Gastroesofagite e curcuma

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Assumo già molti medicinali per cuore e stomaco (cardioaspirina, betabloccanti, statina, pantoprazolo), ma mi è stato tempo fa prescritto dall’urologo anche un integratore Prostaflog a base di curcuma (500mg x cps).
L’ho assunta l’anno scorso con ottimo beneficio per la prostatite, ma dopo quattro mesi ho dovuto smettere per un peggioramento improvviso dei disturbi gastrici (una successiva EGDS mi ha diagnosticato gastroesofagite e micropoliposi benigna del fondo gastrico) e l’insorgenza di una lieve anemia.
Siccome ora avrei bisogno, secondo l’urologo, di riassumerla per una recidiva infiammatoria prostatica e secondo lui non ci sarebbero alternative farmacologiche valide, che debbo fare?
Leggo per altro in giro che la curcuma è poco compatibile col pantoprazolo (e poi io assumo anche cardioaspirina che danneggia di per sè lo stomaco).
Grazie per un parere.
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 462 26
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:

Gentile utente,
alternative naturali alla curcuma,per il trattamento della prostatite,esistono, pertanto se lei non tollera la prima può provarne altre,ma deve essere il suo urologo di fiducia a consigliarglielo.La curcuma (o meglio il suo principio attivo curcumina) ha molte interazioni farmacologiche,tra cui anche la cardioaspirina che lei assume (da qui il probabile riscontro di anemia);se ha avuto un peggioramento della gastrite con la sua assunzione (quantunque intercalata dal beneficio prostatico), a mio parere non dovrebbe riassumerla,beninteso: la curcuma ha anche proprietà antinfiammatorie sulla mucosa gastrica,quindi occorre essere certi che sia essa la causa vera (e non eventuali altri principii presenti nel Prostaflog o altre cause), della sua pregressa gastroesofagite!Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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Infettivologo, Chirurgo toracico, Medico internista, Perfezionato in medicine non convenzionali, Tossicologo attivo dal 2013 al 2025
Infettivologo, Chirurgo toracico, Medico internista, Perfezionato in medicine non convenzionali, Tossicologo
Naturalmente condivido quanto detto dal Collega. Intanto valuterei se Lei necessita davvero delle statine (quasi sempre non indicate e sempre tossiche). Per il pantoprazolo il discorso è lo stesso. Sono farmaci con molti effetti collaterali gli inibtori di pompa protonica e facilmente vicariabili con semplici adsorbenti (per es.gaviscon classico). L a cardioaspirina non è sostituibile.
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