Secondo voi è giusto parlare di depressione

Pz di 55 anni che circa tre anni fa gli fu diagnosticato un sospetto tumore pomonare. Questo sospetto, fondato sulla base di una Rx che evidenziava una massa piccola di dubbia composizione, indusse i medici a proporre un intervento di lobectomia (anche non conoscendo la natura della massa) al fine di prevenire l'espandersi di un possibile tumore. Dopo circa un mese vissuto nella preoccupazione, fu detto che il tumore non c'era. Per cui niente operazione.
Questo evento destò però nel soggetto una ansia di fondo e l'insicurezza di ciò che riguardava il giudizio della sua salute, tale da farlo dubitare anche quando aveva una fitta al collo, che si potesse trattare di patologia grave o meglio di patologia che dovesse destare preoccupazioni.
Dopo un anno da questo episodio (circa un anno e mezzo fa) iniziava ad avere dei problemi durante delle normali passeggiate, iniziava a sentirsi stanco, senso di costrizione toracica e a sentire (in occasioni che per esordio erano simili a crisi) pesantezza ad entrambi gli arti superiori. Fu attribuito a tale disturbo una possibile causa cardiologica e furono effettuate tutte le indagini del caso. Fu addirittura fatta anche una coronarografia perchè non si evidenziavano in esami precedenti (ECG, scintigrafia, ecc) alcuna alterazione funzionale cardiaca. La coronarografia evidenziava coronarie indenni, unica eccezione una coronaria che aveva una ostruzione pari al 30%, cioè comunque non emodinamicamente significativa, tale da poter giustificare i sintomi.
Fatta quest'ultima indagine questi sintomi andarono via via scemando.
Circa un anno fa il soggetto inizia a non camminare bene, ad avere un pò di zoppia al piede di sx: gli viene diagnosticata un'ernia che (ci dicono i medici) giustifica in parte la sintomatologia. Secondo loro un'altra parte è data da un "fattore psicologico".
Il soggetto ultimamente sta molto giù, gli sta passsando la voglia di fare le fisioteraèie (perchè non vede risultati), non ha voglia di fare niente....secondo voi è giusto parlare di depressione? Quanto questo può incidere sull'aggravare la zoppia data dall'ernia? Cosa sarebbe opportuno fare?
Grazie anticipatamente.
Cordali saluti.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente, una visita specialistica psichiatrica per il paziente (suo padre?) potrà permettere una diagnosi e la conseguente terapia. Da quello che riferisce è probabile una depressione ansiosa, forse conseguente o associata ad un disturbo post traumatico da stress (causato dal terrore del tumore che poi non c'era).
In ogni caso, si tratta di disturbi curabili ed è opportuno iniziare al più presto evitando inutili sofferenze al paziente e alla famiglia.
Saluti

Franca Scapellato

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta. Era già mia intenzione far fare a mio padre una visita specialistica, ma lui si rifiuta cstantemente dicendo che gli dà "fastidio".....ma mi chiedo io fastidio di cosa?
Grazie ancora, cordiali saluti.
[#3]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
concordo con la collega,verosimilmente si tratta di Disturbo Post Traumatico da Stress(si tratta di un tipo di disturbo d'ansia) le consiglio di non sottovalutare tale disagio e di ricorrere il prima possibile ad uno specialista-
cordialmente
Tommaso Vannucchi

Tommaso Vannucchi

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottori, vi ringrazio per le vostre risposte.
Volevo solo chiedere una cosa:
nei limiti di un consulto a distanza, secondo voi una patologia d'ansia potrebbe aggravare la sintomatologia di una erina lieve? Cioè: ci hanno detto che per l'ernia che ha (piccola ma intraforaminale a livello di L4 L5) mio padre dovrebbe avere sì un disturbo, ma non così vistoso quale invece è (mio padre ha una andatura con steppage). Ci hanno detto altresi che l'ernia giustifica un 30% dei sintomi.Ciò che mi chiedo è: è possibile che l'altro 70% sia attribuibile a disturbo d'anisia del genere? Cioè può un ipotetico disturbo d'ansia influire così tanto?
Grazie anticipatamente.
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Sicuramente l'ansia e la depressione influiscono, e molto: suo padre ha già avuto altre manifestazioni presumibilmente dovute ad ansia somatizzata, per esempio i disturbi cardiologici (che poi non erano tali), e se non si cura anche dal punto di vista psichiatrico il rischio è quello di continuare a soffrire inutilmente.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

le ipotesi in merito a tale condizione, dal punto di vista psichiatrico, possono essere svariate.
Devono essere prese in considerazione tutti i fattori organici e rivalutati in funzione della sintomatologia lamentata.

Sarebbe opportuna una visita psichiatrica

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#7]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 249 4
Gentile Utente,
le malattie fisiche sinora diagnosticate non dipendono ovviamente da condizioni psichiatriche anche l'apprezzamento del fastidio e del disagio possono essere sicuramente amplificate da un disturbo d'ansia o da un disturbo dell'umore. Le consiglio quindi una visita psichiatrica al fine di mettere a punto un trattamento adeguato che di riflesso potrebbe migliorare anche le condizioni somatiche e soprattutto rinforzare il paziente sulla necessità dio mantenere una continuità con i trattamenti prescritti.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti

[#8]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti per le risposte che mi avete dato. Solo nell'utilma risposta del Dottor Lorenzetti non ho capito una cosa: i sintomi che mio padre ha non sono di natura psichiatrica, ma possono essere enfatizzati da un disturbo d'ansia? o sono correlabili ad una causa ovviamente psichiatrica?....ringrazio ancora tutti.
Buona giornata.
[#9]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
mi associo ai colleghi e le consiglio una attenta e complessiva valutazione psicologico/psichiatrica per il caso in oggetto.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#10]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 249 4
Da quanto da lei esposto credo che la prima risposta sia quella corretta.
Cordialmente
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto