Agnocasto
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno, a causa di una sindrome premestruale importante, assumo da circa sei mesi, nei 10 giorni precedenti al ciclo, una compressa di VitexAC (su consiglio del ginecologo).
Devo dire che la situazione è nettamente migliorata, la sindrome premestruale si è attenuata tantissimo e anche il ciclo si è regolarizzato.
Tuttavia sono spaventata circa l'utilizzo continuativo di questo integratore, in quanto:
- soffro di ipotiroidismo e di tiroidite di hashimoto e assumo tirosint 75mcg
- anni fa sono stata operata per un tumore filloide benigno al seno (controlli successivi tutti regolari, inclusa la mammografia effettuata a luglio 2020).
Le mie perplessità derivano dal timore che l'agnocasto possa in qualche modo influire sul mio equilibrio ormonale in relazione alle altre patologie di cui soffro (tutte appunto di origine ormonale).
Il ginecologo e l'endocrinologo mi hanno rassicurata e vorrei continuare con l'assunzione dell'agnocasto, in quanto mi sento davvero molto meglio...tuttavia vorrei un ulteriore parere (sono spaventata soprattutto per la problematica che ho avuto al seno, temendo di essere predisposta a recidive).
Vi ringrazio in anticipo per le opinioni che Vorrete darmi e per il servizio che offrite, sempre molto efficiente e utilissimo per chiarire tanti dubbi.
Devo dire che la situazione è nettamente migliorata, la sindrome premestruale si è attenuata tantissimo e anche il ciclo si è regolarizzato.
Tuttavia sono spaventata circa l'utilizzo continuativo di questo integratore, in quanto:
- soffro di ipotiroidismo e di tiroidite di hashimoto e assumo tirosint 75mcg
- anni fa sono stata operata per un tumore filloide benigno al seno (controlli successivi tutti regolari, inclusa la mammografia effettuata a luglio 2020).
Le mie perplessità derivano dal timore che l'agnocasto possa in qualche modo influire sul mio equilibrio ormonale in relazione alle altre patologie di cui soffro (tutte appunto di origine ormonale).
Il ginecologo e l'endocrinologo mi hanno rassicurata e vorrei continuare con l'assunzione dell'agnocasto, in quanto mi sento davvero molto meglio...tuttavia vorrei un ulteriore parere (sono spaventata soprattutto per la problematica che ho avuto al seno, temendo di essere predisposta a recidive).
Vi ringrazio in anticipo per le opinioni che Vorrete darmi e per il servizio che offrite, sempre molto efficiente e utilissimo per chiarire tanti dubbi.
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.7k 52
Gentile signora,
direi anch'io che l'integratore che assume, contenete estratto di agnocasto (una pianta molto utili nelle lievi disfunzioni ormonali del periodo premenopausale) non possa presentare un'influenza negative sulle problematiche tiroidee e del seno che lei espone sia in rapporto alla sua formulazione propria, sia perchè viene assunto, come consigliatole, per periodi limitati e intervallati da pause prolungate.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
direi anch'io che l'integratore che assume, contenete estratto di agnocasto (una pianta molto utili nelle lievi disfunzioni ormonali del periodo premenopausale) non possa presentare un'influenza negative sulle problematiche tiroidee e del seno che lei espone sia in rapporto alla sua formulazione propria, sia perchè viene assunto, come consigliatole, per periodi limitati e intervallati da pause prolungate.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille dott. Biondani. Speravo tanto in una risposta così perché l’agnocasto mi sta dando davvero grandi benefici. Ad ogni modo in occasione della prossima visita con il ginecologo gli chiederò se ritiene opportuna una sospensione dopo un lungo periodo di utilizzo.
Volevo approfittare della sua disponibilità e della sua competenza in materia per chiederle un’altra informazione. Avendo problemi di insonnia sto assumendo da qualche mese delle compresse a base di melatonina e altre erbe. Anche in questo caso sto traendo un grande beneficio, tuttavia anche relativamente a questo integratore mi sono chiesta se possa avere qualche controindicazione per quanto riguarda le problematiche di cui soffro. In particolare mi chiedevo se la melatonina potrebbe in qualche modo interferire con le analisi degli ormoni tiroidei che effettuo periodicamente.
La ringrazio ancora per il suo riscontro.
Volevo approfittare della sua disponibilità e della sua competenza in materia per chiederle un’altra informazione. Avendo problemi di insonnia sto assumendo da qualche mese delle compresse a base di melatonina e altre erbe. Anche in questo caso sto traendo un grande beneficio, tuttavia anche relativamente a questo integratore mi sono chiesta se possa avere qualche controindicazione per quanto riguarda le problematiche di cui soffro. In particolare mi chiedevo se la melatonina potrebbe in qualche modo interferire con le analisi degli ormoni tiroidei che effettuo periodicamente.
La ringrazio ancora per il suo riscontro.
[#3]
Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.7k 52
Gentile signora,
anche se a livello teorico potrebbe esserci una interazione fra i liveli di melatonina e la funzionalità tiroidea, nella pratica, in considerazione della quantità di melatonina contenuta,obbligatoriamente, negli integratori, non si verificano alterazioni significative nei risultati degli esami volti ad accertare il lavoro della ghiandola.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
anche se a livello teorico potrebbe esserci una interazione fra i liveli di melatonina e la funzionalità tiroidea, nella pratica, in considerazione della quantità di melatonina contenuta,obbligatoriamente, negli integratori, non si verificano alterazioni significative nei risultati degli esami volti ad accertare il lavoro della ghiandola.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.7k visite dal 16/02/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.