Stanchezza, dolori generali e nausea
Salve,
Sono una ragazza di 20 anni, studentessa. Da circa tre mesi ho iniziato a non stare generalmente bene, ma nell'ultimo mese i sintomi sono diventati debilitanti per svolgere una vita normale e dopo una serie di analisi senza risultati mi rivolgo a voi per ricevere un'indirizzamento per dove rivolgermi. Da sempre soffro di forti mal di testa, che generalmente riesco a contenere con (80mg) Oki e per questo ho già fatto diverse visite neurologiche, l'ultima circa un anno fa che mi ha portato a una cura di tre mesi con Amitriptilina (mi sembra 5-8 goccie al giorno) senza risultati pienamente soddisfacenti. Per impegni dal neurologo non ho più fatto alcuna visita. Tre mesi fa però ho avuto mal di testa durato circa una settimana (dolore che poi ha interessato anche collo e spalle) senza che Oki o altri farmaci come ibuprofene o paracetamolo lo attenuassero. Essendo uno studente fuori sede non ho potuto andare subito dal medico, il mal di testa è passato dopo una settimana e ho attribuito il tutto a uno stress post esami. Quando mi è stato possibile sono andata dal mio medico che mi ha prescritto Auradol in caso mi tornasse ancora così forte. Nel frattempo ho iniziato ad avere i primi sintomi di spossatezza e stanchezza fisica insieme ad un generale malessere e la fatica nel concentrarmi sia nello studio che nella quotidianità, mi sentivo ( e mi sento) come se facessi le cose al rallentatore. Il medico mi ha fatto fare delle analisi del sangue da cui è risultato un valore di VES pari a 18, PCR nella norma, Gamma glutamil- transferasi a 7 e un valore di 214 nella conta di leucociti nelle urine. A questo è seguito una urinocoltura con urine da mitto intermedio che è risultato negativo. Mi sono quindi stati consigliati degli integratori. Nell'ultimo mese però a questa stanchezza è diventata debilitante, una semplice passeggiata mi porta a dolori alle gambe e articolazioni annesse come se stessi facendo un allenamento intensivo, il sonno non è ristoratore e mi sveglio già alla mattina con dolori muscolari e articolari, soprattuto alla schiena e gambe e con un senso di nausea, che a volte mi sveglia nella prima mattina e arriva fino al vero e proprio conato (espello solo acidi e non cibo perchè già digerito); sento la testa pesante e ho sempre un leggero mal di testa e una sensazione di "ovattato". Ho perso circa 7Kg di peso. Per altri esami fatti nelle ultime settimane valore di leucociti pari a 12,84 (10^3/mmc), eosinofili allo 0,5% nella f. leuc rel, neutrofili a 8.62 (10^3/mmc) nella form leuc ass, piastrine a 519, acido urico a 7,10 mg/dL e GGT a 8. Positività agli anticorpi IgG per EBV (38,18) ma non per gli IgM. ecografia addominale completa dalla quale non è risultato niente di anomalo se non una esile falda di versamento pelvico. Il mio medico non ritiene siano necessari altri accertamenti, ma io continuo a stare male e quindi chiedo se è necessario rivolgermi ad uno specialista e quale (data l'eterogeneità dei sintomi). Vi ringrazio.
Sono una ragazza di 20 anni, studentessa. Da circa tre mesi ho iniziato a non stare generalmente bene, ma nell'ultimo mese i sintomi sono diventati debilitanti per svolgere una vita normale e dopo una serie di analisi senza risultati mi rivolgo a voi per ricevere un'indirizzamento per dove rivolgermi. Da sempre soffro di forti mal di testa, che generalmente riesco a contenere con (80mg) Oki e per questo ho già fatto diverse visite neurologiche, l'ultima circa un anno fa che mi ha portato a una cura di tre mesi con Amitriptilina (mi sembra 5-8 goccie al giorno) senza risultati pienamente soddisfacenti. Per impegni dal neurologo non ho più fatto alcuna visita. Tre mesi fa però ho avuto mal di testa durato circa una settimana (dolore che poi ha interessato anche collo e spalle) senza che Oki o altri farmaci come ibuprofene o paracetamolo lo attenuassero. Essendo uno studente fuori sede non ho potuto andare subito dal medico, il mal di testa è passato dopo una settimana e ho attribuito il tutto a uno stress post esami. Quando mi è stato possibile sono andata dal mio medico che mi ha prescritto Auradol in caso mi tornasse ancora così forte. Nel frattempo ho iniziato ad avere i primi sintomi di spossatezza e stanchezza fisica insieme ad un generale malessere e la fatica nel concentrarmi sia nello studio che nella quotidianità, mi sentivo ( e mi sento) come se facessi le cose al rallentatore. Il medico mi ha fatto fare delle analisi del sangue da cui è risultato un valore di VES pari a 18, PCR nella norma, Gamma glutamil- transferasi a 7 e un valore di 214 nella conta di leucociti nelle urine. A questo è seguito una urinocoltura con urine da mitto intermedio che è risultato negativo. Mi sono quindi stati consigliati degli integratori. Nell'ultimo mese però a questa stanchezza è diventata debilitante, una semplice passeggiata mi porta a dolori alle gambe e articolazioni annesse come se stessi facendo un allenamento intensivo, il sonno non è ristoratore e mi sveglio già alla mattina con dolori muscolari e articolari, soprattuto alla schiena e gambe e con un senso di nausea, che a volte mi sveglia nella prima mattina e arriva fino al vero e proprio conato (espello solo acidi e non cibo perchè già digerito); sento la testa pesante e ho sempre un leggero mal di testa e una sensazione di "ovattato". Ho perso circa 7Kg di peso. Per altri esami fatti nelle ultime settimane valore di leucociti pari a 12,84 (10^3/mmc), eosinofili allo 0,5% nella f. leuc rel, neutrofili a 8.62 (10^3/mmc) nella form leuc ass, piastrine a 519, acido urico a 7,10 mg/dL e GGT a 8. Positività agli anticorpi IgG per EBV (38,18) ma non per gli IgM. ecografia addominale completa dalla quale non è risultato niente di anomalo se non una esile falda di versamento pelvico. Il mio medico non ritiene siano necessari altri accertamenti, ma io continuo a stare male e quindi chiedo se è necessario rivolgermi ad uno specialista e quale (data l'eterogeneità dei sintomi). Vi ringrazio.
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Medico Chirurgo
Salve,
la sua situazione clinica merita una visita diretta.
Perciò si scelga un internista serio e con esperienza e vada a visita.
Le segnalo che una falda di versamento pelvico all'ecografia, è un sintomo che non va mai sottovalutato.
Perciò si consulti con un Ginecologo per una ecografia transvaginale.
Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.
la sua situazione clinica merita una visita diretta.
Perciò si scelga un internista serio e con esperienza e vada a visita.
Le segnalo che una falda di versamento pelvico all'ecografia, è un sintomo che non va mai sottovalutato.
Perciò si consulti con un Ginecologo per una ecografia transvaginale.
Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 07/06/2016.
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