Relazione conclusiva legge 68/99 e assunzioni

Buongiorno, scrivo nella speranza che qualcuno possa darmi una speranza poichè mi trova ad affrontare una situazione incresciosa che potrebbe pregiudicare tutto il mio futuro. Io sono iscritto al collocamento mirato dal 2004. All'epoca feci domanda di invalidità e mi fu riconosciuta una percentuale del 67 %, così fatto domanda e ottenuta la diagnosi funzionale mi iscirvo al collocamento obbligatorio. Senonchè, faccio ricorso per aumentare la percentuale di invalidità e nel 2008 il giudice con decreto di omologa mi riconosce il 76 %. decido di aggiornare la mia situazione al collocamento mirato e presendo decreto di omologa e domanda inoltrata per essere chiamato a visita dalla commissione per ottenere una nuova diagnosi funzionale poichè non ne ero ancora in possesso. Succede che l'inps dimentica di chiamarmi a visita e io sinceramente mi scordo. Ora dopo anni di sacrifi finalmente riesco a trovare un'azienda disposta ad assumermi e poichè sono categoria protetta viene richiesto il rilascio del nulla osta al centro per l'impego. Qui scopro che questo no viene rilasciato poichè la documentazione è incompleta e che prima devo andare a visita essere in possesso della documentazione e successivamente rilasciaranno il nulla osta, operazione che ad essere realistici non potra concludersi prima di 4 5 mesi e l'azienda non pouoò aspettarmi. che posso fare? finalmente trovo il lavoro dei miei sogni e trov assurdo che non ci sia nessuna possibilità se non farmi rinunciare a questa occasione. Ho provato a chiedere di rilasciare il nulla osta dietro presentazione di una nuova domanda, ma non vogliono sentire ragione e io non so cosa fare.
Grazie davvere a chi mi risponderà
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

gli iter burocratici, come quello che descrive, ricadono al di fuori della medicina legale e delle assicurazioni, per cui non riesco a suggerirLe soluzioni, se non quella assai banale di rivolgersi ad un Ente di Patronato, se ancora non l'ha fatto, e sentire il loro parere.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]