oltre 10 giorni.
Inoltre da parecchi mesi ho constato un rigonfiamento visivo del linfonodo latero cervicale sinistro (quello che si vede a lato del collo per intenderci).
Fra gli ultimi sintomi ci sono stati anche tipo dei crampi allo stomaco e la sensazione di avere il bisogno di digerire ma poi con difficoltà a farlo...
Ovviamente sono tornato dal medico, il quale mi ha liquidato per la seconda volta molto sbrigativamente dicendo essere tutto nella norma, o comunque in questo caso tutto correlato al precedente quadro clinico, dicendomi di attendere altri 3 giorni che tutto passerà.
Ora sono passati 2 giorni e la situazione è ancora quella sopra descritta... e sinceramente proprio non riesco a stare tranquillo.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
CONSULTO PRECEDENTE
E' da una settimana esatta che sto avendo tosse e raucedine, con espettorato molto consistente la mattina appena alzato, il tutto accompagnato da un fastidio toracico, inizialmente localizzato nella zona della scapola sx e successivamente a tutta la relativa parte toracica (occasionalmente anche la dx).
Più precisamente ho iniziato domenica scorsa (29 maggio) ad avere mal di gola, con tonsille ingrossate e difficoltà a deglutire, seguita da una lieve febbre (37.5 °C) poi subito passata il giorno dopo, con in compenso la comparsa del fastidio toracico.
Martedì è praticamente sparita la voce e venerdì, dopo una visita dal medico che non ha constato infiammazioni alla gola, ho iniziato ad avere tosse secca persistente, presente soprattutto verso sera.
Il medico mi ha dato Flomax e Ambrotus, dicendo che entro 4 giorni passerà, però non vedendo particolari segni di miglioramento, se non un discreto recupero della voce, vorrei chiedere gentilmente un consulto circa eventuali patologie probabili.
Aggiungo che il fastidio toracico lo accusai anche un mese fa e persistette per circa 10 giorni.
[#1]
Gentile utente,
la prima cosa da fare è un buon esame clinico che è fondamentale per inquadrare il problema. Non è possibile valutare la presenza di linfoadenopatie generalizzate così, ma solo per quei linfonodi più superficiali ed accessibili. Potrebbe essere un'infezione virale, complicata da una sovrainfezione batterica (il condizionale è d'obbligo). Al di là di eseguire, se persiste sintomatologia, analisi del sangue ed eventualmente radiografica, le consiglio una visita dal suo medico di fiducia.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
la prima cosa da fare è un buon esame clinico che è fondamentale per inquadrare il problema. Non è possibile valutare la presenza di linfoadenopatie generalizzate così, ma solo per quei linfonodi più superficiali ed accessibili. Potrebbe essere un'infezione virale, complicata da una sovrainfezione batterica (il condizionale è d'obbligo). Al di là di eseguire, se persiste sintomatologia, analisi del sangue ed eventualmente radiografica, le consiglio una visita dal suo medico di fiducia.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
[#2]
Utente
Anzitutto ringrazio per la risposta.
Dal medico ci sono già stato due volte e mi ha detto che dipende tutto da un'infiammazione delle vie aeree, anche se come descrivevo prima, ora non si presentano particolari evidenze di ciò, se non una leggera tosse secca.
Quello che più mi dà da pensare è la manifestazione di una parte dei sintomi già nei mesi scorsi, in maniera singola.
Dal medico ci sono già stato due volte e mi ha detto che dipende tutto da un'infiammazione delle vie aeree, anche se come descrivevo prima, ora non si presentano particolari evidenze di ciò, se non una leggera tosse secca.
Quello che più mi dà da pensare è la manifestazione di una parte dei sintomi già nei mesi scorsi, in maniera singola.
[#3]
Potrebbe trattasrsi infatti di un'infiammazione delle vie aeree di origine virale o batterica. L'esame clinico negativo per bronchite acuta o polmonite, potrebbe evidenziare un'infezione/infiammazione delle vie aeree superiori. Per gli altri sintomi, difficile dire se presi ed insorti singolarmente senza una connessione temporale precisa.Quello che permane, mi sembra di capire, sono i problemi inerenti all'apparato respiratorio. Dalla visita medica,però, non si evidenzia niente di preciso.Se l'espettorato è abbondante e ha cambiato di colore, sarebbe forse opportuna una terapia antibiotica ed antiinfiammatoria ( anche aereosolica),ma solo il suo medico potrà, visitandola, capire o meno se necessita di antibiotici o meno.
Cordialmente.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Il medico ha escluso l'assunzione di antibiotici data l'assenza della febbre e di tratti infiammatori evidenti in gola.
L'espettorato, inizialmente molto consistente e striato di sangue quando soffiato dal naso la mattina, è ora praticamente assente, se non in forma lieve, così come la raucedine.
Quello che permane, oltre alla tosse, causata da una specie di solletico all'altezza dello sterno e apparentemente indipendente dal respiro, sono i dolori linfonodali (in gola, collo, orecchie, scapole e centro della spina dorsale)
Questo giusto per precisare la situazione attuale.
L'espettorato, inizialmente molto consistente e striato di sangue quando soffiato dal naso la mattina, è ora praticamente assente, se non in forma lieve, così come la raucedine.
Quello che permane, oltre alla tosse, causata da una specie di solletico all'altezza dello sterno e apparentemente indipendente dal respiro, sono i dolori linfonodali (in gola, collo, orecchie, scapole e centro della spina dorsale)
Questo giusto per precisare la situazione attuale.
[#5]
Gentile utente,
probabilemnte occorre un pò di tempo in più, ma sarà in via di guarigione, visto l'attenuarsi dei sintomi ed il miglioramento dell'espettorato.Spesse volte la causa è da attribuire a virus parainfluenzali che danno sintomi simil all'influenza che possono persostere per qualche tempo,ma si risolvono anche spontaneamente.
Cordialmente.
probabilemnte occorre un pò di tempo in più, ma sarà in via di guarigione, visto l'attenuarsi dei sintomi ed il miglioramento dell'espettorato.Spesse volte la causa è da attribuire a virus parainfluenzali che danno sintomi simil all'influenza che possono persostere per qualche tempo,ma si risolvono anche spontaneamente.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 21.5k visite dal 09/06/2011.
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