Aggravamento invalidità civile

Buona sera Dottori, vorrei chiedere un aggravamento del punteggio dell'invalidità civile e chiedo a lei a quanto potrei arrivare, grazie. Nel 1999 mi hanno dato il 46% per intervento per ernia discale L4-L5; Ora chiedo l'aggravamento per: nel 2007 mi hanno fatto una stabilizzazione dell'ernia del '99. Dal 2009 soffro di ipertensione arteriosa per lieve ipertrofia ventricolare sinistra che curo con Olpres la mattina e il cardura la sera. Nel 2012 , dopo un infortunio sul lavoro, mi hanno fatto una nuova stabilizzazione dell'ernia, in quanto dallo sforzo mi si è spostata la vecchia protesi impiantata. Dal 2010 soffro di disturbo ansioso-depressivo reattivo. Dal 2011 ho avuto una serie di crisi tipo epilettiche che comunque di epilessia non si tratta ma, podo un mese di ricovero in reparto Neurologia di Cagliari mi è stato diagnosticato un Disturbo dell'Umore NAS, che sto curando con Seroquel 50mg 1 cp ore 20; Daparox 20mg 1/2 cp ore 8; Tolep 300 mg 1 cp 2 vv die 8-20; Dalmadorm 30 mg 1 cp ore 22; Alprazig gtt, 5 gtt per 2 vv die 8-13 e 20 gtt ore 20. Con la RM che mi hanno fatto è risultata una Pansinusopatia Cronica che mi devono operare ad aprile. Secondo lei a quanto posso arrivare come punteggio e cosa mi consiglia di presentare come documentazione al momento di inoltrare la domanda? Grazie di cuore
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Dr.ssa Concetta Battimelli Medico legale, Psicoterapeuta, Dermatologo 33 3
Gentilissimo signore, ho letto quanto da lei riportato e ad una prima analisi sembra che il suo grado di invalidità sia variato rispetto all'epoca in cui le era riconosciuto il 46%, ma ritengo anche che il nuovo valore "percentuale numerico" non sia sic et simpliciter ipotizzabile solo sulla base di quanto da lei riportato; ciò perché seppur è vero che quanto lei descrive è di rilievo, di fatto non è percentualizzabile nessun valore senza un dato obiettivo clinico. Non basta essere affetti da patologie ma occorre verificare quanto le stesse determinino la "non validità" della persona. Pertanto le consiglio di presentare la domanda di aggravamento ed allo stesso tempo di farsi seguire da uno specialista in medicina legale (che dopo esame clinico integrato dall'iter sanitario da lei eseguito, di certo saprà consigliarla). Cordiali saluti. Concetta Battimelli

Dott.Concetta Battimelli

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Utente
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Grazie dott.sa Battimelli della sua gentile risposta. Farò comunque richiesta e poi le farò sapere, grazie, Fabio Muntoni