Nerfi atrofizzati arti inferiori.

Gentilissimi Medici di MedicItalia vorrei un Loro consulto in merito ad un mio problema che pensavo aver risolto con l'intervento ma incvece a tuttoggi accuso ancora dei sintomi che non mi è dato capire se siano dovuti a recidive o meno.
Un po di anni addietro circa 6,a causa di dolori nella zona L2/L3 accusavo dolori e una senzione di puntura all'interno,dopo aver fatto un consulto medico ho fatto una risonanza magnetica nella quale si evidenziava una piccola pallina di circa un cm di diamentro,non presi molto sul serio la situazione in quanto grazie a delle cure cortisoniche riuscivo a stare benino finchè la situazione non arrivò al punto da non pterla più gestire con le medesime iniezioni,usavo cortisone forte ma alla fine si rilevava inutile,cosi mi sono deciso a fare l'intervento,le annoto alcune voci prese dala cartella clinica e spero che La possono aiutare a capire di più,
1)Diagnosi alla dimissione
Neuurinoma della cauda

2)Sintomatologia Ingresso
Lombalgia e lombosciatalgia bilaterale,non deficit
nurologici

3)Sintomatologia dimissione
Ndr

4)Esami eseguiti e note cliniche
RMN lombare vedi diagnosi
ECG Esami di routine

5)Intervento 23/03/2007
Laminectomia Asportazione Microchirurgica

6)Terapia e consigli in dimissione
riposo per 20gg
medicazioni ambulatoriali
sintoamtici al bisogno

Esame Istologico

7)Materiale in esame Neurinoma della cauda

8)Notizie cliniche Lombalgia e paretsesia arti inferiorialla RM espanso della cauda a livello L2 asportazione microchirurgica

9)Descrizione macroscopia del materiale in esame
Frammenti grigiastri in toto(=)
C 2.4.07

10)Diagnosi
Frammenti riferibili a schwannoma bifasico tipo a e B di Antoni.

Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

da quanto scrive è stato operato di un neurinoma della cauda in modo ottimale.
Al momento non riferisce i sintomi che l'hanno spinta a chiedere un consulto online.
Ci chiarisca la sua sintomatologia e sapremo darle delle indicazioni.
Cordialità,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ill.mo Dott Perrini,chiedo scusa a Lei in primis in quanto mi ha fatto notare il problema e un grazie ancora a tutto lo staff medicItalia,e vero ho cercato di descrivere la situazione precedente ignorando lo stato attuale dei fatti,prima di descrivere quali sono i miei problemi attuali vorrei poter aggiungere che allo stato attuale mi sono state riscontrate delle ernie ed eventualmente vedrò di inserirVi dei dati i più sognificativi tratti dall'ultima RMN,riguardo ai problemi attuali io accuso questi sintomi cosi descritti;la notte non dormo bene devo cambiare spesso posizione in quanto accuso dolori alla spalla (zona lombare) fino a tutte e due le gambe nonostante sia a letto sento una sensazione di pesantezza e stanchezza,la mattina mi alzo con molta lentezza senza offesa per nessuno ma assomoglio ad una persona molto avanti con gli anni (io ho 37anni),a freddo comincio a camminare in maniera sgangherata,e privo di elasticità la quale rimane tale comunque,faccio fatica e molta ad abbassarmi(esemp.prendere da terra qualcosa)ansi soffro, mi stanco a stare per molto tempo seduto anche qui quando mi alzo stessi sintomi come quando mi alzo dal letto,in piedi non cambia perchè se mi alterno a stare in piedi e camminare stanco si ma di meno se resto in piedi fisso e fermo no no riesco e comincio ad accusare dolori,soliti punti alla spalla (zona lombare) e gambe,e che un pò mi da fastidio ma alcune volte vorrei poter avere un bastone per aiutarmi sia ad alzarmi sia per accompagnarmi quando sono in piedi,la mia posizione attuale e costante nel stare in piedi e con un leggero gobbo conpreso tra la zona cervicale/dorsale e con le gambe che presentano una leggera piegatura all'altezza dei ginocchi,fisico poco elstico peso attuale 83 kg avendo sostenuto varie visite da medici specialisti per un periodo ho seguito giustamente le loro cure che lasciavo non vedendo miglioria,ho fatto uso di vari cortisoni sia leggeri che forti (iniezioni),nel mese di Ottobre dell'anno 2008 ho sostenuto una visita da un Neurofisiopatologo il quale mi prescrisse le Tauxib 90mg (compresse)annuulandomi il Soldesam forte che prendevo in precedenza,ritornando vorrei descrivervi qualche dettaglio dell'ultima RMN datata 27/02/2009;

Esame RM esguito nelle seioni assialisagittali e coronali(tecnica FRFSE FSEOPT FGR) nelle sequenze pesate in T1,T2 e T1 dopo somministrazione di gadolinio.
Cervicale:iniziali fenomini di spondilosi
Eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali.
Tra C6-C7 modesta protrusione discale mediana paramediana che contatta il sacco durale.
Normale il contenuto del canale vertebrale all'altezza dei restanti spazi intersomatici esaminati.
Normale il segnale del midollo spinale nel tratto preso in esame.
Dopo m.d.c non si evidenziano impregnazioni patologiche del rachide cervicale e del suo contenuto.
Dorsale:disarmonia dell'asse vertebrale con accentuazione della fisiologica cifosi.
Artrosi intersomatica ed interapofisaria.
eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali.
Tra D7-D8 modesta protrusione discale mediana paramediana che contatta il sacco durale.
Normale il contenuto del canale vertebrale all'altezza dei restanti spazi intersomatici esaminati.
Normale il segnale del midollo spinale nel tratto preso in esame.
Dolp m.d.c non si evidenziano impregnazioni patologiche del rachiede dorsale e del suo contenuto.
Lombosacrale.esiti neurochirurgici all'altezza di L2/L3 in paziente sottoposto ad asportazione di neurinoma della cauda.
Al controllo odierno non sono delimitabili immaginiRM compatibili con recidiva del processoetero plastico noto in anamnesi sia prima che dopo m.d.c.
Disarmonia dell'asse rachideo con riduzione della fisiologica lordosi.
Modesti fenomeni di spondilosi.
eventi disidrattativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali.
Nella norma il cono midollare.

Mi Auguro di aver scritto tutto per benino in attesa di un Vostro riscontro Saluto cordialmente.
[#3]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile utente,

gli esami eseguiti indicano solo la presenza di una modesta artrosi del rachide associate a anomalie della curvatura del rachide verosimilmente correlate almeno in parte alla sintomatologia algica.
Nel suo caso potrebbe essere utile la ginnastica posturale e una moderata attività fisica (nuoto sul dorso).
Cordialità,


[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ill.mo Dott Perrini,Lq ringrazio della Sua cortese risposta,ma vede io non so comè ma vivo male il girno e dormo male la notte in quanto mi stanco nelle varie posizioni coricato alzato ed in piedi che io mi trova come anche seduto,per stare bene devo alternarmi,e comunque i sintomi lo scritti prima,oltre alla risonanza ho pure inserito i dati del referto medico di quando sono stato operato,mi sembra un pò leggera e scontata la Sua risposta,non so se siano sinonimo di poca esperienza o mancanza di dati certi, ma se cosi fosse dovevo astenersi dala rispondere,forse e vero che il cane non morde un'altro cane,allora io dico e inutile che uno cerca di scrivere qui per avere risposte sensate se poi non potete o volete sbilanciarvi,con questo voglio dirle che dei suoi colleghi si sono esposti in maniera più esplicità anche se solo verbalmente collegando i miei problemi anche ad un errore se pur involontario legato all'intervento,a distanza di 2 anni di visite ne ho fatte e di medici ne ho girati tanti a tal punto di diventare molto scettico sulle idee datemi da essi,mi dispiace ma un medico dovrebbe ispirare piena fisucia da parte del paziente mentre Voi cosi facendo fate tutta'altro ma chi ha esprienza poca o molta che essa questo lo capisce subito e siete fuori dsl gioco.
La ringrazio e mi scusi per lo sfogo pensavo di abituarmi a ricevere risposte insensate,mi sbagliavo.
[#5]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,


credo sia ragionevolmente da escludere una correlazione dei suoi sintomi con l'intervento effettuato, in quanto a leggere dal referto la lesione è stata completamente asportata e non sono presenti segni radiologici di alterazioni del rachide su base iatrogena.
Per quanto riguarda i suoi commenti (obiettivamente fuoriluogo) deve comprendere che questo sito è nato per dare delle indicazioni e non fornire diagnosi, in quanto queste scaturiscono solo dopo una visita clinica accurata e dopo la visione degli esami radiologici.
Se sono due anni che si sottopone a visite cliniche come pretende di risolvere il suo problema in un post sul web?

Codialità,
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dott. Perrini,io continuo a farLe i miei più sinceri ringraziamenti per La Sua collaborazione,vorrei inoltre dirLe questo,i miei commenti non sono fuoriluogo ho dasto una mia risposta una mia idea in segutio ad un Suo resoconto,inoltre non pretendo di sapere o di risolvere qui i miei problemi,come Lei dice dopo due anni di controlli fstti di persona giustamente non posso pretendere di risolvere qui il mio problema ma questo e ovvio ma sentirmi dare delle risposte cosi vuote bhe anche questo non mi fa tanto piacere,ci resto un pò come dire deluso,capisco non posso pretendere,però,comunque va bene cosi dai,oltretutto tutto questo a sconvolto la mia vita da vari punti di vista,lavoro che non trovo ho una famiglia siamo in quattro r e un pò cosi,si passa da un eccesso (vivere bene sia economicante che sentimentalmente) ad un'altro,tutto l'opposto ci si aggrappa a tutto per risolvere ove possibile il problema.
Grazie ancora della Sua disponibilità e cordialità.
Saluti.