Esofagite?
Buongiorno dottori, durante la mia gravidanza ho cominciato a soffrire di acidità di stomaco e dolori da reflusso, dolori molto forti in mezzo al petto e retrosternali.
Al termine della gravidanza e ormai da un anno continuo a soffrire di questo disturbo, da un mese principalmente ho continui dolori tutti i giorni molto intensi a prescindere dalla dieta che faccio.
Questi dolori poi vanno via se assumo riopan.
Il mio medico della mutua ha sospettato esofagite da reflusso, attualmente sono in cura con pantoprazolo 20mg e ho recentemente eseguito una gastroscopia all'ospedale S. Giuseppe di Milano, risultata assolutamente negativa.
Sto continuando ugualmente a prendere pantoprazolo 20 ormai da 15 giorni ma i dolori anche se diminuiti tendono a ripresentarsi almeno una volta alla settimana.
Com'è possibile avere questi dolori se non è stata riscontrata nessuna esofagite nella gastroscopia? Come posso fare a risolvere questaa situazione è davvero tremendo convivere con questi dolori!!
Cordiali saluti
Al termine della gravidanza e ormai da un anno continuo a soffrire di questo disturbo, da un mese principalmente ho continui dolori tutti i giorni molto intensi a prescindere dalla dieta che faccio.
Questi dolori poi vanno via se assumo riopan.
Il mio medico della mutua ha sospettato esofagite da reflusso, attualmente sono in cura con pantoprazolo 20mg e ho recentemente eseguito una gastroscopia all'ospedale S. Giuseppe di Milano, risultata assolutamente negativa.
Sto continuando ugualmente a prendere pantoprazolo 20 ormai da 15 giorni ma i dolori anche se diminuiti tendono a ripresentarsi almeno una volta alla settimana.
Com'è possibile avere questi dolori se non è stata riscontrata nessuna esofagite nella gastroscopia? Come posso fare a risolvere questaa situazione è davvero tremendo convivere con questi dolori!!
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Marco Bacosi
Gastroenterologo
29k 1.1k 12
Molto probabilmente Si tratta di NERD (malattia da reflusso non erosiva).
Le metto di seguito il link ad un breve, ma ben fatto, articolo di un Collega di questo stesso sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/953-la-malattia-da-reflusso-gastroesofageo-non-erosiva-nerd.html
La cosa migliore è farsi seguire da un gastroenterologo: a distanza non si può fare molto!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
Le metto di seguito il link ad un breve, ma ben fatto, articolo di un Collega di questo stesso sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/953-la-malattia-da-reflusso-gastroesofageo-non-erosiva-nerd.html
La cosa migliore è farsi seguire da un gastroenterologo: a distanza non si può fare molto!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno la ringrazio per la sua tempestiva risposta, nell'articolo del dott. Cosentino vienne detto che non sono necessari o non dek tutto funzionali gli inibitori di pompa, ma quale sarebbe quindi la terapia più indicata? C'è modalità di risoluzione di questa problematica? Sono un po' preoccupata e vorrei centrare la modalità giusta di approccio al mjo problema. L'esofagite da reflusso non erosiva può essere solo legata a fattori di stress?
Ringrazio anticipatamente
Cristina
Ringrazio anticipatamente
Cristina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 13/11/2016.
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