Assenza visita fiscale
allora, sono un dipendente pubblico a tempo indeterminato. Oggi è il primo giorno di malattia ma non ho ancora il certificato perchè il mio medico fa il turno di pomeriggio. Solo che io abito a pesaro nelle marche dove ho il domicilio mentre il mio medico di famiglia risiede in puglia dove ho la residenza, quindi stamane ero in viaggio per tornare a casa per recarmi dal medico nel pomeriggio ma stamattina è arrivata la visita all'indirizzo di domicilio e mi ha lasciato il foglio dove mi dicono di presentarmi domani alle 9e30 presso l'ambulatorio o che se rientro a lavoro tale invito è annullato so del foglio perchè l'ha preso il mio compagno nella cassetta della posta.. CHE BISOGNA FARE IN QUESTI CASI?COME GIUSTIFICO LA MIA ASSENZA?IL MIO MEDICO PUO' FARE QUALCOSA??perchè se ora sono in puglia come faccio a tornare su nuovamente in meno di 12 ore?? grazie per la risposta
[#1]
Spett.le Utente,
Con la recente introduzione del sistema telematico INPS, le visite di controllo fiscale per i Dipendenti Pubblici e Privati assenti per in malattia vengono effettuate dall'Istituto in tempi brevissimi.
Pertanto, se in passato tra la dichiarazione di malattia del lavoratore e la possibile attivazione della procedura di controllo richiesta dall’azienda poteva passare anche più di un giorno, attualmente è facile che il controllo fiscale dell’INPS possa anche avvenire, come nel Suo caso, nella stessa giornata di inizio malattia.
D'altor canto, per il Pubblico Impiego, la visita fiscale viene disposta qualora il Dirigente Responsabile del lavoratore lo ritenga opportuno, mentre è obbligatoria fin dal primo giorno se l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative, secondo quanto stabilito dal D.L. 6 luglio 2011, n. 98 ("Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria convertito nella legge n. 111 del 15 luglio 2011").
Per i dipendenti pubblici, la visita può essere effettuata in qualsiasi giorno della settimana, compresi i festivi, per cui essi sono tenuti alla reperibilità nella fascia oraria fra le ore 09:00 alle ore 13:00 e fra le ore 15:00 e le ore 18:00, con l’obbligo di essere reperibile presso il domicilio, od altro indirizzo comunicato a inizio malattia.
Inoltre, qualora il dipendente debba allontanarsi dall'indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilita' per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, é tenuto a darne preventiva comunicazione all'amministrazione.
Nel Suo caso specifico, ove all'atto della comunicazione dell'assenza per malattia Lei non abbia informato il datore di lavoro della variazione di indirizzo, di regola avrebbe dovuto essere reperibile presso il domicilio abituale.
Distinti Saluti.
Con la recente introduzione del sistema telematico INPS, le visite di controllo fiscale per i Dipendenti Pubblici e Privati assenti per in malattia vengono effettuate dall'Istituto in tempi brevissimi.
Pertanto, se in passato tra la dichiarazione di malattia del lavoratore e la possibile attivazione della procedura di controllo richiesta dall’azienda poteva passare anche più di un giorno, attualmente è facile che il controllo fiscale dell’INPS possa anche avvenire, come nel Suo caso, nella stessa giornata di inizio malattia.
D'altor canto, per il Pubblico Impiego, la visita fiscale viene disposta qualora il Dirigente Responsabile del lavoratore lo ritenga opportuno, mentre è obbligatoria fin dal primo giorno se l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative, secondo quanto stabilito dal D.L. 6 luglio 2011, n. 98 ("Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria convertito nella legge n. 111 del 15 luglio 2011").
Per i dipendenti pubblici, la visita può essere effettuata in qualsiasi giorno della settimana, compresi i festivi, per cui essi sono tenuti alla reperibilità nella fascia oraria fra le ore 09:00 alle ore 13:00 e fra le ore 15:00 e le ore 18:00, con l’obbligo di essere reperibile presso il domicilio, od altro indirizzo comunicato a inizio malattia.
Inoltre, qualora il dipendente debba allontanarsi dall'indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilita' per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, é tenuto a darne preventiva comunicazione all'amministrazione.
Nel Suo caso specifico, ove all'atto della comunicazione dell'assenza per malattia Lei non abbia informato il datore di lavoro della variazione di indirizzo, di regola avrebbe dovuto essere reperibile presso il domicilio abituale.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 08/06/2012.
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