Procedura esame autoptico
Buongiorno,
è possibile prelevare il cuore durante l'autopsia per ulteriori indagini, restituendo alla famiglia il corpo senza l'organo senza il loro consenso? In base a quale art. di legge o linea guida?
Grazie in anticipo per la risposta.
Caterina
è possibile prelevare il cuore durante l'autopsia per ulteriori indagini, restituendo alla famiglia il corpo senza l'organo senza il loro consenso? In base a quale art. di legge o linea guida?
Grazie in anticipo per la risposta.
Caterina
intanto sarebbe utile sapere se trattasi di Autopsia giudiziaria o di riscontro diagnostico
Dr. ATTILIO LEOTTA
Utente
Si tratta di autopsia giudiziaria.
Grazie.
Caterina
Grazie.
Caterina
in questo caso l'organo è stato prelevato e trattenuto perché ritenuto, a mio parere, indispensabile per il proseguimento delle indagini peritali che possono durare anche 60 giorni
E' il Magistrato che decide ma non è richiesto il consenso dei familiari
E' il Magistrato che decide ma non è richiesto il consenso dei familiari
Utente
Gent.le Dr. Leotta,
la ringrazio di cuore del consulto.
Abbiamo richiesto al PM la restituzione dell'organo, ma ci è stata respinta. Terminate le indagini preliminari il PM può negare alla famiglia la possibilità di riunire l'organo alla salma? Perchè?
Grazie.
Buona giornata
Caterina
la ringrazio di cuore del consulto.
Abbiamo richiesto al PM la restituzione dell'organo, ma ci è stata respinta. Terminate le indagini preliminari il PM può negare alla famiglia la possibilità di riunire l'organo alla salma? Perchè?
Grazie.
Buona giornata
Caterina
I reperti prelevati in corso di autopsia devono essere conservati dal Perito almeno fino alla conclusione delle indagini e alla consegna della relazione medico-legale al Magistrato
Nel caso in questione credo che il cuore in toto rappresenti l'organo indispensabile alla diagnosi anatomo-patologica e questo spiega perché non sia stata possibile la sua restituzione.
A questo punto penso sia più importante che le indagini in corso stabiliscano con chiarezza le cause di morte del paziente.
Nel caso in questione credo che il cuore in toto rappresenti l'organo indispensabile alla diagnosi anatomo-patologica e questo spiega perché non sia stata possibile la sua restituzione.
A questo punto penso sia più importante che le indagini in corso stabiliscano con chiarezza le cause di morte del paziente.
Utente
Quindi, dopo che il perito abbia depositato le sue conclusioni possiamo ripetere la richiesta?
Caterina
Caterina
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 09/03/2014.
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