Invalidità civile

Gent.
ma Dottoressa, Gent.
mo Dottore
Sono una signora di 54 anni, trapiantata di rene nel settembre 2021.
L'insufficienza renale è originata da una malformazioni alle vie urinarie.

La clearance della creatinina, dal trapianto, ha sempre oscillato tra 66 e 73.
Nessuna complicanza almeno per ora.
Leggera anemia sideropenica, ferro 30.

Nel 2013 ho subito una tiroidectomia totale per K papillare bilaterale al primo stadio cui è seguita una radiometabolica.
Follow up sempre negativo.
Sono in terapia sostitutiva con Tirosint.

Ho una spondiloartrosi tra la dorsale e la cervicale congenita.

Grave osteoporosi: -3, 8 anca e - 4 colonna.

Mi è stata riconosciuta una invalidità del 60%.

Rifiutata l.
104.

Desidererei un suo parere in merito.

Ringrazio anticipatamente.

Distinti saluti
[#1]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Buongiorno,

la valutazione del 60%, a mio parere, è corretta , così come il riconoscimento di handicap lieve. Poi qualora la situazione clinica e funzionale sia peggiorata, vada dal medico legale del patronato con la documentazione per un parere.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Golia.
La ringrazio per il riscontro.
Ho necessità di un ulteriore chiarimento.
Per quali ragioni, a Suo avviso, la Commissione non ha tenuto conto dell'insufficienza renale, sebbene la GFR, come già rappresentato nella mia precedente, sia costantemente sotto i 90 dal trapianto e le relazioni delle visite del Centro Trapianti indichino sempre la presenza di una insufficienza renale lieve?
Distinti saluti
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