Azotemia e creatinina alte

Buonasera, scrivo per avere un parere.
La paziente in questione è mia mamma di 82 anni.
Oggi ho ritirato le sue analisi del sangue e i risultati non mi sono piaciuti sopratutto quelli renali.
Di seguito elenco i risultati.
Leucociti 7,83 - eritrociti 4,05 - emoglobina 11,90 - Ematocrito somatico 74 - Granulociti eosinofili 7 ( i valori vanno da 0 a 6). Il resto dell’emocromo non glielo indico perché è nella norma.

Fibrinogeno 467. ( 150-450)
Glicemia 104 (60-110)
Azotemia 107. (10-50)
Creatinina 1,60 (0,50-1,20)
Uricemia 11,98 (2,40-5,70)
V.E.S. 37 ( <15)
P.C.R. 18,20 (<5)
AST 18 (fino a 46)
ALT 15. (fino a 46 )
GGT 20 ( fino a 35)
ALP 76 ( fino a 275)

Esame completo urine tutto nella norma nessun dato alterato.

Premetto che lei è un’ipertesa con incrostazioni alle carotidi e con una certa insufficienza venosa. A tal proposito sono anni che usa i sotto elencati farmaci.
Secuacor da 2,5 una pastiglia al giorno
Pantoprazolo da 20 mg una volta al giorno
valpression da 160+ 12,5 una volta al giorno
Lasix 2 o 3 volte la settimana
Plavix una volta al giorno
Ziloryc 300 una volta al giorno
Algix 90 2/3 volte a settimana

A febbraio ha avuto una, per fortuna, lieve pancreatite causata da un pezzetto di calcolo finito nel dotto pancreatico. Riasolta con due giorni di ricovero in ospedale con antibiotici e flebo di fisiologica. Tra una settimana deve fare intervento di colecistomia. Ha fatto preospedslizzazione circa 3 mesi fa ed era tutto ok nelle analisi tra l’altro i primi di marzo aveva rifatto creatinina per una risonanza ed era nella norma.
I primi di maggio è sopraggiunta anche una vasculite cutanea limitata alla parte bassa delle due gambe ( solo caviglie e polpacci) curata dal flebologo con 2mg di bentelan suddiviso tra mattina e sera per una settimana e un’antistaminico di cui non ricordo il nome. La vasculite pian piano è rientrata e le gambe hanno perso il rossore iniziale rimanendo leggermente macchiate di marroncino che ha detto del flebologo è cosa normale quando la vasculite guarisce. Nel frattempo ormai sono circa 2 settimane che ha sospeso lo zyloric ( farmaco a volte imputato per le vasculiti) anche se mia mamma lo prende ormai da anni. Quindi il rialzo dell’uricemia credo sia imputabile a questo, le altre due non so.
Le analisi sono state fatte ad una settimana dalla sospensione del cortisone.Da cosa può dipendere? Potrà fare l’intervento oppure deve rimandare? Sono molto preoccupata anche perché la sua colecisti è strapiena di calcoli e se ne parte un’altro il pancreas è a rischio nuovamente. Attendo fiduciosa una vostra risposta.

P.s. La pressione ultimamente è bassina ( la minima oscilla tra 45 e 55 la massima tra 100 e 120 ) lei solitamente c’è l’ha 70/ 145.
Mentre col cortisone la minima era arrivata anche a 100.
[#1]
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 736 28
Sono dati da insufficienza renale e non so se la mamma abbia già un nefrologo di riferimento. Comunque, visto l'importante fattore di rischio dovuto alla pregressa vasculite, consiglierei ricovero per possibile nefropatia acuta

Dr. Michele Di Dio

[#2]
dopo
Attivo dal 2004 al 2019
Ex utente
La ringrazio per la preziosa risposta. Nel frattempo il medico di famiglia le ha fatto fare una ecografia renale dalla quale non è venuto fuori nulla. I reni sono normali non ci sono segni che possano far pensare ad una insufficienza renale. Così mi ha detto il medico. Comunque adesso deve fare questo intervento di colecisti forse è il caso che ne parli con il chirurgo? Pensa possa essere rischioso farla operare con la possibilità di una insufficienza renale? Mi scusi le tante domande ma sono un po’ preoccupata. Grazie