La pulsazione del cuore, febbre che va

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Salve, Ho letto una sua risposta a un utente per quanto riguarda l'ansia e la sua correlazione con certi virus. Se ha un attimo di tempo vorrei spiegarle la mia situazione, circa 5 mesi fa ho fatto un breve soggiorno in croazia di 7 gg, al 5 gg ho avuto un forte senso di angoscia con difficolta respiratorie, batticuore, febbre e quantaltro. Mi sono recato in ospedale (cosa per me molto molto rara), questo per fare capire la gravita della cosa dal mio punto di vista, dove mi è stato diagnosticato un colpo di sole. Sono stato a riposo gli ultimi due giorni di vacanza e tornato in italia avevo ancora questa senzazione di affaticamento e ansia, qui in Italia mi è stato diagnosticata la labirintite, dopo una risonanza magnetica fatta in un centro privato (questo perchè a dire della dottoressa non presentavo i sintomi per una r.m), l'ottorino a constatato che i miei otoliti non erano usciti ma visto che avevo dei tremori soprattutto al braccio ho deciso di fare una r.m con esito negativo, dopo periodi di alti e bassi i sintomi si sono attenuati, Ma l'ansia no, anzi è aumentata in maniera esponenziale. Mi ritrovo ora in terapia da uno psicologo e credo che qualcosina stia migliorando sebbene non faccia grandi progressi, il punto è che continuo ad avere un forte senso di stanchezza pur prendendo integratori e sia che dorma 6 ore oppure 12, mal di testa praticamente 4 gg alla settimana e quando non c'è questo sento molto la pulsazione del cuore, febbre che va e viene, mai troppo violenta 37.5-37.8,un forte fastidio agli occhi, sudorazioni notturne, un dolore al petto e un senso di leggerezza mentale che aumenta in certe situazioni come posti affollati o chiusi e che tuttora mi impedisce molte cose con ripercussioni sulla mia persona che penso possa immaginare quanto mi disturbino. Il punto è che io non ho fatto esami per escludere patologie organiche e trovato il suo articolo ho pensato che era bene farli se non altro per escluderle, non riesco a raccontarle tutto in questa mail anche perchè diventerebbe un tema, volevo chiederle se secondo lei presentavo i sintomi per una visita specialistica e successivamente gli esami. Spero in una sua risposta e la ringrazio anticipatamente. Grazie

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Psicologo attivo dal 2008 al 2008
Psicologo
Dato che si sta rivolgendo da uno psicologo sono sicuro che effettuare degli accertamenti medici sia molto utile. Infatti il dubbio della malattia organica, fisica, curabile con dei farmaci o dei trattamenti medici, può ostacolare la motivazione e l'affidamento a trattamenti psicologici che specialmente nel caso dei disturbi d'ansia mostrano una efficacia sempre più rilevante. D'altro canto qualora certi disturbi non abbiano delle cause psicologiche un trattamento di queste si rivelerebbe poco fruttuoso
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

Lei chiaramente manifesta sintomi di accentuazione della ghiandola tiroidea e la presenza di un agente patogeno, che va individuato, il quale può aver innescato la patologia tiroidea e l’ansia. Gli esami non fanno la diagnosi, ma occorre avere in testa la diagnosi poi la terapia.
“forte senso di angoscia con difficolta respiratorie, batticuore, febbre e quantaltro.” Questi sono chiaramente sintomi di infezione virale o batterica, non certamente creati da motivazioni psicologiche, successivamente, questi hanno innescato alterazioni della ghiandola tiroidea, la presenza costante dei responsabili, produce i classici sintomi della presenza dell’agente patogeno nell’organismo, “un forte senso di stanchezza pur prendendo integratori sudorazioni notturne, un dolore al petto e un senso di leggerezza mentale” la loro presenza per lungo tempo genera anche ansia, insicurezza, non riuscendo a comprendere la loro origine, questi vanno intercettati ed applicata la terapia per la loro eliminazione dall’organismo.
Effettivamente tutti questi sintomi, che apparentemente sembrano di derivazione psicologica, hanno una base chiaramente organica, accertate le cause, come le ho accennato, possono essere rimosse, conducendolo alla soluzione di questi sintomi e riportando il suo organismo ad un funzioanmento regolare e fisiologico.

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta dott.Moschini, l'ho trovata molto utile e di grande conforto. Avevo altre due domande da porli, nel caso ci fosse questo virus o battere all'interno del mio organismo è normale che abbia passato dei periodi buoni e altri molto peggiori? Questo perchè dopo l'"esplosione" della presunta labirintite ad agosto e che mi ha debilitato fino a fine novembre o avuto un periodo (dicembre metà gennaio) nel quale stavo meglio, per poi peggiorare nei restanti giorni di gennaio e in febbraio. La seconda è se questo virus è trasmissibile con i rapporti sessuali e lo scambio di saliva?
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2008
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Sono giuste le considerazioni sin qui esposte.

Peraltro, considerando la continuità della sua stanchezza e tutto quanto riporta, desiderei chiederle se in Croazia ha avuto rapporti sessuali non protetti, o se i sintomi sono iniziati dopo un pasto particolare, potendosi sospettare una infezione nell'uno o nell'altro dei casi.

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