Alcalinizzare organismo

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

Buongiorno. Reduce da un anno di cure per carcinoma mammario duttale infiltrante triplo negativo (chemioterapia neoadiuvante, intervento conservativo e radioterapia), sto eseguendo i controlli di routine. Nel contempo cerco di curare l'alimentazione e di svolgere attività fisica, al fine di prevenire recidive. Sto anche tenendo controllato il ph corporeo che, nonostante l'attenzione alla dieta, continua ad essere intorno a 6, al massimo 6.5, che mi sembra di aver capito sia un ph troppo acido, terreno fertile per il cancro. Vorrei provare ad assumere giornalmente una dose di ascorbato di potassio con ribosio, che da quanto ho letto, oltre ad essere antiossidante ed immunostimolante, avrebbe anche proprietà alcalinizzanti. La mia domanda è: può avere senso assumerlo a scopo preventivo? E, in ogni caso, al di là del fatto che le proprietà anticancro non siano, allo stato attuale, adeguatamente supportate da studi sistematici e riconosciuti dalla medicina ufficiale, posso comunque provare senza rischi? Per quanto tempo? Vi ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi.

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Gentile utente,
il valore di pH da lei riportato è verosimilmente quello urinario e rientra nei valori normali; il pH corporeo (rilevato su sangue arterioso) è lievemente basico (7,42) per tutti e non sopporta variazioni.
Le considerazioni in merito al pH distrettuale (del singolo organo o tessuto) risentono dello stato di impegno energetico di quell'organo che produce più acidi se il metabolismo è più elevato come nelle cellule tumorali.
La possibilità di influenzare questa condizione con alcalinizzanti è secondo alcuni ininfluente, secondo altri piuttosto rilevante: non c'è un parere condiviso. Il consiglio più facilmente applicabile è quello di intervenire con la scelta alimentare a vantaggio di alimenti di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale (con un impegno metabolico maggiormente produttore di acidità).
La maggior parte degli integratori "alcalinizzanti" possono essere di supporto alle scelte dietetiche e non comportano effetti collaterali indesiderati, quindi se lo desidera, può assumerli al dosaggio consigliato sulla confezione.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Scuotto,
la ringrazio per la sua risposta chiarissima, precisa ed esauriente. Cordiali saluti.
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