Proteinuria alta con andamenti strani

Salve, il 1 dicembre ho fatto una cura con claritromicina (2x500) daflon 500 (6 al giorno) e ranitidina per infezione di una piccola emorrodie. Ora tutto risolto. Dopo 4 gg di assunzione dei farmaci sopra indicati ho avuto sintomi: giramenti di testa, midriasi, nauesa. Andato in PS tutti gli esami erano ok. Diagnosticato intossicazione o allergia da farmaco.

Il 6 dicembre ho molta sete e vedo molta schiuma nelle urine, faccio raccolta 24h: 11.500 mg. Urine completo tutto ok tranne proteinuria 1.000
Sangue tutto ok (creatinina, azotemia, urea, clearance, glucosio, Igc, Iga, igm,c3, c4, ena, ana, transaminasi, emocromo, proteina c reattiva).
No edemi.
Pressione 130/75 di media
Glicemia la testo ed è sempre ok, intorno ai 90 - 95


Proteine totali siero 6.20 (rif. 6.50 - 8.50 g/100ml) colesterolo 295
IgE totali 700 (sono un soggetto allergico ma 700 non l'ho neanche in primavera...e ora non ho nessun sintomo di allergia).

Usando uno stick per test proteinuria vedo che dal 6 al al 15 dicembre viaggia sui 300 mg/dl

Poi scende, fino a arrivare negativa dal 18 al 26 dicembre). Infatti esame urine 0 proteine mentre 24h 270mg

Con certezza a metà novembre era tutto ok, poichè avevo giusto fatto un esame urine ed erano perfetti.

Credevo fosse antibiotico...ma il 27 dicembre ancora molta sete e dallo stick noto un aumento, crescente, fino ad oggi, 30 dicembre è tornato di nuovo a 300mg/dl (urino molto, bevendo molto)

Ieri ho fatto esame urine completo e 24h ore di nuovo. (attendo esito ma deduco sia di nuovo sui 10.000).
Ho fatto anche molti rast test.

Ho incontrato il nefrologo due volte, ma onestamente non sa spiegarmi come mai, in meno di un mese la proteinuria ha questo andamento e continua a farmi ripetere gli esami.

Sono preoccupato.
Ha parlato "forse" di minimal change. Potrebbe essere? Ci sono i sinotmi?
Oppure visti gli Ige alti un allergia a "qualcosa" potrebbe creare questi problemi di proteinuria?

Se rimane alta ha detto che vuole provare con un cortisone, 70mg al giorno per 30 gg, oppure direttamente biopsia.

In ogni caso, secondo voi, visto quello da me descritto, cosa potrebbe essere?

Grazie!
Simone

[#1]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregio Utente,
la presenza di proteinuria dosabile ,anche con le oscillazioni così evidenti dal suo racconto,impone l'esecuzione di un'agobiopsia renale percutanea ecoguidata.Solo con una diagnosi istologica precisa è opportuno iniziare una terapia steroidea mirata.Non concordo sull'esecuzione di una terapia steroidea senza biopsia e tale approccio va considerato solo nei casi in cui la biopsia non sia eseguibile per problematiche anatomiche,emocoagualative.Si affidi con fiducia al nefrologo di riferimento.
cordiali saluti

Dr. Remo Luciani

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, ho fatto la biopsia renale e sono in attesa dell'esito.

Il medico nefrologo sospetta su una glomerulonefrite a lesioni minime. Vedremo.
Gli esami del sangue vanno sempre bene.

Nel frattempo mi ha prescritto, che sto prendendo da giovedì 17 gennaio (giorno successivo alal biopsia), 75 mg di deltacortene (peso 73kg). gastroprotettore ogni 12 ore e alla sera 2,5mg di Triatec (la mia prossione è di 123-73 di media).

Da ieri, quindi dopo 5 giorni di cortisone ho notato dallo stick proteine una variazione da 300 mg/dl a 30mg/dl!

Mi chiedo: questo è un dato importante, oppure scontato e di poco rilievo?
E' una buona risposta, oppure scontata?

Il controllo con il nefrologo avverrà tra una decina di giorni circa, lui mi parlava inizialmente che per vedere variazioni di proteinuria occorrevano anche 3 o 4 settimane... Invece, dopo 5 giorni, io ho notato questo grande cambiamento.

Secondo lei/voi, il cortisone sarà da prendere per molto tempo (4-5 settimane a questo dosagio come si ipotizzava inizialmente "a voce" senza dati), oppure se la risposta è così positiva, si potrebbe pensare di iniziare a scalarlo anche in tempi più brevi?

E normalmente, per scalare un dosagio di questo tipo (75mg), quanto tempo occorre prima di azzerarlo?

Grazie dell'aiuto.




[#3]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
egregio signore,
la presenza di una risposta così marcata è di ottimo auspicio;la durata della terapia steroidea è di solito non inferiore alle 8 settimane con uno scalaggio lentissimo;altri protocolli prevedono un dosaggio pieno (1-1.5 mg/kG) anche per più tempo.
State tranquillo la malattia risponde alle terapie e questo è l'elemento importante.
cordiali saluti
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