Dialisi

Salve,
il consulto che richiedo non riguarda me... probabilmente non mi sarei neanche così allarmata, ma mia zia, Ha 57 anni, 1,70 m di altezza, una donna in forma ma che soffre da un pò di anni di insufficienza renale. Da quest'inverno si è ammalata spesso, e da circa un mesetto e mezzo è in ospedale perchè ricoverata. Dopo febbre alta curata con antibiotici, dissenteria e vomito sembrava si fosse ripresa ma dopo qualche giorno è ritornata in ospedale con un febbrone e una brutta sensazione di rifiuto del cibo...cosi hanno deciso di metterle la fistola per la dialisi...dopo 3 settimane hanno deciso di farle iniziare la dialisi di urgenza perchè la cheratinina era a 11. adesso è ritornata a casa perchè sta tanto giù mentalmente e pensano che il ritorno a casa possa farle stare meglio. vi vorrei chiedere è normale che mia zia abbia ancora vomito e diarrea, nonostante le abbiano fatto di tutto, e poi è possibile che lle hanno interrotto la dialisi ieri perchè si è coagulato il sangue? e adesso le rifaranno la dilaisi tra una settimana?? ha bisogno di un consulto psicologico , a chi ci rivolgiamo?
grazie per la disponibilità e cortesia
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Dr. Rita Caponetti Nefrologo 65 1
Si deve rivolgere ai Medici del centro Dialisi dove sta effettuando le sedute, Le sapranno sicuramente fornire tutte le spiegazioni che desidera.
Lei ha riferito un quadro clinico alquanto impegnativo, ma comunque piuttosto comune!
Certamente un'esperienza come questa è mentalmente significativa e può necessitare si un aiuto psicologico. Ci sono Psicologi ai quali in genere vengono affidati questi pazienti e che sono ben a conoscenza dei loro problemi .
Cordiali saluti

Dr. Rita Caponetti