Un ernia cervicale espulsa c5 c6 ed una ernia del disco espulsa l5 s1

Egregii Dottori

Vi riassumo brevemente il mio caso:
Lavoro in una fabbrica multinazionale americana da circa 15 anni come operaio, svolgo operazioni di movimentazione carichi manuale.
Il peso di questi carichi non è elevatissimo ma continuo nell' arco delle 8 ore lavorative poichè lavoro su una linea di produzione. Si va dai 7kg da movimentare in continuazione ai 10/15KG.

Il medico di fabbrica mi ha fatto fare una risonanza del rachide cervicale e lombo sacrale. Il referto è di un ernia cervicale espulsa C5 C6 ed una ernia del disco espulsa L5 S1.
Posso fare causa al datore di lavoro e chiedere un risarcimento danni? In caso affermativo, per la mia patologia, ho speranze di vincere la causa? Il risarcimento danni di che entità potrebbe essere (questo anche per farmi un idea se vale la pena "fare causa"...)?
Chi è il professionista più adatto a cui rivolgermi?
Posso fare domanda anche per la malattia professionale, viene riconosciuta?

Distinti saluti

Ugo
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente,
le cause si possono sempre fare ai datori di lavoro. Bisogna vedere se vi sono i presupposti.
Quindi, prima di intraprendere qualunque forma di ricerca della causa, le consiglio un primo approccio ad una struttura di patronato che si avvalga di un collaboratore specialista in medicina legale con la quale poter verificare la presenza della malattia, della sua entità e le possibili cause di insorgenza della stessa.
Poi può presentare domanda di malattia professionale.
Per la questione della richiesta danni al suo datore di lavoro si tratta di una causa civile (eventualmente) quindi le occorre dapprima il parere di uno specialista in medicina legale ed eventualmente di un avvocato che la patrocini nella richiesta danni.
Fermo restando che il peso da lei sollevato da 15 anni non mi sembra idoneo a determinare le patologie che lei indica.
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore

Ho tralasciato di dire che NON faccio altri lavori al di fuori dell' attuale, e non faccio alcuna attività, nel tempo libero, che richeda sforzi fisici, neppure sport.
Per questo ho dedotto che sia riconducibile al lavoro la mia patologia.
Premesso questo, Lei può dedurre le cause di queste ernie? Ho una marcata scoliosi, può essere la causa di queste ernie sempre riferite allo sforzo lavorativo?
Grazie per l'attenzioni.
Saluti

Ugo
[#3]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente,
occorre visitarla direttamente ed esaminare direttamente le radiografie per esprimere un parere compiuto.
Certo è che le patologie preesistenti, se gravi, influiscono molto sul determinismo degli stati erniari.
Buona serata