Inail vuol chiudere infortunio nonostante sia ancora in fisioterapia e mobilitazione del tronco

Spett.le Utente,

se non concorda con il provvedimento dell'INAIL, deve valutare la presentazione di opposizione amministrativa, per la quale Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato:

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prestazioni/infortunio-sul-lavoro/lavoratore/opposizione-amministrativa-e-ricorso-giudiziale.html

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

Grazie per la sua tempestiva risposta.
Ma la procedura sarebbe il classico certificato medico o la continuazione di infortunio redatto dal proprio medico curante?
L’opposizione amministrativa sarebbe celere in quanto dovrei sostenere le spese di fisioterapia che ora mi vengono passate in convenzione in quanto infortunato.

Spett.le Utente,

nessuna delle due ipotesi; l' opposizione è un atto che deve essere presentato all'INAIL come indicato nel link riportato nella precedente risposta, e deve contenere le motivazioni (mediante certificazione medica di uno specialista).
Come Le ho già detto, per attivare la procedura e per conoscerne i tempi è opportuno rivolgersi ad un Patronato.

Distinti Saluti.

Grazie ancora, ma un ultima domanda, come mai il parere del fisiatra, ortopedico, è così differente da quello dell’Inail? L’inail è si un ente assicurativo e non assistenziale, ma non dovrebbe accompagnare l’infortunato anche nei cicli di fisioterapia?

Spett.le Utente,
il parere dei sanitari dell'INAIL e' molto frequentemente diverso da quello dei sanitari esterni, tant'e' che il Testo Unico sull' assicurazione INAIL prevede per l'assicurato la possibilita' di opposizione amministrativa e ricorso giudiziale.

Certamente la riabilitazione fino al recupero dell'attitudine al lavoro e' competenza istituzionale dell'INAIL, ma il problema sorge appunto sul momento in cui l'assicurato puo' interrompere i cicli di fisioterapia.

Distinti Saluti

Grazie per le sue delucidazioni in merito, apprezzo tanto il suo servizio.

Ma visto i tempi in corso e tutto quello legato al Virus, l' INAIL come si comporta in merito?

Grazie ancora.

Spett.le Utente,
dal sito istituzionale INAIL:

AVVISO UTENTI
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https://www.inail.it/cs/internet/home.html

Distinti Saluti.

Buongiorno a lei,
un'ultimo chiarimento: Inail nella visita di chiusura quando valuta i postumi dell'infortunio, valuta in percentuale la riduzione della capacità lavorativa? oppure il grado di invalidità? La ringrazio.

Spett.le Utente,

dal 2000 in poi l'INAIL effettua la valutazione postumi secondo il criterio del "danno biologico".

Distinti Saluti.

La ringrazio, quindi per l'eventuale grado di invalidità spetterebbe all'Inps riconoscerlo?

Spett.le Utente,

ASSOLUTAMENTE NO: l'invalidità permanente da esiti di infortunio sul lavoro è di eslcusiva competenza dell'INAIL.

Distinti Saluti.

Buonasera dottore, mi sorge un ulteriore dubbio, inail in base al problema: frattura pluriframmentaria l1 e composta d12con stabilizzazione barre e viti più laminectomia decompressiva, tiene conto della mia attività lavorativa? Sono un autista di mezzi pesanti. Grazie mille

Spett.le Utente,

No, l'INAIL valuta esclusivamente il danno biologico (=danno alla salute) indipendentemente dall'attività lavorativa e dalla mansione specifica dell'assicurato.

Distinti Saluti.

Grazie per la sua risposta, tempestiva e chiara.
Ma un opinione mia personale, per cercare di capire meglio, Inail non dovrebbe guardare, studiare, il quadro clinico e il vissuto, compreso sopratutto lavorativo dell'assicurato, nel senso, in questa situazione sfiderei chiunque a tornare a guidare un mezzo pesante per lungo tratte. Il mio vuole essere un confronto con lei, non certo una polemica. la ringrazio ancora.

Spett.le Utente,

deve capire che l'INAIL è pur sempre un'assicurazione, e come tale per corrispondere gli indennizzi economici considera soltanto le norme che regolano le prestazioni, nelle quali purtroppo tutti gli aspetti che Lei cita non sono previsti.

Distinti Saluti.

Grazie, ma secondo un suo parere sarebbe fattibile tornare alla guida di mezzi pesanti e in maniera professionale e per lunghe tratte?

Spett.le Utente,

se persistono disturbi algico-disfunzionali, anche la guida di autoveicoli diviene problematica.
Ma, come Le ho fatto presente, quello dell'idoneità alla mansione specifica è un altro campo, dal quale l'INAIL si è comunque tirata fuori con la riforma del 2000, cioè da quando non indennizza più la perdita della capacità lavorativa, ma il danno biologico.

Distinti Saluti.

La aggiornerò presto. buonasera

Buongiorno, mi è stata concessa l'esenzione ticket permanente L03, nei prossimi giorni, dovrei riprendere la fisioterapia in regime Inps, in quanto inail reputa che non ci possono più essere ulteriori miglioramenti. Per certi aspetti mi sembra una legge strana.

Lei cosa ne pensa? A cosa ho diritto con tale esenzione?

Ora sono in attesa della valutazione da parte di Inail.

Buongiorno, mi sono stati riconosciuti 20 punti, Lei crede che dal punto di vista lavorativo avrò dei problemi? con la mansione specifica in sede di visita del medico competente in azienda?