Come valutare l'invalidità con peggioramento funzionale e comorbidità?

19.05.25

Gentile dottore,
mio padre ha 86 anni, nel 2019 abbiamo fatto la prima richiesta di invalidità e questo è il referto della commissione:
"Invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.

509/88.

124/98) grave 100%"
"Deficit della deambulazione in obesità, diabete mellito di tip 2, cardiopatia valvolare, protesi con PM" ha fatto una TAVI
+ pacemaker".

Oggi la situazione è peggiorata:
- è impossibilitato a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore.

- Obesità patologica di 2 grado (140kg).

- Non è totalmente in grado di compiere gli atti quotidiani (tipo vestirsi e svestirsi, igiene personale ma soprattutto bisogni fisiologici senza un aiuto, continui
passaggi posturali, specie durante la notte per sonno disturbato e apnee).

- Incontinenza urinaria improvvisa.

utilizza pannolone 24/2.

- Il nefrologo che ha visitato mio padre ha riscontrato un danno renale II stadio.

- ipertensione arteriosa
- DMID con complicanze (diabete mellito insulino dipendente)
- IRC (ultima raccolta urine 210 mg / 1, 9 Litro)
- insufficenza cardiaca FE 56%
- iniziale decadimento cognitivo
- Stenosi Carotidea borderline
l'ufficio invalidi ha gia ricevuto tutta la documentazione più di un mese fa e sembrava che tutto andasse bene
abbiamo inoltrato la domanda l'08/04/2025 e oggi 19/05/2025 mi fanno una richiesta di visita Geriatrica?

eppure sul verbale compilato dal dottore c'era la spunta impossibilitato a deambula senza l'ausilio di un accompagnatore
mi sono fatto fare una impegnativa con priorità D (entro 30 giorni) e tutte le strutture di milano e provincia mi danno 2026 come data?

cioè dovro rifare tutto dal principio
Mio Padre non deambula stiamo in una palazzina al 2 piano senza ascensore
non so piu cosa fare seriamente...

Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241

Spett.le Utente,

Anche io Le confesso che non saprei cosa risponderLe dal punto di vista della Medicina Legale: spero sappia che Le Commissioni di Invalidità non fanno capo a Medicitalia, né è possibile inoltrare un reclamo tramite questo sito, nè farLe avere dall'ASL Milano una corsia preferenziale di prenotazione per la visita specialistica che Le è stata richiesta, nè trovarLe un appartamento al piano terra o con ascensore, nè risolverLe la condizione di obesità patologica di Suo padre (cosa che neanche l'indennità di accompagnamento potrebbe sanare).
Altro non posso suggerirLe che rivolgersi ad un Associazione di Categoria (ANMIC) sperando che possano concretamente aiutarLa in quanto Le occorre.

Disitinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

Utente

Grazie Dottore per avermi risposto
Nulla di che... guardi la cosa si risolverà in questo modo
verrà un Medico Geriatra direttamente a casa di mio padre (pagando)
farà le sue giuste osservazioni/test e rilascerà un verbale da spedire alla commissione
ovviamente il medico in questione dev'essere riconoisciuto dall ASL territoriale
nel Sud-est milanese è pieno di strutture RSA e strutture di riabilitazione ,ovviamente non posso fare nomi, ecco molti medici mi hanno detto di fare domanda presso queste strutture che se ne trovano in straordinaria quantità.
Scrivo questo perche sò che molti post possono essere letti da altri utenti
e quindi se si trovano nella mia situazione tutto ciò non puo essere che d'aiuto
Cordiali saluti

Indennità di accompagnamento

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