Pieloplastica
Buongiorno a tutti,
La presente per richiedere un vostro supporto/suggerimento.
Ad Aprile di questo anno ho avuti diversi picchi di pressione alta (min 100-max 150, ho 41 anni e mangio con pochissimo sale, bevo 2,5 lt acqua al giorno, in sovrappeso, non bevo alcolici e non fumo), ed il cardiologo mi diagnosticato ipertensione arteriosa primo grado OMS e prescritto Olprezide 20/12.5
A fine Maggio, durante la minzione scopro che fuoriusciva solo sangue e successivamente l'urologo mi ha prescritto ecografia apparato urinario: rene escluso a sx con idronefrosi e sospetta giuntopatia.
Il 13 Giugno mi hanno sottoposto a ureteropielografia e posizionamento stent ureterale con diagnosi idronefrosi sx da sospetta giuntopatia e uretere incongruo.
Dopo un mese la scintigrafia ci dice che il rene destro contribuisce al 75% ed il sinistro per il 25% (con stent) alla funzione renale totale (v.n. >42%). Sempre nel rene sx mostra ridotte la fase perfusiva e glomerulare, rallentata la fase escretiva con prolungato tempo di transito intraparenchimale.
In data 31 ottotbre vengo sottoposto ad intervento di Pieloplastica video-laparoscopica sx , in anestesia generale, lasciando lo stent di giugno. Durante intervento, durato 5h30min, hanno dovuto riposizionare venre ,arterie, surrene etc, ma questi dettagli li potro' vedere solo dopo la ricezione della cartella clinica (richiesta a Novembre).
Pochi giorni fa ho rimosso lo stent ed ora ogni 3/4 mesi dovro' fare Scintigrafia con mezzo di contrasto per controllare la funzionalita' del rene e se dovesse scendere al 10% andra' rimosso.
Lavoro in ufficio 6h al giorno seduto ed ho difficolta' a mantenere tale posizione: fitte sul fianco ove sono stato operato. In ospedale mi dicevnao di richiedere la 118 per i controlli futuri ma prima ancora l'invalidita' civile.
Secondo voi e' fattibile per il tipo di intervento e controlli futuri? Non saprei da dove iniziare.
Grazie anticipatamente e buone feste a tutti.
La presente per richiedere un vostro supporto/suggerimento.
Ad Aprile di questo anno ho avuti diversi picchi di pressione alta (min 100-max 150, ho 41 anni e mangio con pochissimo sale, bevo 2,5 lt acqua al giorno, in sovrappeso, non bevo alcolici e non fumo), ed il cardiologo mi diagnosticato ipertensione arteriosa primo grado OMS e prescritto Olprezide 20/12.5
A fine Maggio, durante la minzione scopro che fuoriusciva solo sangue e successivamente l'urologo mi ha prescritto ecografia apparato urinario: rene escluso a sx con idronefrosi e sospetta giuntopatia.
Il 13 Giugno mi hanno sottoposto a ureteropielografia e posizionamento stent ureterale con diagnosi idronefrosi sx da sospetta giuntopatia e uretere incongruo.
Dopo un mese la scintigrafia ci dice che il rene destro contribuisce al 75% ed il sinistro per il 25% (con stent) alla funzione renale totale (v.n. >42%). Sempre nel rene sx mostra ridotte la fase perfusiva e glomerulare, rallentata la fase escretiva con prolungato tempo di transito intraparenchimale.
In data 31 ottotbre vengo sottoposto ad intervento di Pieloplastica video-laparoscopica sx , in anestesia generale, lasciando lo stent di giugno. Durante intervento, durato 5h30min, hanno dovuto riposizionare venre ,arterie, surrene etc, ma questi dettagli li potro' vedere solo dopo la ricezione della cartella clinica (richiesta a Novembre).
Pochi giorni fa ho rimosso lo stent ed ora ogni 3/4 mesi dovro' fare Scintigrafia con mezzo di contrasto per controllare la funzionalita' del rene e se dovesse scendere al 10% andra' rimosso.
Lavoro in ufficio 6h al giorno seduto ed ho difficolta' a mantenere tale posizione: fitte sul fianco ove sono stato operato. In ospedale mi dicevnao di richiedere la 118 per i controlli futuri ma prima ancora l'invalidita' civile.
Secondo voi e' fattibile per il tipo di intervento e controlli futuri? Non saprei da dove iniziare.
Grazie anticipatamente e buone feste a tutti.
[#1]
Spett.le Utente,
in assenza di insufficienza renale lieve (clearance creatinina fra 40 ed 80 ml/min) o di alterazioni urinarie persistenti, in invalidità civile la condizione di monorene viene valutata come comportante una riduzione della capacità lavorativa del 25%, mentre per l'idronefrosi bilaterale (cioè che interessa entrambi gli ureteri, non uno solo come nel Suo caso, e non correggibile) la percentuale tabellata è fra 41 e 50%.
Peraltro la percentuale minima per il riconoscimento della condizione di "invalido civile" deve essere superiore al 33%.
Può presentare istanza di invalidità civile, ma non si aspetti, ove Le venga riconosciuta, i maggiori benefici.
Tra l'altro, se Lei è in attualità di lavoro ed è dipendente privato, il settore a cui far riferimento è l'invalidità INPS (Legge 222/84, art.1) per poter fruire, in caso di riconoscimento, dell'assegno di invalidità.
Per ottenere agevolazioni lavorative, invece, dovrebbe presentare domanda ai sensi della Legge 104/92 (condizione di handicap), o molto più semplicemente richiedere di essere visitato dal medico competente aziendale ai sensi del D.Lgs. 81/08, per poter fruire di una postazione lavorativa adattata ed, eventualmente, di pause ristoratorie nell'orario di lavoro, almeno fino alla stabilizzazione della condizione clinica post-operatoria.
Per informazioni su invalidità civile e handicap con relative procedure e benefici può leggere il sito www.handylex.org.
Distinti Saluti.
in assenza di insufficienza renale lieve (clearance creatinina fra 40 ed 80 ml/min) o di alterazioni urinarie persistenti, in invalidità civile la condizione di monorene viene valutata come comportante una riduzione della capacità lavorativa del 25%, mentre per l'idronefrosi bilaterale (cioè che interessa entrambi gli ureteri, non uno solo come nel Suo caso, e non correggibile) la percentuale tabellata è fra 41 e 50%.
Peraltro la percentuale minima per il riconoscimento della condizione di "invalido civile" deve essere superiore al 33%.
Può presentare istanza di invalidità civile, ma non si aspetti, ove Le venga riconosciuta, i maggiori benefici.
Tra l'altro, se Lei è in attualità di lavoro ed è dipendente privato, il settore a cui far riferimento è l'invalidità INPS (Legge 222/84, art.1) per poter fruire, in caso di riconoscimento, dell'assegno di invalidità.
Per ottenere agevolazioni lavorative, invece, dovrebbe presentare domanda ai sensi della Legge 104/92 (condizione di handicap), o molto più semplicemente richiedere di essere visitato dal medico competente aziendale ai sensi del D.Lgs. 81/08, per poter fruire di una postazione lavorativa adattata ed, eventualmente, di pause ristoratorie nell'orario di lavoro, almeno fino alla stabilizzazione della condizione clinica post-operatoria.
Per informazioni su invalidità civile e handicap con relative procedure e benefici può leggere il sito www.handylex.org.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
il mio intento non e' quello di ottenere un assegno di invalidita' ma maggiori tutele per il lavoro che diventa sempre piu' precario. ora siamo in solidarieta' per una parte del mese.
Vorrei capire se con queste patologie fosse possibile ottenere una 104 o 118. Ho difficolta' anche a prendere giornid i permesso per andare a fare frequenti controlli medici. Mi parlavano della 118.
Ma soprattutto avrei diritto anche ad esenzioni per patologie?
Ricapitolo le patologie:
Ho 41 anno e lavoro per 6 ore al giorno per 5 gg a settimana.
Elenco delle patologie e relativi medicinali quotidiani:
- dal 28/11/2016 malattia da reflusso gastroesofageo cronico. Da ultima EGDS piccola lesione ulcerativa di 3 mm ricoperta da fibrine, prolasso intermittente di mucosa gastrica in esofago, cardias risalito di 2 cm incontinete, in stomaco diversi polipi sessili di 2-4 mm i piu' grandi asportati, ernia jatale. In cura con Pantorc 40 mg e Riopan gel;
-dal 26/04/2018 Ipertensione arteriosa primo grado OMS. In cura con Olpress 10 mg;
-13/06/18 Idronefrosi spiccata della pelvi e dei calici coma da giuntopatia sx: intervento di UPGR e stenting ureterale sx , pielografia retrogada
-31/10/2018 intervento di Pielo plastica Video laparoscopica sx, in anestesia generale, diagnosi Stenosi del Giunto Pielo ureterale sx.
-04/12/2018 Rimozione stent
- 28/02/2019 Scintigrafia Renale Sequenziale Rene sinistro in sede, lievemente ipocaptante rispetto al controlaterale. Il rene destro contribuisce per il 74% ed il sinistro per il 26% alla funzione renale totale. (v.n. >42%) Analisi del tracciato nefrografico del rene sinistro mostra ridotte la fase perfusiva e glomerulare, rallentata la fase escretiva: GFR rene destro 70 ml/min, GFR rene sinistro 25 ml/min, GFR totale 95 ml/min, Tempo al picco parenchimale: rene destro 2 min rene sin 4 min
-12/03/2019 A causa di Escherichia coli giunta a 1.000.000 in cura per 8 mesi con: Normix due cps mattina e 2 cps la sera per una settimana , da ripetersi per 8 mesi, Monuril bustine 1 la mattina e 1 la sera da ripetersi 4 volte ogni 10 giorni oltre fermenti.
-06/05/2019 Epididimite sx e presenza di versamento come da idrocele: ananase 1 cp tre volte al giorno, zitromax 500 1 cp per 3 gg
Spero di ricevere dettagli ed anticipatamente ringrazio.
il mio intento non e' quello di ottenere un assegno di invalidita' ma maggiori tutele per il lavoro che diventa sempre piu' precario. ora siamo in solidarieta' per una parte del mese.
Vorrei capire se con queste patologie fosse possibile ottenere una 104 o 118. Ho difficolta' anche a prendere giornid i permesso per andare a fare frequenti controlli medici. Mi parlavano della 118.
Ma soprattutto avrei diritto anche ad esenzioni per patologie?
Ricapitolo le patologie:
Ho 41 anno e lavoro per 6 ore al giorno per 5 gg a settimana.
Elenco delle patologie e relativi medicinali quotidiani:
- dal 28/11/2016 malattia da reflusso gastroesofageo cronico. Da ultima EGDS piccola lesione ulcerativa di 3 mm ricoperta da fibrine, prolasso intermittente di mucosa gastrica in esofago, cardias risalito di 2 cm incontinete, in stomaco diversi polipi sessili di 2-4 mm i piu' grandi asportati, ernia jatale. In cura con Pantorc 40 mg e Riopan gel;
-dal 26/04/2018 Ipertensione arteriosa primo grado OMS. In cura con Olpress 10 mg;
-13/06/18 Idronefrosi spiccata della pelvi e dei calici coma da giuntopatia sx: intervento di UPGR e stenting ureterale sx , pielografia retrogada
-31/10/2018 intervento di Pielo plastica Video laparoscopica sx, in anestesia generale, diagnosi Stenosi del Giunto Pielo ureterale sx.
-04/12/2018 Rimozione stent
- 28/02/2019 Scintigrafia Renale Sequenziale Rene sinistro in sede, lievemente ipocaptante rispetto al controlaterale. Il rene destro contribuisce per il 74% ed il sinistro per il 26% alla funzione renale totale. (v.n. >42%) Analisi del tracciato nefrografico del rene sinistro mostra ridotte la fase perfusiva e glomerulare, rallentata la fase escretiva: GFR rene destro 70 ml/min, GFR rene sinistro 25 ml/min, GFR totale 95 ml/min, Tempo al picco parenchimale: rene destro 2 min rene sin 4 min
-12/03/2019 A causa di Escherichia coli giunta a 1.000.000 in cura per 8 mesi con: Normix due cps mattina e 2 cps la sera per una settimana , da ripetersi per 8 mesi, Monuril bustine 1 la mattina e 1 la sera da ripetersi 4 volte ogni 10 giorni oltre fermenti.
-06/05/2019 Epididimite sx e presenza di versamento come da idrocele: ananase 1 cp tre volte al giorno, zitromax 500 1 cp per 3 gg
Spero di ricevere dettagli ed anticipatamente ringrazio.
[#3]
Spett.le Utente,
come già detto, può presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "invalido civile", ma a mio parere non Le serve ai fini di tutela del lavoro.
Può presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "handicap", e se Le riconoscessero la fattispecie "handicap con connotazione di gravità" potrebbe fruire di un congedo di tre giorni al mese per le cure ed i trattamenti.
Esenzioni dal ticket sanitario (per alcuni esami) per patologia posono esserLe concesse per l'ipertensione arteriosa, previa domanda con certificazione specialistica da presentare al Distretto sanitario di residenza.
Altro non mi risulta.
Distinti Saluti.
come già detto, può presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "invalido civile", ma a mio parere non Le serve ai fini di tutela del lavoro.
Può presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "handicap", e se Le riconoscessero la fattispecie "handicap con connotazione di gravità" potrebbe fruire di un congedo di tre giorni al mese per le cure ed i trattamenti.
Esenzioni dal ticket sanitario (per alcuni esami) per patologia posono esserLe concesse per l'ipertensione arteriosa, previa domanda con certificazione specialistica da presentare al Distretto sanitario di residenza.
Altro non mi risulta.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 13/12/2018.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.