Linfonodo del collo gonfio

Salve gentilissimi dottori,

Vi chiedo un parere su un problema che ho da un po'. Da circa 4 mesi mi sento perennemente stanco con dei piccoli spasmi muscolari solo se non disteso e con gli occhi pesanti, anche se a fasi alterne. Ci sono giorni in cui mi sento a terra, altri in cui mi sento meglio, ma in questi ultimi 4 mesi non mi sono mai sentito al 100%. Parallelamente a questo sintomo ho sempre sentito come un corpo estraneo alla gola, che sento tutt'ora. Ho fatto visita neurologica, diversi esami del sangue compresi quelli della tiroide, tutti nella norma, tranne il livello della vitamina d molto carente che sto curando col sterilvit, tac al cervello, elettroencefalogramma, visita otorinolaringoiatra, tutto negativo. Soffro un po' di reflusso gastroesofageo. L'otorino mi disse che il fastidio alla gola era dovuto ad un linfonodo che mi dava questa sensazione di corpo estraneo e mi ha fatto prendere oki mattina e sera per 3 giorni. Dopo questa "curetta" il fastidio non diminuiva, così ho chiesto consiglio ad un amico studente di medicina che mi ha consigliato di prendere flaminase mattina e sera dopo i pasti per 20 giorni. Dopo 10 giorni di flaminase il fastidio è sparito ma ho continuato a prendere il farmaco per precauzione. Il giorno dopo la fine della cura questo fastidio mi è tornato con un lieve dolore nella zona del collo relativa al linfonodo. Mi domandavo, a questo punto, cosa dovrei fare? Cosa potrebbe essere?

Grazie.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
gentile utente a me pare molto strano che un linfonodo possa determinare i problemi che lei riporta.
E' sicuro di aver capito bene la diagnosi dell'ORL? Non parlava forse di uno o più follicoli linfatico infiammato che le procura questa senzazione di corpoestraneo in gola? Che è una diagnosi più plausibile? Anche perchè questo linfonodo dove sarebbe ubicato?
Se realmente il fastidio è stato alleviato dal Flaminase, che non è un antiinfiammatorio ma un enzima proteolitico, vi è ulteriore supporto alla teoria di una faringite cronica ipertrofica.
La causa potrebbe essere il reflusso gastico, che avrebbe dovuto concomitare ad una laringite posteriore, o una faringite cronica aspecifica meritevole di un tampone faringeo per la ricerca di patogeni comuni e specifici.
Lei giustamente chiede cosa dovrebbe fare: intanto provare a curare il reflusso con IPP e alginato di sodio per un mese per vedere se la sua sintomatologia migliora.
Evitare le prescizioni di chi non è abilitato a farle (per il Flaminase occorre la ricetta medica) e se la situazione persiste sentire il parere di un secondo ORL dopo una visita con fibroscopio. Tutto questo sempre passando per il suo Curante che costituisce il suo punto di riferimento primario.
Faccia sapere se vuole.

Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore,

Innanzitutto grazie per la risposta così rapida. Le esatte parole dell'otorino furono che avevo una ghiandola un po' ingrossata all'esterno della gola, ma nemmeno tanto, che mi procurava questo fastidio, e che non avevo tracce di reflusso nella gola, che era però come l'orecchio destro, leggermente infiammata. Questo fastidio è localizzato un po' più su del pomo d'adamo ma nel lato destro della gola, ed al tatto se vado a fondo mi brucia di più. In ogni caso tra 3 giorni ho un'ecografia al collo prenotata, da li sarà possibile vedere se si tratta effettivamente di follicoli linfatici infiammati ? Ed è possibile che la mia sensazione di stanchezza sia causata proprio da questi ultimi?
Tra parentesi Dottore, a volte mi capita di avere difficoltà nel deglutire e di aver bisogno di bere per far scendere il bolo.

Grazie mille Per la disponibilità.
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
l'ecografia dimostrerà questo fantomatico linfonodo che spinge sulla faringe.
I follicoli infiammati li si vede ad occhio nudo con una semplice torcia e la sintomatologia che descrive è proprio tipica di ua faringite cronica.
Che non abbia reflusso è un bene: sono contento per lei.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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