Dolore allo sterno e tosse secca

Dal momento che sono in Francia per motivi di studio chiedo consulto qua perchè sono un pò preoccupata. Sono diverse settimane che sento uno strano indolenzimento allo sterno; sia nel centro che sopra il seno. Circa dieci giorni fa mi sono svegliata con dolore fortissimo specialmente quando inspiravo quindi ho deciso di fare un salto dal medico generico dell'unviersità che dopo avermi visitato mi ha detto che secondo lei poteva essere sia un dolore a livello della cartilagine sia un problema di reflusso e mi ha prescritto quindi una settimana di omeoprazolo. Domenica scorsa mi è sopravvenuto un forte raffreddore che ho cominciato a curare facendo l'areosol con clenil e fluiborn; nonostante il raffreddore sia migliorato mi è sopravvenuta da un paio di giorni tosse secca, mi sento le ghiandole sotto la gola un pò turgide e mi sento stringere in gola ( ho anche notato un pò di sangue nella saliva) e ho ancora questo indolenzimento a livello toracico. Sembra quasi un intorpidimento qualche volta. Cosa potrebbe essere? E' ancora imputabile all'influenza o ci può essere qualcosa di preoccupante nel quadro per cui devo fare qualche accertamento più specifico? Stando da sola all'estero sono sicuramente più preoccupata e non so bene come regolarmi.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
Telematicamente mi sembra che dalla sintomatologia che descrive lei sia stata affetta e non sia ancora guarita da una faringotracheite.
Probabilmente di natura mista, viro - batterica.
L' omeprazolo non mi pare il farmaco adatto.
Potrebbe essere necessario un antibiotico, ma deve rivolgersi a un medico meno superficiale, perché noi non possiamo fare prescrizioni.
Ad ogni modo nulla di grave.
Au revoir,
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
In quale caso potrebbe essere necessario l'antibiotico? Mi consiglia di vedere un altro medico? Io domani comunque volevo chiedere un altro consulto per stare piu tranquilla farmi ricontrollare spalle e gola e nel caso appunto farmi prescrivere l'antibiotico. Continuo a sentire questo strano fastidio al petto ed pò di sangue in gola (anche se non mi ha mai fatto male), ma il raffreddore è sinceramente molto molto migliorato rispetto alla settimana scorsa.
La ringrazio per la risposta tempestiva mi preoccupavo solamente per questo particolare tipo di indolenzimento allo sterno che ho da settimane e che non avevo mai avuto.
Le farò sapere come va.
Merci.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Le ho spiegato che l'antibiotico va somministrato previa valutazione clinica diretta.
La sua idea di farsi visitare mi pare saggia: si faccia anche vedere la gola perché il sangue potrebbe essere l'espressione di un faringe molto infiammato. Specie se lei "raschia".
Ovviamente se fuma questo è il momento di smettere!
Attendo Sue.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Caldarola,
le scrivo per aggiornarla vista anche la sua estrema disponibilità. Mercoledì mattina mi sono recata nuovamente allo studio medico universitario dove una dottoressa mi ha visitato guardandomi le spalle, le orecchie e la gola e dicendomi che non c'era nulla di preoccupante e che essendo un virus devo aspettare che mi passi. E quindi niente, l'unica cosa che ho notato che ultimamente sono di nuovo congestionata ( ho naso e orecchie tappate) e i muchi che prima erano fondamentalmente transparenti sono diventati ora giallo-verdino. Non è sintomo di un infezione batterica quando i muchi diventano di tale colore? Mio padre ha sentito il mio medico di base che ho in Italia e dice che effettivamente per evitare la proliferazione batterica, anche se non c'è febbre, una compressa al giorno di 1 grammo diviso mattina e sera ti antibiotico dovrei prenderlo, continuando a fare l'areosol con fluiborn e un pò di soluzione fisiologica. Che ne pensa lei? so che è difficile fare una diagnosi così telematicamente ma date le cose non ho altri mezzi al momento.
La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
Buona domenica.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
Pur con i limiti invalicabili di un consulto telematico, è probabile che lei abbia necessità di una terapia antibiotica.
Il colore del muco, assai grossolanamente, può indicare una sovrapposizione batterica.
La terapia antibiotica in tal caso è indicata, ma va effettuata a dosi piene, non dimezzate, e per almeno 5-6 giorni.
Diversamente si rischia di non risolvere nulla e di favorire una cronicizzazione.
L'aerosol con mascherina è senz'altro utile come fluidificante.
Cari saluti,
Caldarola.