Stabilizzazione vertebrale
Buongiorno, ho 52 anni,
Sono affetta da artrite psoriasica e lombalgia cronica da svariati anni, circa 5 mesi fa sono iniziati dolori forti alla schiena e alle gambe, referto rm 11/2024:
Esame precedente del 02/21: Lieve iperlodosi lombare con anterolistesi di grado 1 di lieve scivolamento anteriore di l4 su l5...
In incremento i fenomeni degenerativo-atrosici sostenuti da spondilosi intersomatica con osteofitosi marginocorpale e atrosi interapofisaria on ipertrofia delle faccette articolari.
In associazione ai bulging discali, tali reperti determinano una stenosi canalare di grado b schizas.
Si segnala inoltre in l3-l4 bulging discale ad ampio raggio associato ad osteofitosi, che determina riduzione dell'ampiezza di entrambi i neuroforami e mostra salienza mediana, a contatto con radici nervose uscenti l5, all'emergenza dal sacco durare.
In l5-s1, bulging discale con impegno intraforaminale bilaterale e maggior salienza in zona subarticolareintraforaminale sn, a contatto con la radice nervosa uscente di l5-s1 omolaterali, marcata osteocondrosi di tipo edemigeno-iperemico a livello delle limitanti contrapposte modic 1.
L'ortopedico mi ha indicato che sarebbe utile un intervento di stabilizzazione vertebrale, ormai gli antidolorifici e la fisioterapia non fanno più effetto.
Faccio un lavoro sempre in piedi con movimentazione pesi da oltre 25 anni.
Io sarei d'accordo anche per l'intervento, per non pregiudicare oltre la schiena e perché
ormai non sopporto più il dolore.
Sono in attesa della visita neuro chirurgica.
Vorrei comunque un vostro parere rispetto a quanto esposto.
Grazie e buon lavoro.
Sono affetta da artrite psoriasica e lombalgia cronica da svariati anni, circa 5 mesi fa sono iniziati dolori forti alla schiena e alle gambe, referto rm 11/2024:
Esame precedente del 02/21: Lieve iperlodosi lombare con anterolistesi di grado 1 di lieve scivolamento anteriore di l4 su l5...
In incremento i fenomeni degenerativo-atrosici sostenuti da spondilosi intersomatica con osteofitosi marginocorpale e atrosi interapofisaria on ipertrofia delle faccette articolari.
In associazione ai bulging discali, tali reperti determinano una stenosi canalare di grado b schizas.
Si segnala inoltre in l3-l4 bulging discale ad ampio raggio associato ad osteofitosi, che determina riduzione dell'ampiezza di entrambi i neuroforami e mostra salienza mediana, a contatto con radici nervose uscenti l5, all'emergenza dal sacco durare.
In l5-s1, bulging discale con impegno intraforaminale bilaterale e maggior salienza in zona subarticolareintraforaminale sn, a contatto con la radice nervosa uscente di l5-s1 omolaterali, marcata osteocondrosi di tipo edemigeno-iperemico a livello delle limitanti contrapposte modic 1.
L'ortopedico mi ha indicato che sarebbe utile un intervento di stabilizzazione vertebrale, ormai gli antidolorifici e la fisioterapia non fanno più effetto.
Faccio un lavoro sempre in piedi con movimentazione pesi da oltre 25 anni.
Io sarei d'accordo anche per l'intervento, per non pregiudicare oltre la schiena e perché
ormai non sopporto più il dolore.
Sono in attesa della visita neuro chirurgica.
Vorrei comunque un vostro parere rispetto a quanto esposto.
Grazie e buon lavoro.
Buonasera, sinceramente io ci penserei bene prima di sottoporsi ad un intervento di stabilizzazione. La rotoscoliosi non la recupera di certo alla sua età. Inoltre le protrusioni sono praticamente a tutti i livelli lombari. Suggerisco tanta fisioterapia e, perché no, un ciclo ben fatto di ozonoterapie
Dr. Ettore Sannino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 470 visite dal 27/11/2024.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.