Malformazione uterina, agenesia renale ed endometriosi per aggravamento invalidità
Buonasera gentili dottori,
alcuni anni fa mi è stata riconosciuta una invalidità civile del 50% con la seguente diagnosi: Sindrome di Claude Bernard Horner per pregressa exeresi di neuroblastoma. Spondilodiscoartrosi.
Nel 2023, a seguito di dolori pelvici molto forti, dopo vari esami vengo sottoposta ad un intervento in laparoscopia che conferma la presenza di una malformazione uterina.
La diagnosi all'ingresso è "malformazione uterina in pz con endometriosi" e nell'intervento vengono eseguiti: lisi aderenze, salpingectomia sinistra ed appendicectomia.
Qualche mese dopo l'intervento, a settembre 2023, ripeto la risonanza magnetica, di cui riporto alcune parti salienti:
Si documenta la presenza di corno uterino a destra del dmax di 60x44x53 mm (DCFxDAPxDT) non comunicante con il canale cervico-vaginale, attualmente ripieno di materiale denso, con livello fluido-fluido, che dilata la cavità uterina, a segnale ematico, in relazione ad ematrometra.
Legamento uterosacrale di sinistra ispessito, d'aspetto fibroso, retratto cranialmente.
Lungo il legamento uterosacrale di destra si osservano multipli impianti endometriosici cistici che si estendono in basso anche in regione paravaginale omolaterale. L'ovaio destro è aderente all'emiutero, di dimensioni nei limiti superiori (42x25x17 mm), ed è sede di localizzazione endometriosiche cistiche e lamellari, la maggiore di 18 mm.
Non più evidente ematosalpinge destra, in esito di exeresi. Non si osservano localizzazioni endometriosiche attive a carico del peritoneo diaframmatico. In via collaterale si segnala mancata visualizzazione del rene destro per agenesia. Si segnala inoltre ernia discale in L4-L5 ed L5-S1.
Conclusioni: endometriosi ovarica destra, LUS dx e regione paravaginale omolaterale.
Anomalia mulleriana classe U4, con corno rudimentale a destra non comunicante, con cavità endometriale dilatata in relazione ad ematrometra.
Secondo voi, ci sono i presupposti per chiedere un aggravamento dell'invalidità, alla luce della malformazione uterina, dell'endometriosi e dell'agenesia renale destra scoperte solo l'anno scorso?
alcuni anni fa mi è stata riconosciuta una invalidità civile del 50% con la seguente diagnosi: Sindrome di Claude Bernard Horner per pregressa exeresi di neuroblastoma. Spondilodiscoartrosi.
Nel 2023, a seguito di dolori pelvici molto forti, dopo vari esami vengo sottoposta ad un intervento in laparoscopia che conferma la presenza di una malformazione uterina.
La diagnosi all'ingresso è "malformazione uterina in pz con endometriosi" e nell'intervento vengono eseguiti: lisi aderenze, salpingectomia sinistra ed appendicectomia.
Qualche mese dopo l'intervento, a settembre 2023, ripeto la risonanza magnetica, di cui riporto alcune parti salienti:
Si documenta la presenza di corno uterino a destra del dmax di 60x44x53 mm (DCFxDAPxDT) non comunicante con il canale cervico-vaginale, attualmente ripieno di materiale denso, con livello fluido-fluido, che dilata la cavità uterina, a segnale ematico, in relazione ad ematrometra.
Legamento uterosacrale di sinistra ispessito, d'aspetto fibroso, retratto cranialmente.
Lungo il legamento uterosacrale di destra si osservano multipli impianti endometriosici cistici che si estendono in basso anche in regione paravaginale omolaterale. L'ovaio destro è aderente all'emiutero, di dimensioni nei limiti superiori (42x25x17 mm), ed è sede di localizzazione endometriosiche cistiche e lamellari, la maggiore di 18 mm.
Non più evidente ematosalpinge destra, in esito di exeresi. Non si osservano localizzazioni endometriosiche attive a carico del peritoneo diaframmatico. In via collaterale si segnala mancata visualizzazione del rene destro per agenesia. Si segnala inoltre ernia discale in L4-L5 ed L5-S1.
Conclusioni: endometriosi ovarica destra, LUS dx e regione paravaginale omolaterale.
Anomalia mulleriana classe U4, con corno rudimentale a destra non comunicante, con cavità endometriale dilatata in relazione ad ematrometra.
Secondo voi, ci sono i presupposti per chiedere un aggravamento dell'invalidità, alla luce della malformazione uterina, dell'endometriosi e dell'agenesia renale destra scoperte solo l'anno scorso?
[#1]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.7k 228 26
Spett.le Utente,
- l'agenesia renale non complicata (Cod. 6401) è riportata nella vigente Tabella in allegato al D.M. 5-2-1992 ("Approvazione della nuova tabella indicativa delle percentuali d'invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti", pubblicato nella Gazz. Uff. 26 febbraio 1992, n. 47, S.O.), con valutazione fissa, pari al 21%;
- le altre due infermità che descrive non sono elencate nella predetta Tabella, e di conseguenza è possibile soltanto valutarne il danno con criterio analogico rispetto a quelle tabellate, in ragione della loro natura e gravità. Tale criterio comporta indubbiamente una certa discrezionalità da parte della Commissione che valuterà il caso.
A mio parere:
- l'endometriosi ovarica, del LUS e della regione paravaginale può essere valutabile intorno al 25% (valutazione per analogia)
- l'anomalia Mulleriana può essere valutabile intorno al 5% (valutazione per analogia).
Sempre a mio parere, presentando istanza di aggravamento potrebbe ottenere un punteggio leggermente superiore, ma difficilmente tale da poter ottenere benefici economici.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dott. Mascotti, innanzitutto grazie per l'esauriente risposta. ahimè temevo di non poter raggiungere una soglia di punteggio tale da ottenere benefici economici e lei me ne ha dato conferma.
Consapevole della limitazione di questo strumento e lungi dal chiederle una stima del grado di invalidità ottenibile con queste nuove patologie, le chiedo se, oltre a ritenere che non ci siano i presupposti per il raggiungimento della soglia ove vengono riconosciuti benefici economici, secondo lei manchino anche quelli del raggiungimento della soglia per l'esenzione dal ticket.
Grazie mille
Consapevole della limitazione di questo strumento e lungi dal chiederle una stima del grado di invalidità ottenibile con queste nuove patologie, le chiedo se, oltre a ritenere che non ci siano i presupposti per il raggiungimento della soglia ove vengono riconosciuti benefici economici, secondo lei manchino anche quelli del raggiungimento della soglia per l'esenzione dal ticket.
Grazie mille
[#3]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.7k 228 26
Spett.le Utente,
come Le ho fatto presente nella precedente risposta, la valutazione della Commissione per due delle infermità riportate è influenzata dalla discrezionalità nell'applicare il criterio analogico (potrebbe essere inferiore alle valutazioni che ho ipotizzato, ma anche superiore); tuttavia ritengo che in caso di istanza di aggravamento sia possibile il raggiungimento della soglia per l'esenzione dal ticket sanitario.
Distinti Saluti.
come Le ho fatto presente nella precedente risposta, la valutazione della Commissione per due delle infermità riportate è influenzata dalla discrezionalità nell'applicare il criterio analogico (potrebbe essere inferiore alle valutazioni che ho ipotizzato, ma anche superiore); tuttavia ritengo che in caso di istanza di aggravamento sia possibile il raggiungimento della soglia per l'esenzione dal ticket sanitario.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 573 visite dal 17/01/2024.
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