L.68/99 diagnosi funzionale

Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 31 anni, invalida civile dal 2007 per un linfoma e regolarmente iscritta alle liste del collocamento obbligatorio da tale data. Nel 2011 mi viene ridotta l'invalidità dall'80% al 60% e contestualmente provvedo ad aggiornare la mia posizione al centro per l'impiego. Un mese fa chiedo che mi venga rilasciato il certificato di diagnosi funzionale per il collocamento mirato in quanto ricevo una proposta di lavoro da parte di un'azienda. A fronte della mia richiesta vengo sottoposta ad una visita da parte di una commissione asl che mi fa un quadro funzionale. Qualche giorno dopo chiamo l'Inps per avere un provvisorio del certificato da inoltrare e loro mi comunicano che non possono rilasciarmi il certificato in quanto nel giorno in cui è stata espletata la visita da parte dell'asl non era presente il medico dell'inps (almeno così mi riferiscono). Senza mandarmi una comunicazione formale, mi comunicano la data della visita alla quale mi presento con il verbale d'invalidità permanente al 60%. Dopo qualche giorno mi reco all'ufficio Inps per richiedere un provvisorio del certificato funzionale da inviare al datore di lavoro e loro non solo non me lo rendono ma mi comunicano (informalment) che non ho diritto al collocamento mirato nonostante avessi un certificato d'invalidità permanente al 60%.
A questo punto vi chiedo: a fronte di una richiesta di diagnosi funzionale con un cerfificato di invalidità permanente, l'Inps è tenuta a rilasciare documento? Si può in sede di accertamento della diagnosi funzionale negare il certificato e nel contempo ridurre la percentuale d'invalidità (che è stata riconosciuta come permanente)?
Grazie
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

per quanto è a mia conoscenza l'apposita Commissione che effettua le visite di cui alla legge 68/99 ai fini del collocamento mirato, con valutazione della diagnosi funzionale e delle abilità residue, deve limitarsi a tale adempimento, e pertanto non può modificare la percentuale di invalidità già riconosciuta in precedenza dalla competente Commissione per l'accertamento dell'invalidità.
Le suggerisco, per verificare in dettaglio la Sua posizione, di rivolgersi ad un Ente di Patronato, che può assisterLa per tale scopo e per quanto eventualmente fosse
necessario.
Inoltre, non si fidi delle anticipazioni o delle comunicazioni a voce, ma faccia riferimento esclusivamente ai verbali scritti che formalmente Le vengono trasmessi.

Distinti Saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
è stato molto gentile a rispondermi. Approfitto della disponibilità per chiederLe se è a conoscenza dei tempi entro i quali dopo aver espletato la visita viene inoltrato il certificato.
Inoltre è possibile richiedere un sollecito?
Grazie e Buone Feste
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

i tempi sono variabili da Commissione a Commissione, e da sede INPS a sede INPS.
In ogni caso, dal 2010 l'Ente a cui è assegnato il procedimento della notifica dei verbali è l'INPS.

Nel sito istituzionale INPS viene riportato:
< Tutto il processo amministrativo e sanitario, nonché lo stato di lavorazione della domanda successivamente alla conclusione della fase sanitaria sarà consultabile dal cittadino o dagli Enti di patronato direttamente sul sito www.inps.it, attraverso un PIN rilasciato dall'Istituto. Per ottenere il PIN il cittadino potrà farne richiesta telefonando al Contact Center Inps-Inail (al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico) o direttamente sul sito dell’Inps, sezione dei Servizi on line (inserendo i dati richiesti saranno visualizzati i primo otto caratteri del PIN; la seconda parte del codice sarà successivamente recapitata per posta ordinaria). I cittadini ai quali non può essere rilasciato il PIN attraverso le modalità sopradescritte perché l’Istituto non dispone dei dati anagrafici, devono richiederlo direttamente presso gli uffici INPS portando con sé un documento d’identità valido e il codice fiscale/tessera sanitaria.>

http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5358

Secondo quanto sopra, Lei dovrebbe essere in condizioni di seguire l'iter della pratica in corso dal portale INPS utlizzando il PIN che Le è stato assegnato quando ha presentato la domanda.

Certamente, un sollecito può essere presentato alla sede INPS di appartenenza.

Ancora Distinti Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
ho appena controllato sul sito dell'Inps e hanno caricato il verbale definitivo confermando quando anticipatomi verbalmente.
Ora non mi resta che fare il ricorso sperando che riesco a fare tutto nei tempi concordati per l'assunzione.
Incrociamo le dita e confidiamo......
La ringrazio per la disponibilità, Lei si che è degno del ruolo che riveste.
Saluti