Procedura esame autoptico

Buongiorno,

è possibile prelevare il cuore durante l'autopsia per ulteriori indagini, restituendo alla famiglia il corpo senza l'organo senza il loro consenso? In base a quale art. di legge o linea guida?

Grazie in anticipo per la risposta.
Caterina
Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 384 17
intanto sarebbe utile sapere se trattasi di Autopsia giudiziaria o di riscontro diagnostico

Dr. ATTILIO LEOTTA

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Si tratta di autopsia giudiziaria.

Grazie.
Caterina
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 384 17
in questo caso l'organo è stato prelevato e trattenuto perché ritenuto, a mio parere, indispensabile per il proseguimento delle indagini peritali che possono durare anche 60 giorni
E' il Magistrato che decide ma non è richiesto il consenso dei familiari
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Gent.le Dr. Leotta,

la ringrazio di cuore del consulto.

Abbiamo richiesto al PM la restituzione dell'organo, ma ci è stata respinta. Terminate le indagini preliminari il PM può negare alla famiglia la possibilità di riunire l'organo alla salma? Perchè?

Grazie.

Buona giornata
Caterina
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 384 17
I reperti prelevati in corso di autopsia devono essere conservati dal Perito almeno fino alla conclusione delle indagini e alla consegna della relazione medico-legale al Magistrato
Nel caso in questione credo che il cuore in toto rappresenti l'organo indispensabile alla diagnosi anatomo-patologica e questo spiega perché non sia stata possibile la sua restituzione.
A questo punto penso sia più importante che le indagini in corso stabiliscano con chiarezza le cause di morte del paziente.
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Quindi, dopo che il perito abbia depositato le sue conclusioni possiamo ripetere la richiesta?

Caterina
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