Lombosciatalgia acuta

Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni, 115 kg x 1.97m.

Circa 40 giorni fa ho iniziato ad avvertire fastidi nella parte bassa della schiena, poi estesi alle gambe, inizialmente ignorati (sbagliando) visto che non ho mai avuto problemi di salute e quindi mi sono affidato al passerà.

Dopo 15 giorni i dolori sono diventati insostenibili sia nella camminata, sia stando fermo in qualunque posizione il dolore persisteva.
Ho provato punture di voltaren + pastiglie, cortisone, brufen, punture toradol, tutto con pochi risultati unica cosa che mi ha fatto e tutt’ora fa effetto è la Tachipirina 1000.

Ora i dolori sono diminuiti, riesco di nuovo a dormire, però ho il problema che inizio ad avvertire intorpidimento alle gambe, glutei e pube e in generale avverto una mancanza di forza nelle gambe.

Soffrendo molto ieri sono riuscito a fare la risonanza ed è emerso questo quadro non molto incoraggiante.


Esame eseguito con sequenze T1, T2 e STIR orientate nei tre piani dello spazio e con apparecchio a basso campo in Paziente con lombo-sciatalgia destra.
Sono presenti artefatti da movimento del Paziente, dolorante.


La fisiologica lordosi lombare è annullata a Paziente supino.
Regolare allineamento somatico posteriore.

Noduli di Schmorl si riconoscono in corrispondenza delle ultime due vertebre lombari.

I primi tre dischi intersomatici lombari sono protrusi circonferenzialmente ad ampio raggio e determinano una significativa compressione del sacco durale a causa di una concomitante riduzione acquisita dei diametri del canale vertebrale.

Lungo il profilo posteriore del disco L4-L5 concomita un'ernia mediana espulsa che occupa più di metà del canale vertebrale e comprime in modo marcato le radici della cauda, affastellate.

Il disco L5-S1 è disidratato e protruso in sede mediana, paramediana e intraforaminale destra; impronta il sacco durale ed entra in conflitto con il tratto intracanalare di entrambe le radici nervose di L5, soprattutto della destra.

Il cono midollare termina all'altezza di L1.

Regolare trofismo della muscolatura paravertebrale.


Mi è stata consigliata terapia del dolore, ma non sono sicuro è forse necessaria l’operazione?
Quanto è grave da 0 a 10?
Si può risolvere?
Mi sembra un incubo.
[#1]
Dr. Ettore Sannino Neurochirurgo, Algologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 118 7
Buongiorno, sinceramente credo che la terapia del dolore sia solo palliativa.
Vero è che prima di dare un parere definitivo occorre valutare con attenzione le immagini dell'esame che ha praticato, la sensazione è che lei debba farsi operare questa grossa ernia.
E' chiaro che oltre al dolore, per l'idicazione chirurgica gioca molto la presenza di sintomi neurolgici.

Dr. Ettore Sannino

[#2]
Dr. Ettore Sannino Neurochirurgo, Algologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 118 7
Buongiorno, sinceramente credo che la terapia del dolore sia solo palliativa.
Vero è che prima di dare un parere definitivo occorre valutare con attenzione le immagini dell'esame che ha praticato, la sensazione è che lei debba farsi operare questa grossa ernia.
E' chiaro che oltre al dolore, per l'idicazione chirurgica gioca molto la presenza di sintomi neurolgici.
Dr. Ettore Sannino

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Dr. Ettore Sannino