Ansia notturna, fiori di bach e boiron ??

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Inanzitutto ringrazio per l'aiuto e per il servizio che fate attraverso questo sito.
Sono una ragazza di 29 anni con precedenti fenomeni di ansia.
Da piccola, circa 5/7 anni, la sera nel momento in cui mi trovavo a letto per dormire, venivo attanagliata da ansia e paura improvvisa che potesse succedere qualcosa ai miei genitori, specie a mia madre, paura che potesse morire, senza attacchi di panico o altri sintomi fisici, solo gran agitazione, pianto e paura, anche di rimanere da sola.
Poi di punto in bianco tutto questo è finito e nonostante avvenimenti drammatici che mi sono successi, come la perdita del ragazzo in un grave incidente a 17 anni, fino ai 22 anni non ho più avuto esperienze del genere.
A 22 anni mi sono ritrovata senza lavoro non riuscendone a trovare uno nuovo, il mio nuovo ragazzo, al quale molto legata, ha trovato un lavoro che lo portava spesso fuori città e mi sono trovata ad avere scatti d'ira e pianto isterico verso di lui, colpevolizzandolo di aver scelto apposta quel lavoro che lo teneva lontano da me, di non capirmi, ma nonostante tutto ho sempre dormito bene.
Sono stata in cura da uno psicologo o psichiatra non ricordo, che mi ha dato anche psicofarmaci per 4/5 mesi.
Le chiacchierate con lui non sono state fruttuose, visto che praticamente parlavo solamente io a senso unico e lui faceva fatica ad ascoltarmi, ma penso che le medicine mi abbiano aiutato perchè smesse non ho più avuto alcun sintomo, il mio ragazzo sta via anche 3 settimane di fila ma andiamo d'amore e d'accordo.
Abbiamo imputato tutto ad un forte periodo di stress.
Da circa un anno stiamo tentando di andare ad abitare da soli, tra litigate furiose tra parenti per la ristrutturazione della casa, una sorella che ha spennato tutti i soldi ai miei genitori dopo aver ipotecato la loro casa e mi ha resa furiosa e 3 mesi fa mi hanno avvisata che se non ci fosse stato un aumento del lavoro forse avrei perso l'impiego (anche se tuttora ancora lavoro).
Fatto sta che circa 2 mesi fa, mentre stavo per addormentarmi e ho cominciato a sentire degli spasmi sul retro coscia, come se avessi un elettrostimolatore attaccato sotto ai glutei.
Inizialmente non ci ho fatto caso pensando ad un crampo, seppur particolare, ma nel giro di qualche minuto le contrazioni si sono amplificate di forza e diventate più veloci, spaventata ho cominciato a respirare con fatica, come se avessi la gola chiusa, il cuore ha cominciato a battere all'impazzata, ho cominciato a provare una forte nausea (soffro di acidità di stomaco frequente), giramenti di testa e sensazione di svenimento.
Mi sono alzata dal letto e le gambe facevano fatica a tenermi in piedi perchè in preda agli spasmi.
Mi sono fatta portare al pronto soccorso dove hanno liquidato tutto con un forte imbarazzo di stomaco causato dalla tazza di thè che avevo bevuto circa una oretta prima, a cui il mio organismo a reagito spaventandosi.
10 gocce di ansiolin + 1 busta di riopan e a letto per svegliarmi completamante intontita la mattina dopo.
La sera successiva guardavo la tv a letto col mio ragazzo, le gambe hanno cominciato a contrarsi, m arimanendo calma non sono subentrati gli altri sintomi spiacevoli quali gola chiusa ecc., dopo 5 minuti di spasmi era tutto a posto.
Per qualche settimana non è successo più nulla, poi una sera sono ricominciati gli spasmi, quando ho visto che cominciavo ad agitarmi mi sono alzata e ho camminato un'oretta per casa, mi sono calmata, gli spasmi sono passati e sono tornata a letto.
La vigilia di natale, sempre mentre ero nel letto, hanno cominciato nuovamente gli spasmi, ma questa volta non sono riuscita a rimanere calma e l'ansia ha preso il sopravvento.
Viaggio al pronto soccorso dove mi hanno controllato gli elettroliti per gli spasmi, ritrovando nella mia leggera carenza di calcio che si è riscontrata, la causa di questo fenomeno, ma secondo l'opinione del mio medico di base, questa cerenza veramente minima non può scatenare una simile reazione.
Da quel giorno, ogni volta che mi infilo nel letto ho come la sensazione che si ripresenterà il problema, sono già lì pronta e spaventata a morte aspettando di sentirmi partire le gambe.
Ma ho scoperto che con un pò di forza di volonta le gambe, appena si contraggono, possono anche smettere, perciò sono arrivata alla conclusione che sia solo una cosa nervosa, nonostante sia sicura che il mio lavoro sedentario (impiegata), il sovrappeso e la sedentarietà possono essere la causa dell'indolenzimento che ho sempre alle gambe e del dolore alla parte lombare della schiena.
Solo che ora vado a letto con l'ansia, nonostante abbia sonno ho quasi paura ad addormentarmi perchè puntualmente nel dormiveglia iniziale mi sveglio all'improvviso con la sensazione di avere un macigno sul petto e con una gran smania.
Per questo mi addormento tardissimo e dormo poco, odio questa sensazione di ansia che mi si propaga per il corpo.
Premetto che di giorno sto benissimo, non ho nessun problema, questi si ripresentano solo la sera.
Quando dormo col mio ragazzo però non ho nessun problema ad addormentarmi nè nessuna sensazione di ansia o terrore, mi rilasso completamente, ma non posso appoggiarmi sempre a lui.
Non volendo ricorrere nuovamente agli psicofarmaci e alle sedute, visto anche il costo e visto che so già quali sono i miei problemi (paura di rimanere sola, lavoro precario, nuova situazione che avverrà nel cambiare casa che mi provocano un grande stress anche se non voglio ammetterlo) ho cominciato a documentarmi sui fiori di bach.
Ho comprato il rescue remedy che uso tutte le sere in quantità industriale e mi sono fatta fare in erboristeria una miscela con aspen, gentian, mimolus, red cestnut e rock rose che uso durante il giorno.
In aggiunta ho comprato una boccetta omeopatica di tintura madre della boiron alla valeriana e altri due piante che non ricordo, da prendere 30 gocce al bisogno specialmente prima di andare a letto.
Ieri sera ho preso quasi 60 gocce della boiron e non so quanto rescue remedy ma, anche se non ho avuto fenomeni di ansia violenta, mi sono addormentata alle 2 passate !
Mi scuso per il dilungarmi nelle spegazioni, ma volevo sapere, visto che prendo il tutto da 7/8 giorni e non mi sembra di aver risolto molto, dite che è troppo presto per vedere dei risultati o che la miscela che mi sono fatta preparare è giusta o ho sbagliato qualcosa ?
Non è che la sera prendo troppe gocce tra il rescue remedy e la boiron, anche se non hanno effetti collaterali ?
Spero di non dover arrvare a ricorrere agli psicofarmaci, ma comincio ad essere proprio stanca fisicamente di giorno dormendo solo 4/5 ore per notte !!
Grazie mille per l'aiuto, spero di non avervi disturbato troppo.
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Attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
da quello che ci ha scritto è molto probabile che i suoi sintomi siano legati ad una componente mentale, emotiva e affettiva importanti. L'organismo poi scarica i suoi problemi a livello fisico con sintomi che devono essere interpretati come un campanello d'allarme.
Il suo è un caso complesso però ed è assolutamente da sconsigliarsi il fai-da-te. Non è vero che i rimedi naturali non possono dare effetti avversi, soprattutto le tinture madri, che contengono principi farmacologicamente attivi, devono essere assunte con estrema cautela e dietro consiglio medico. Inoltre le sconsiglio di mischiare diverse metodiche terapeutiche (fiori di Bach, Omeopatia ecc) che potrebbero provocare delle reazioni inaspettate.
Se ha deciso di rivolgersi alla medicina non convenzionale lei dovrebbe rivolgersi al più presto ad un medico competente che la pratichi e che le saprà certamente indicare la soluzione giusta per il suo caso.
Le ricordo anche che la giusta cura omeopatica da quasi sempre risultati importanti in breve tempo.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, inanzitutto la ringrazio per la risposta.
Essendo consapevole delle paure che ho, e dei miei pensieri negativi, dunque non avendo bisogno di indagare per scoprire quali sono le cause della mia ansia, dice che una adeguata terapia omeopatica possa bastare senza fare della terapia con uno specialista (psicologo/psichiatra o non saprei) ?
Il mio dottore di base non è un esperto in omeopatia, ma in una farmacia della mia città c'è un medico esperto del settore al quale si appoggia anche un conoscente per il figlio, visto che sono completamente ignorante in materia, dice che questo farmacista potrebbe consigliarmi cosa prendere ?
Sono consapevole che le cure agiscono in modo diverso da persona a persona, ma mediamente quanto ci può metterebbe a fare effetto una cura omeopatica in un caso come il mio ?
La ringrazio tantissimo per l'aiuto, magari se mi prescriveranno una cura gliela posto per avere la sua opinione.
Grazie mille.
[#3]
Attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente, i tempi sono soggettivi ma, se il medico omeopata è bravo, sono molto rapidi per avere un miglioramento. Poi sarà il nostro organismo, con la sua capacità di reagire, che determinerà i tempi di una eventuale completa remissione. Gli stati d'ansia con l'omeopatia vengono in genere risolti molto bene ma le ripeto, è necessario farsi seguire da un medico competente, non da farmacisti o medici di base che prescrivono rimedi omeoptici senza aver frequentato una scuola di omeopatia accreditata. L'omeopatia è una medicina molto complessa e richiede studio e dedizione totali.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho cercato un medico omeopata competente in zona, ma l'unico che ho trovato è una dottoressa a una trentina di km di distanza dal mio paese, tentata di contattare via mail alle quali però non ho avuto risposta.
Mi sono recata da questo dottore farmacista che mi hanno detto esperto di omeopatia, che mi ha dato ignatia hommacord da prendere 10 gocce 3 volte al giorno, valbiapas 30 gocce o più solo la sera, visto che è il momento di maggior bisogno, e rescue remedy a bisogno in caso di attacchi di ansia.
La sera non ho più avuto attacchi, ma visto che ho sempre male nella zona lombare e le gambe molto indolenzite (devo assolutamente dimagrire e muovermi di più), quando vado a letto mi sembra sempre che possa partirmi un attacco perciò mi agito, e a volte mi sveglio ripetutamente.
La settimana scorsa un paio di notti ho dormito benissimo ed anche relativamente presto, speravo di essere sulla strada giusta, ma ieri sera nuovamente avevo paura ad addormentarmi perciò ho dormito poco e male.
Oggi arrabbiata com me stessa e coi nervi a fior di pelle per questo regresso e per quella che chiamo "testa bacata", mi sono recata da questo medico per la cura.
Secondo lei potrebbe andare bene come cura o anche se non è fattibile una prescrizione via internet, non avrebbe qualcosa da consigliarmi che agisca in maniera dura se quello prescrittomi non andasse bene ?
Grazie mille.
[#5]
Attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
quelli che sta prendendo sono "complessi" e fiori di Bach. I complessi sono miscele di diverse rimedi omeopatici che vengono somministrati sulla base del sintomo. Io sono un omeopata unicista e, seguendo la tradizione hahnemanniana, ritengo che l'omeopatia sia unicista, si deve cioè somministrare solo un rimedio alla volta e sulla base di una visione della "persona" nella sua totalità. Da qui l'impossibilità, in omeopatia unicista, di poter dare indicazioni utili senza una visita diretta e approfondita che prenda in considerazione tutti gli aspetti più importanti del paziente.

A mio giudizio quindi le cure che sta seguendo non vanno bene e comunque mi rivolgerei sempre ad un medico omeopata e non ad un farmacista.

Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
intervengo nella discussione per segnalarle che, in accordo col collega che mi ha preceduto, la cura che sta seguendo ha caratteri di terapia sintomatica - dunque indicata per un disturbo transitorio - e non radicale per lo stato di malessere più strutturato quale si evince dalla sua esposizione.
La prescrizione terapeutica in omeopatia, anche per un'impostazione non rigidamente unicista, non può prescindere da una visita medica accurata e, in accordo con quanto affermato dal collega che le ha risposto fin'ora, è ben diversa da un consiglio, pur se accorto, ottenuto in farmacia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Ansia

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