Neovescica doppioj e dialisi
salve mio padre 79enne ora ha avuto l'interv "neovescica sec Studer"13 anni fa,la sua vita da allora è stata un calvario,si è formata dopo pochi mesi una stenosi all'uretere dove è stato operato,portatore quidi di doppio j,+ catetere che si ottura in continuazione a causa del muco prodotto dalla neovescica.Ogni 4 mesi deve subire un'anestesia tot x il cambio del doppio j che altrimenti si calcifica.Nell'arco di questi anni ha subito 44 anest totali!!.Ora la creatinina è salita a 7 e altri valori del sangue sballati richiedono la dialisi,la sua qualità di vita migliorerà ? non dovrà + avere il catetere? e il doppio j verrà eliminato?quali rischi comporta la dialisi?grazie x le delucidazioni che mi potrete dare,cordiali saluti
[#1]
Cara Signora,
è certamente una situazione di non facile gestione.
La dialisi sostituisce la funzione dei reni che non funzionano più (ciò è indicato dalla creatinina elevata); tuttavia i reni, anche se depurano male, continueranno ancora per qualche tempo a produrre urina. Di conseguenza, almeno per il momento, la situazione urologica non è destinata a variare molto.
La dialisi corregge molte alterazioni metaboliche conseguenza dell'insufficienza renale cronica, per cui sicuramente, dopo qualche settimana, suo papà starà meglio. Purtroppo per la sua qualità di vita gioca molto la questione urologica. Penso che a questo punto i suoi nefrologi curanti debbano interfacciarsi con gli urologi per valutare eventuali alternative.
Circa i rischi per la dialisi, ritengo che un discorso generale abbia poco senso. Le consiglio di chiedere chiarimenti specifici ai nefrologi curanti. Tenga presente, però, che per quanti rischi comporti la dialisi, essa è un trattamento salvavita.
Un saluto
è certamente una situazione di non facile gestione.
La dialisi sostituisce la funzione dei reni che non funzionano più (ciò è indicato dalla creatinina elevata); tuttavia i reni, anche se depurano male, continueranno ancora per qualche tempo a produrre urina. Di conseguenza, almeno per il momento, la situazione urologica non è destinata a variare molto.
La dialisi corregge molte alterazioni metaboliche conseguenza dell'insufficienza renale cronica, per cui sicuramente, dopo qualche settimana, suo papà starà meglio. Purtroppo per la sua qualità di vita gioca molto la questione urologica. Penso che a questo punto i suoi nefrologi curanti debbano interfacciarsi con gli urologi per valutare eventuali alternative.
Circa i rischi per la dialisi, ritengo che un discorso generale abbia poco senso. Le consiglio di chiedere chiarimenti specifici ai nefrologi curanti. Tenga presente, però, che per quanti rischi comporti la dialisi, essa è un trattamento salvavita.
Un saluto
Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 16/07/2010.
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