Ho praticato astinenza da alcol dal primo di aprile fino all'8

buanasera,sono un ragazzo di 24 anni a cui è stata ritirata la patente in data 19 febbraio 2010.il 27 di aprile dovrò effettuare gli esami del sangue di routine.quello che mi preoccupa è il risultato del esame cdt avendo letto e sentito pareri contrastanti:ho praticato astinenza da alcol dal primo di aprile fino all'8(quindi una settimana) in seguito per lavoro (sono enologo) ho bevuto modeste quantita di vino dal 9 al 12 dello stesso mese.ora ho intenzione di praticare l'astinenza fino al 27(giorno dell'esame).quello che chiedo è:basteranno questi 15 giorni per risultare negativo a questo test?sono inoltre affetto da anemia da deficit da piruvato chinasi e da morbo di gilbert;possono in qualche modo queste 2 malattie alterare i valori dei miei esami?
ringraziando anticipatamente porgo i miei distinti saluti
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

l'alcol, contrariamente alle altre sostanze e droghe, viene smaltito dall'organismo in tempi assai meno lunghi, che vanno, in rapporto alla quantità bevuta, da 0,5-1 ora a 3-4 ore.
Ovviamente più è grande la quantità di alcol inferita più ore ci vogliono per il suo completo smaltimento.
I tempi di smaltimento si allungano nel sesso femminile fino anche a 6 ore e più.

Tuttavia, l'abuso di alcol provoca a lungo andare anche alterazioni soprattutto a livello del fegato, con rialzo delle transaminasi e di altri enzimi, come la gammaGT e la fostafasi alcalina; questi ultimi possono impiegare anche tempi assai lunghi per normalizzarsi.

Come le è già stato detto dal collega Baraldi nell'altro consulto, faccia presente alla commissione, con la documentazione medica in suo possesso, di essere affetto da patologie che alterano gli indici epatici; sicuramente se ne terrà conto.

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Dottor Corcelli,

la ringrazio per la tempestiva ed esuriente risposta che sinceramente mi ha reso più tranquillo;ma c'è un altro quesito che mi preme di sottoprle: come le ho detto io sono enologo laureato e di professione.probabilmente dopo la visita presso la commissione medica mi sara rinnovata l'idoneita per sei mesi della patente.quindi dovro ripresentarmi verso ottobre per il secondo controllo.ma proprio ad ottobre(nel periodo post vendemmiale) saro a stretto contatto ,in cantina, con i mosti in fermentazione e probabilmente respirerò un'elevata quantita di alcoli.è possibile che ciò possa influire sui miei test?

distinti saluti
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
A mio parere dovrebbe bere il minimo indispensabile per la sua professione, se riesce a non bere nelle settimane prima degli esami del sangue è meglio, se gli esami di funzionalità epatica sono alterati, il volume globulare è aumentato e la CDT è al di fuori della norma sarà considerato temporaneamente non idoneo.
Poi alla commissione interesserà conoscere (porti il verbale) anche il tasso di alcolemia risultante ai vigili quando è stato fermato.
Se ha una certificazione di uno specialista ematologo (per l'anemia) la porti in commissione.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
dott Golia

ringrazio anche lei per la risposta.il mio secondo quesito però non riguardava il problema del bere in se ma riguardava il problema del contatto in cantina con i mosti in fermentazione nel periodo post-vendemmia: dato che in quel periodo respirerò un'elevata quantita di alcol volevo sapere se ciò puo compromettere l'esito dei miei esami.grazie ancora

distinti saluti